Spiegazione tac lombosacrale
Buonasera ho appena ricevuto il referto della Tac lombosacrale, ho 52 anni e quattro anni fa mi sono sottoposta ad un intervento chirurgico di atrodesi a causa di lisi istmica e spondilolistesi di L5 S1 da circa tre mesi mi è tornata una forte lombalgia un dolore prevalentemente a sinistra come infiammatorio e a destra muscolare, potreste chiarirmi il referto: Tratto lombare in asse.
Lordosi parzialmente rettilineizzata.
Esiti di stabilizzazione al passaggio lombosacrale con barre e viti transpeduncolari e cageinterspinoso.
Lo spazio intersomatico appare ridotto.
Piccolo frammento calcifico si proietta sulla linea mediana al di sotto del legamento longitudinaleposteriore.
Nel passaggio L4-L5 procidenza discale ad ampio raggio con discreto impegno foraminalebilaterale un po' più evidente a sinistra.
I diametri ossei canalari risultano preservati.
Non fratture dei corpi vertebrali.
Esiti di lisi peduncolare su L4, con approccio demolitivo a livello del passaggio L4-L5
Lordosi parzialmente rettilineizzata.
Esiti di stabilizzazione al passaggio lombosacrale con barre e viti transpeduncolari e cageinterspinoso.
Lo spazio intersomatico appare ridotto.
Piccolo frammento calcifico si proietta sulla linea mediana al di sotto del legamento longitudinaleposteriore.
Nel passaggio L4-L5 procidenza discale ad ampio raggio con discreto impegno foraminalebilaterale un po' più evidente a sinistra.
I diametri ossei canalari risultano preservati.
Non fratture dei corpi vertebrali.
Esiti di lisi peduncolare su L4, con approccio demolitivo a livello del passaggio L4-L5
Bisognerebbe vederLa perché la compressione sembrerebbe sia a L5-S1 (ligamento scollato....) che ad L4-L5 dove a sin. apparirebbe esserci più impegno del forame sin.
Una volta individuata la sede di sofferenza, procederei in primis con delle infiltrazioni selettive radicolari nel punto trigger della sintomatologia.
Mi è infine sembrato di capire che vi sono lisi anche di L4. Se sì, vuol dire che si vedono alla tac.
In questo caso farei anche delle dinamiche per verificare se vi sia spostamento di L4 su L5 e chiederei conferma delle "nuove lisi".
Se ha piacere, dia pure altre notizie.
Cordialità.
Una volta individuata la sede di sofferenza, procederei in primis con delle infiltrazioni selettive radicolari nel punto trigger della sintomatologia.
Mi è infine sembrato di capire che vi sono lisi anche di L4. Se sì, vuol dire che si vedono alla tac.
In questo caso farei anche delle dinamiche per verificare se vi sia spostamento di L4 su L5 e chiederei conferma delle "nuove lisi".
Se ha piacere, dia pure altre notizie.
Cordialità.
Dr. Della Corte: vincenzodellacortemi@libero.it
Case di Cura: La Madonnina Milano-02/50030013
Le Betulle Appiano Gentile (Co) 031/973311
Utente
Buongiorno dott.Della Corte e grazie della risposta, le volevo chiedere in merito anche alla compressione di L5S1, io li ho l'impianto fatto nel 2020 e in questi anni non ho avuto grossi problemi, però lo scorso anno dalle radiografie e anche quest' anno è ben visibile una vite in S1 spezzata nella tac non refertata.Non capisco questa compressione l'ha intuita dal piccolo frammento calcificato che si trova al di sotto del legamento lungitudinaleppsteriore? nella TAC purtroppo non viene segnalata l'avvenuta fusione e mi domando come può esserci compressione come scrive lei nel commento. Grazie
Il "frammentino" dovrebbe essere assente e non essere solo contenuto dal ligamento longitudinale posteriore.
Della rottura di una vite non ne sapevo niente e bisognerebbe visionare le immagini per rendersi conto di possibili anomalie. E' stata messa anche una gabbietta in sede intersomatica?
A L4.L5 si parla, nel referto radiologico, di una procidenza discale che impegna i forami bilat., ma più a sin.
Come vede le sedi di sofferenza dovrebbero essere due (4.5 e 5.1) ed in più sembrerebbero esserci lisi dei peduncoli anche in L4.
Poi, andrebbe valutata clinicamente per stabilire quanto sia importante una sede e quanto la seconda.
Con gli elementi che Lei mi ha fornito, più di questo non si è in grado di dire.
Cordialità.
P.S.: c'è un motivo per cui ha fatto la tac e non la RMN?
Della rottura di una vite non ne sapevo niente e bisognerebbe visionare le immagini per rendersi conto di possibili anomalie. E' stata messa anche una gabbietta in sede intersomatica?
