Dolore paravertebrale

Dolore paravetebrale sx del passaggio dorso lombare, generalmente leggero durante il giorno presente ma ma non invalidante, a parte in caso di starnuti o movimenti rapidi, imprevisti.


Aumenta a letto tanto da interrompere spesso il sonno, mi devo alzare, stare in piedi un pò poi tornare a letto.

Ho effettuato alcune terapie osteopatiche e fisioterapiche, rx torace, emicostato e rachide dorsale negativi, 2 cicli di antiinfiammatori, durante l'assunzione migliora e riesco a dormire, terminato il ciclo il dolore si ripresenta.

Ho effettuato una eco dorsale e una addome completo, che evidenzia abbondante meterorismo, pancreas iperocogeno senza dilatazione del dotto, appare diffuso stipamento del tessuto cellulo adiposommesenteriale parapancreatico con possibili segni di panniculite mesenterica, milza regolare, fegato con ecostruttura conservata, vescica e prostata ok, qualche piccila cisti nei reni.

Di seguito ho eseguito Rm addome con contrasto Fegato con regolare dimensione e morfologia alcune piccole cisti Nulla a pancreas, milza e surreni.

Alcune cisti semplici nei reni (urologo dice ok) Vie escrettivi non dilatate, Aspetto finemente addensato del tessuto adiposo lasso lungo radice del meso.

Formazione simmilfluida in sede interaortocavale No linfo adenomegalie ne liquido libero in addome.

Il medico di base mi consiglia flexiban e eventuali massaggi miofasciali... Sono disponibile a fare tutto, vorrei solamente risolvere il problema, perchè questo dolore mi fa riposare malissimo con tutte le conseguenze del caso.

Grazie
P.

S.
Di notte nei momenti acuti, il dolore diventa a fascia
Dr. Pier Francesco Eugeni Neurochirurgo 197 9
È verosimile che lei sia affetto da una sindrome meccanica lombare (lombalgia meccanica) o pelvica (sindrome sacroiliaca).
Se:
1 - La storia clinica è lunga
2 - Il dolore è di impatto ed intenso (NRS 7 o superiore)
3 - Altri trattamenti medici o fisici sono risultati inefficaci
il paziente può essere considerato chirurgicamente, se non esclude a priori eventuali proposizioni chirurgiche (il più delle volte effettuabili con tecniche mininvasive).
In questi casi, il più delle volte, il quadro morfologico (gli esami di immagine) sono inutili a porre una diagnosi specifica e vanno contestualizzati clinicamente con l'esame fisico del malato effettuato in ambito specialistico.

Pier Francesco Eugeni, MD
Specialista in Neurochirurgia - Chirurgia Spinale
Segreteria: 3296122118 – Portatile: 3208219474 - email: eugeni@inwind

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Utente
Utente
Allego esisto Rm rachido dorsale
Egregio collega, ho esaminato in data 27/02/2025 Ridotta la fisiologica curvatura ed atteggiamento scoliotico destro-convesso del rachide dorsale.
In corrispondenza della corda midollare al passaggio D8-D9 si segnala presenza di formazione ovalare di aspetto cistico plurilobulata del diametro massimo pari a circa mm 28 di non univoca interpretazione diagnostica, riferibile in prima ipotesi ad ependimoma senza tuttavia potere escludere a priori ulteriori possibilità diagnostiche e meritevole di ulteriore valutazione mediante indagine RM ad alto campo con mezzo di contrasto paramagnetico endovenoso e consulenza neurochirurgica a completamento.
Note di deidratazione a carico dei dischi intersomatici in esame, in assenza di immagini con i caratteri propri delle protrusioni o delle ernie discali attualmente dimostrabili.
Allineamento del muro metamerico posteriore conservato.
Canale vertebrale nei limiti di ampiezza, con regolare morfologia e caratteristiche di segnale delle restanti componenti midollari comprese nel campo d'esame.
Cosa ne pensa?
Da profano la risonanza un pò mi preoccupa
Grazie
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Utente
Utente
Copio anche esito rx rachide dorsale fatta prima della rm

Lieve attengiamento scoglioticodx convesso a largo raggio di curvatura Non si rilevano alterazioni osteo- articolari a carico dei metameri esaminati Spazi discali conservati.
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Dr. Pier Francesco Eugeni Neurochirurgo 197 9
Confermo l'opportunità di effettuare un esame RMN con apparecchio ad alto campo e con m.d.c.
La possibilità di un reperto come il suo, per altro abbastanza poco probabile, è il vero motivo per il quale un paziente che ha mal di schiena da più di 4 settimane, e non ha fatto una RMN nei 12 mesi precedenti, deve essere sottoposto ad esame RMN.
Questo è vero per tutti e questa condizione è quella che contraddice (in quanto eccezione) a quanto le scrivevo il 23/02/2025 "In questi casi, il più delle volte, il quadro morfologico (gli esami di immagine) sono inutili a porre una diagnosi specifica".

