Aneurisma cerebrale
Buongiorno dottori, scrivo qua per avere più informazioni riguardo mia madre in attesa di visita specialistica.
Parto dal principio.
Mia madre ha 64 anni, ex fumatrice e gli è stato diagnosticato un adenocarcinoma polmonare.
Abbiamo effettuato tutte le visite, per capire se fosse operabile, pet e tac total body con contrasto, gli esiti delle visite hanno confermato la possibilità di una lobectomia, in quanto sia nella pet che nella tac a livello oncologico non c'è niente apparte il tumore polmonare (13.5mm).
Il problema sorge a livello encefalico dove nella tac, sono usciti fuori 3 aneurismi del quale ora vi scrivo il referto:
Si segnala lapresenza di almeno 3 formazioni aneurismatiche con morfologia sacculare a carico del circolo intracranico, rispettivamente:
- passaggio m1-m2 dellarteria cerebrale media di destra, di 6, 3mm, sul versante infero laterale (se17im21)
- passaggio m1-m2 dellarteria cerebrale media di sinistra di 5mm, sul versante supero-mediale (se17 im23)
- complesso arteria comunicante anteriore a.
Cerebrale anteriore sinistra, sul versante supero- mediale di circa 2mm (se17 im25)
Referti sostanzialmente stabili rispetto al precedente.
Il chirurgo toracico, ha espressamente detto che mia madre sarebbe operabile al 100% per quando riguarda la malattia oncologica, però prima di procedere ha bisogno di una valutazione neurochirurgica, la mia domanda è, secondo il vostro parere, sarebbe possibile procedere all'intervento in queste condizioni o sarebbe meglio procedere prima su gli aneuridmi?
Quali potrebbero essere i problemi durante un intervento di lobectomia e quindi anestesia generale?
I 3 aneurismi, sono grandi piccoli medi?
In posizioni più pericolose rispetto ad altri punti?
Chiedo scusa per le domande magari "stupide" ma non so proprio niente di questo campo.
Grazie a tutti
Parto dal principio.
Mia madre ha 64 anni, ex fumatrice e gli è stato diagnosticato un adenocarcinoma polmonare.
Abbiamo effettuato tutte le visite, per capire se fosse operabile, pet e tac total body con contrasto, gli esiti delle visite hanno confermato la possibilità di una lobectomia, in quanto sia nella pet che nella tac a livello oncologico non c'è niente apparte il tumore polmonare (13.5mm).
Il problema sorge a livello encefalico dove nella tac, sono usciti fuori 3 aneurismi del quale ora vi scrivo il referto:
Si segnala lapresenza di almeno 3 formazioni aneurismatiche con morfologia sacculare a carico del circolo intracranico, rispettivamente:
- passaggio m1-m2 dellarteria cerebrale media di destra, di 6, 3mm, sul versante infero laterale (se17im21)
- passaggio m1-m2 dellarteria cerebrale media di sinistra di 5mm, sul versante supero-mediale (se17 im23)
- complesso arteria comunicante anteriore a.
Cerebrale anteriore sinistra, sul versante supero- mediale di circa 2mm (se17 im25)
Referti sostanzialmente stabili rispetto al precedente.
Il chirurgo toracico, ha espressamente detto che mia madre sarebbe operabile al 100% per quando riguarda la malattia oncologica, però prima di procedere ha bisogno di una valutazione neurochirurgica, la mia domanda è, secondo il vostro parere, sarebbe possibile procedere all'intervento in queste condizioni o sarebbe meglio procedere prima su gli aneuridmi?
Quali potrebbero essere i problemi durante un intervento di lobectomia e quindi anestesia generale?
I 3 aneurismi, sono grandi piccoli medi?
In posizioni più pericolose rispetto ad altri punti?
Chiedo scusa per le domande magari "stupide" ma non so proprio niente di questo campo.
Grazie a tutti
chieda ad un Neurochirurgo della Sua zona che potrà vedere la mamma e valutarla nel Suo complesso. In linea di principio ed in determinate circostanze favorevoli (come sembra la situazione della paz.) un aneurisma che non ha mai sanguinato non va toccato in quanto si rischia più ad operarlo che a non operararlo. Tre aneurismi insieme, a mio avviso, è come sfidare la sorte.
Certo, l'Anestesista dell'intervento toracico dovrà tener conto della circostanza aneurismatica e, soprattutto, dovrà fare in modo che anche nel post-operatorio la pressione arteriosa rimanga a livelli accettabili e che non abbiano a verificarsi episodi di ipertensione endocranica....D'altra parte, per cercare di salvarle la vita, c'è solo la possibilità di asportare la neoplasia polmonare e quindi....bisogna andare avanti.
P.S.: in alternativa si potrebbe considerare la possibilità di embolizzare (invece che operare, come ha chiesto Lei) le malformazioni vascolari, ma anche con tale metodica esistono i rischi (sicuramente inferiori, ma non assenti).
Gli aneurismi mi sembrano in zone tipiche e mi appaiono di dimensioni "medie".
Se ha piacere, faccia conoscere le conclusioni.
Auguri cordiali.
Certo, l'Anestesista dell'intervento toracico dovrà tener conto della circostanza aneurismatica e, soprattutto, dovrà fare in modo che anche nel post-operatorio la pressione arteriosa rimanga a livelli accettabili e che non abbiano a verificarsi episodi di ipertensione endocranica....D'altra parte, per cercare di salvarle la vita, c'è solo la possibilità di asportare la neoplasia polmonare e quindi....bisogna andare avanti.
