Intervento di ernia discale l5s1
A DISTANZA DI DUE MESI DALL'INTERVENTO PERMANE UN DOLORE FORTE ALLA SCHIENA PER LA QUALE HO CHIESTO UN
CONSULTO ALL'AMBULATORIO TERAPIA DEL DOLORE CHE MI HA DATO PALEXIA 25 MG X DUE VOLTE AL GIORNI CON OTTIMI RISULTATI.
IL PROBLEMA E' CHE SOTTO IL PIEDE DESTRO DOPO DUE MESI HO UNA PARTE ADDORMENTATA CHE MI DA FASTIDIO A CAMMINARE
HO PROVATO A CAMBIARE TRE TIPI DI SCARP DIVERSA MA IL PROBLEMA PERMANE.
HOPROVATO A PARLARE CON IL NEUROCIRURGO CHE INSISTE NEL DIRE
CHE DALLA RISONANZA MAGNETICA POST INTERVENTO NON RISULTA NESSUN PROBLEMA.
LA MIA DOTTORESSA MI HA CONSIGLIATO IL NICETILE CON SCARSI RISULTATI.
IL DOLORE PERMANE COME LA PARTE ADDORMENTATA SOTTO IL PIEDE DESTRO.
COSA MI CONSIGLIATE IN MERITO.
ASPETTO CORTESE RISPOSTA
CONSULTO ALL'AMBULATORIO TERAPIA DEL DOLORE CHE MI HA DATO PALEXIA 25 MG X DUE VOLTE AL GIORNI CON OTTIMI RISULTATI.
IL PROBLEMA E' CHE SOTTO IL PIEDE DESTRO DOPO DUE MESI HO UNA PARTE ADDORMENTATA CHE MI DA FASTIDIO A CAMMINARE
HO PROVATO A CAMBIARE TRE TIPI DI SCARP DIVERSA MA IL PROBLEMA PERMANE.
HOPROVATO A PARLARE CON IL NEUROCIRURGO CHE INSISTE NEL DIRE
CHE DALLA RISONANZA MAGNETICA POST INTERVENTO NON RISULTA NESSUN PROBLEMA.
LA MIA DOTTORESSA MI HA CONSIGLIATO IL NICETILE CON SCARSI RISULTATI.
IL DOLORE PERMANE COME LA PARTE ADDORMENTATA SOTTO IL PIEDE DESTRO.
COSA MI CONSIGLIATE IN MERITO.
ASPETTO CORTESE RISPOSTA
Mi pare di capire che lei abbia ancora mal di schiena e una sensazione di addormentamento sotto al piede.
Al di là di cosa appare all'esame di immagine (la RMN), che non rappresenta mai il correspettivo di un dolore, il disturbo che lei riferisce potrebbe essere da attribuire alla concomitanza di una sindrome meccanica (una lombalgia meccanica o una sindrome sacroiliaca) e una neuropatia canalicolare del tibiale posteriore.
È necessario valutarla clinicamente, meglio previa sospensione della terapia analgesica, per poter contestualizzare clinicamente i suoi disturbi e il suo reperto morfologico.
Cordialità.
Al di là di cosa appare all'esame di immagine (la RMN), che non rappresenta mai il correspettivo di un dolore, il disturbo che lei riferisce potrebbe essere da attribuire alla concomitanza di una sindrome meccanica (una lombalgia meccanica o una sindrome sacroiliaca) e una neuropatia canalicolare del tibiale posteriore.
È necessario valutarla clinicamente, meglio previa sospensione della terapia analgesica, per poter contestualizzare clinicamente i suoi disturbi e il suo reperto morfologico.
Cordialità.
Pier Francesco Eugeni, MD
Specialista in Neurochirurgia - Chirurgia Spinale
Segreteria: 3296122118 – Portatile: 3208219474 - email: eugeni@inwind
Questo consulto ha ricevuto 1 risposte e 149 visite dal 08/06/2025.
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