Pier Francesco Eugeni, MD
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Utente
Utente
Grazie dottore effettuerò s breve l'esame e la visita neurochirurgica.
Ho capito bene, che lei ritiene poco probabile l'ipotesi avanzata nel referto?
Se si, in che senso?
Grazie
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Utente
Utente
Grazie dottore effettuerò s breve l'esame e la visita neurochirurgica.
Ho capito bene, che lei ritiene poco probabile l'ipotesi avanzata nel referto?
Se si, in che senso?
Grazie p
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Dr. Pier Francesco Eugeni Neurochirurgo 197 9
No.
Le ho detto di fare la RMN con m.d.c.

Pier Francesco Eugeni, MD
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Utente
Utente
Dottore, altra domanda, la Rm con contratto, potrebbe essere sostituita con gli stessi risultati da una Tac, sempre con contrasto?
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Dr. Pier Francesco Eugeni Neurochirurgo 197 9
Mi scusi per la intempestività della risposta
In realtà preferisco le comunicazioni su WhatsApp perché nel gestisco più rapidamente.
Direi di no.
La TC e la RMN non sono due esami alternativi ma sono complementari.
Quello che deve fare lei è un esame vero, fatto bene, con un apparecchio vero (ad alto campo).

Pier Francesco Eugeni, MD
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Utente
Utente
Buongiorno Dottore, si figuri e fin troppo gentile a rispondermi.
Non le ho scritto su watspapp per non sembrare inopportunoo.
Ho effettuato oggi la Rm ad alto campo con contrasto.
Adesso non mi resta che aspettare..
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Utente
Utente
Buonasera,le allego esito della Risonanza Con contrasto.

Indagine eseguita su apparecchiatura ad alto campo (1.5 T) prima e dopo somministrazione di
mdc (Acido Gadoterico "Dotarem" per via endovenosa alla dose di 0,2 ml/Kg).
Indagine eseguita con acquisizioni multiplanari di sequenze TSE T2, TSE T1, STIR, BFFE, T1
FAT SAT.
Motivo dell'esame: approfondimento di lesione endocanalare dorsale.
Nel versante sinistro del canale rachideo all'altezza di D8-D9 in sede intradurale extramidollare si
osserva lesione espansiva di circa 14x15x28 mm, caratterizzata da iperintensità T2 e spiccata
impregnazione contrastografica, disomogenea per la presenza di contestuali componenti cistiche
prevalenti nel suo versante inferiore; la lesione disloca verso destra ed impronta il midollo
spinale, che mostra sfumata iperintensità T2 come da sofferenza mielica; sottile impregnazione
contrastografica lungo il profilo durale posteriore tra D7 e D9. La lesione descritta è riferibile in
prima ipotesi a schwannoma, meno probabile l'ipotesi di meningioma; indicata valutazione
neurochirurgica urgente.
Normale il restante midollo spinale dorsale.
A C6-C7 protrusione discale posteriore impronta lo spazio subaracnoideo premidollare.
Angiomi vertebrale nei soma C7, D3, D5, D7 e D12.
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Dr. Pier Francesco Eugeni Neurochirurgo 197 9
Concordo con il parere del radiologo refertatore considerando la descrizione che dà del quadro morfologico.
Naturalmente il caso è da valutare clinicamente e l'esame è da valutare direttamente.

Pier Francesco Eugeni, MD
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Utente
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Sbaglio o questa diagnosi è migliore rispetto a quella della prima risonanza?
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Utente
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Buongiorno Dottore allego esito visita neurochirurgica.
...visito in data odierna il Suo assistito venuto alla mia osservazione per

dorsalgia con dolore a banda a sinistra da novembre a carattere persisteente e invalidante.

All'esame obiettivo si evidenzia non deficit sensitivomotori nè segni di tipo piramidale.

Una RMN Rachide Dorsale ha evidenziato la presenza di neoformazione intracanalare D8/9 con compressione midollare.

Il quadro clinico e neuroradiologico depongono per neoformazione intracanalare D8/9 con compressione midollare.

Dato il quadro di compressione midollare è indicato intervento chirurgico di asportazione della lesione per il quale rimango a disposizione

Nel frattempo in attesa dell'intervento mi consiglia assunzione di :
Pregabalin (Lyrica) 75 mg 1 cp alla sera per 4 giorni, quindi 1 cp al mattino e 1 c alla sera per 3 settimane.
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Dr. Pier Francesco Eugeni Neurochirurgo 197 9
mi scusi ancora per l'intempestività della risposta.
Come le dicevo, preferisco normalmente gestire su WhatsApp comunicazioni ripetute.
Sulla base dei dati che ho, che sono sicuramente di meno di quelli che ha chi ha visto il suo esame e ha visitato lei, non riesco a capire l'indicazione a prescrivere un antinevralgico (con tutti i rischi connessi).
Per esprimere un parere specifico dovrei valutare il caso.

Pier Francesco Eugeni, MD
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