P.S.: in alternativa si potrebbe considerare la possibilità di embolizzare (invece che operare, come ha chiesto Lei) le malformazioni vascolari, ma anche con tale metodica esistono i rischi (sicuramente inferiori, ma non assenti).
Gli aneurismi mi sembrano in zone tipiche e mi appaiono di dimensioni "medie".
Se ha piacere, faccia conoscere le conclusioni.
Auguri cordiali.
Dr. Della Corte: vincenzodellacortemi@libero.it
Case di Cura: La Madonnina Milano-02/50030013
Le Betulle Appiano Gentile (Co) 031/973311
Utente
Buongiorno dott. Grazie per la celere risposta, si, ho scritto operazione ma era in riferimento anche eventualmente a embolizzazione.
Abbiamo prenotato visita neurovhirurgica nella nostra città e vedremo cosa dirà.
Per ipertensione endocranica e pressione arteriosa, intende per via dell'intervento o in generale nella vita di tutti i giorni? Chiedo perché fino ad ora mia madre non ha mai avuto problemi di pressione alta( penso possa essere positivo in questo caso) .
Penso possa confermarmi che comunque sia, un anestesista, sia durante che dopo, sia in grado di "controllare" eventualmente l'innalzamento della pressione?
Per la cura del tumore, siamo in cura a Milano(non faccio il nome dell'istituto perché non so se si possa) in un centro d'eccellenza che però purtroppo non ha la neurochirurgia. Quindi ora effettuiamo la visita qua e vediamo. Se le fa piacere comunque la terrò aggiornata
Abbiamo prenotato visita neurovhirurgica nella nostra città e vedremo cosa dirà.
Per ipertensione endocranica e pressione arteriosa, intende per via dell'intervento o in generale nella vita di tutti i giorni? Chiedo perché fino ad ora mia madre non ha mai avuto problemi di pressione alta( penso possa essere positivo in questo caso) .
Penso possa confermarmi che comunque sia, un anestesista, sia durante che dopo, sia in grado di "controllare" eventualmente l'innalzamento della pressione?
Per la cura del tumore, siamo in cura a Milano(non faccio il nome dell'istituto perché non so se si possa) in un centro d'eccellenza che però purtroppo non ha la neurochirurgia. Quindi ora effettuiamo la visita qua e vediamo. Se le fa piacere comunque la terrò aggiornata
OK. Mi faccia pure sapere.
Dr. Della Corte: vincenzodellacortemi@libero.it
Case di Cura: La Madonnina Milano-02/50030013
Le Betulle Appiano Gentile (Co) 031/973311
Utente
Buongiorno dottore, scusi per il ritardo nel farle avere notizie, scrivo per dirle che abbiamo fatto per mia madre, visita neurochirurgica nella nostra città nel quale ci è stata prescritta una angio tac, di seguito le riporto l'esito:
-aneurisma sacciforme di triforcazione silviana dx, bilobato, ad estrinsecazione anteriore dei diametri max 7,5 x 5,7 x 5,6mm
- aneurisma sacciforme alla biforcazione silviana sn (max 5,7 x 4 x 5 mm)
-aneurisma sacciforme in ambito di a. Comunicante anteriore ( 5,4 x 2,9 x 3 mm)
Nel restante ambito del willis non evidenti altre strutture arteriosa abnormi.
Ora io vorrei chiedere, quali sono le misure? Cioè il neurochirurgo in visita ci ha detto che le più pericolose sono quelle che superano i 7mm, la prima li supera? Sono sincero, e mi dispiace dirlo, dopo aver ritirato il referto, l'unica cosa che il neurochirurgo mi ha detto è stata "MANDATE L'ESITO DOVE DOVETE ESSERE OPERATI PER IL TUMORE) e loro decideranno.
Io avrei voluto chiedere cosa pensasse degli aneurismi, per forma grandezza e possibilità più o meno di rottura ecc...ma non ho avuto nemmeno il tempo di poter porre le mie domande che subito mi ha "accompagnato" alla porta.
Lei con i problemi di un consulto s distanza, cosa ne pensa a riguardo? Grazie e cordiali saluti
-aneurisma sacciforme di triforcazione silviana dx, bilobato, ad estrinsecazione anteriore dei diametri max 7,5 x 5,7 x 5,6mm
- aneurisma sacciforme alla biforcazione silviana sn (max 5,7 x 4 x 5 mm)
-aneurisma sacciforme in ambito di a. Comunicante anteriore ( 5,4 x 2,9 x 3 mm)
Nel restante ambito del willis non evidenti altre strutture arteriosa abnormi.
Ora io vorrei chiedere, quali sono le misure? Cioè il neurochirurgo in visita ci ha detto che le più pericolose sono quelle che superano i 7mm, la prima li supera? Sono sincero, e mi dispiace dirlo, dopo aver ritirato il referto, l'unica cosa che il neurochirurgo mi ha detto è stata "MANDATE L'ESITO DOVE DOVETE ESSERE OPERATI PER IL TUMORE) e loro decideranno.
Io avrei voluto chiedere cosa pensasse degli aneurismi, per forma grandezza e possibilità più o meno di rottura ecc...ma non ho avuto nemmeno il tempo di poter porre le mie domande che subito mi ha "accompagnato" alla porta.
Lei con i problemi di un consulto s distanza, cosa ne pensa a riguardo? Grazie e cordiali saluti
Questo consulto ha ricevuto 4 risposte e 638 visite dal 13/02/2025.
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