A L4.L5 si parla, nel referto radiologico, di una procidenza discale che impegna i forami bilat., ma più a sin.
Come vede le sedi di sofferenza dovrebbero essere due (4.5 e 5.1) ed in più sembrerebbero esserci lisi dei peduncoli anche in L4.
Poi, andrebbe valutata clinicamente per stabilire quanto sia importante una sede e quanto la seconda.
Con gli elementi che Lei mi ha fornito, più di questo non si è in grado di dire.
Cordialità.
P.S.: c'è un motivo per cui ha fatto la tac e non la RMN?
Dr. Della Corte: vincenzodellacortemi@libero.it
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Utente
Buonasera dottore e grazie della risposta, si mi è stato anche messo un Cage, la TAC è stato l'ultimo esame che ho fatto avendo già eseguito RX e RM , la Tac serviva per dare la conferma o meno dell'avvenuta fusione e capire se la vite rotta fosse a sinistra o destra, sembrerebbe a destra nella TAC non è ben visibile, il mio dolore è prevalentemente a sinistra come infiammatorio e a destra lo sento più come contratture muscolari ma il dolore lo avverto in zona intervento, ora sto facendo una cura di Cortisone e il dolore è diminuito mi preoccupa anche la Lisi in L4 mi sorprende negli RX non è stato individuato:ecco il referto dell'RM Tratto lombare in asse; rettilineizzata la fisiologica lordosi. Non alterazioni del segnale a carico dei soma vertebrali. Corpi vertebrali con regolare morfologia. Postumi di intervento sono testimoniati da viti transpeduncolari L5-S1 e distanziatore intersomatico. Spazi intersomatici simmetrici. Regolari i diametri del canale vertebrale. Al passaggio L4-L5 il disco intersomatico presenta minima protrusione circonferenziale con impronta dolce ad ampio raggio sul profilo anteriore del sacco durale in sede mediana. Negli altri spazi considerati non immagini riferibili ad ernie o a protrusioni discali. Regolare l'allineamento dei soma vertebrali. Regolari i muscoli. Regolari il cono midollare e le radici della cauda.
Spero solo di non dovermi nuovamente operare, capisco che senza una clinica sia difficile per lei dirmi di più.
Spero solo di non dovermi nuovamente operare, capisco che senza una clinica sia difficile per lei dirmi di più.
Utente
Aggiungo che il mio chirurgo ha visto nell' RM un versamento un'infiammazione della faccetta articolare sinistra di L4 L5 e un mese fa mi ha fatto un infiltrazione di cortisone, questo a fatto migliorare la sinmantologia ma purtroppo ancora ho dolore nel rimanere in piedi e a sedere. La fisiatra mi ha detto che ho minor forza nel gluteo destro e oltre al dolore lombosacrale anche dolore alla sacroilliaca sinistra, aggiungo infine che 5 anni fa purtroppo dopo due giorni dell'intervento ho dovuto rientrare in sala operatoria per lo spostamento della vite di L5 in quanto toccava il nervo e non potevo più muovere la gamba destra, poi la sinmantologia è migliorata
Il Suo caso mi appare abbastanza complesso, se non altro per la storia clinica sia pre- che post.intervento.
Faccia una valutazione radiologica, come mi sembra di averLe suggerito, sia per eventuale spostamento fra 4^ e 5^ vertebra nelle differenti posizioni, sia per valutare la lisi (presumo bilat. di L4), oltre alla definizione della lateralità metamerica (la L5 o quale?) della vite rotta (un frammento di essa va verso qualche struttura nervosa?).
Poi, eventualmente ci risentiamo, ma, ai fini dei disturbi, resto ancora dell'idea di iniziare un ciclo di infiltrazioni con farmaco antireattivo selettivamente sulla struttura nervosa interessata e clinicamente determinabile.
Cordialità.
Faccia una valutazione radiologica, come mi sembra di averLe suggerito, sia per eventuale spostamento fra 4^ e 5^ vertebra nelle differenti posizioni, sia per valutare la lisi (presumo bilat. di L4), oltre alla definizione della lateralità metamerica (la L5 o quale?) della vite rotta (un frammento di essa va verso qualche struttura nervosa?).
Poi, eventualmente ci risentiamo, ma, ai fini dei disturbi, resto ancora dell'idea di iniziare un ciclo di infiltrazioni con farmaco antireattivo selettivamente sulla struttura nervosa interessata e clinicamente determinabile.
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Utente
Grazie dottore è stato estremamente chiaro e utile. Saluti le farò sapere
Questo consulto ha ricevuto 7 risposte e 629 visite dal 13/01/2025.
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