Parere su deficit ta e retrolistesi
Gentili dottori, ho una richiesta di consulto per capire come procedere senza sbagliare, visto che purtroppo mi hanno già detto che ho tardato a fare una visita.
La mia situazione: a febbrario 2024 mi sveglio impossibilitata a muovermi con un forte dolore lombare, la gamba sx intorpidita e il piede sinistro che poteva essere solo trascinato.
Medico curante: cortisone, muscoril, voltaren, riposo.
Intanto fisso una visita da un chirurgo ortopedico, visita privata per la quale aspetto più di un mese.
Intanto eseguo rm lombo sacrale ed emg.
L'ortopedico evidenzia due ernie L5 S1 espulse, impossibilità nella dorsiflessione e mi dice che se mi avesse visitata prima mi avrebbe proposto l'intervento visto il deficit al piede molto accentuato e i forti dolori al polpaccio che non passano neanche col palexia.
Terapia farmacologica, vitamine, neuroprotettori e fisioterapia.
Dopo 3 mesi l'Emg di controllo dice deficit del tibiale anteriore, come la prima, niente di cambiato.
Si alzano solo le dita dei piedi.
Continuo a muovermi con la fisioterapia e le camminate.
Ultimamente ho inciampato in un gradino e ho avuto un contraccolpo alla schiena con dolore per un pò di giorni.
Intanto ho fatto una rm di controllo di cui riporto il referto.
La mia domanda è "come proseguire con le cure, il mantenimento, se devo fare altri esami, una nuova visita specialistica, ecc".
Non vorrei sentirmi dire che sono arrivata troppo tardi.
Referto:
Spondilosi dei metameri lombari senza apprezzabili alterazioni dell'intensità del segnale ed incipiente artropatia degenerativa Inter - apofisaria l4s1 con film fluido nei corrispondenti cavi articolari.
Pressoché preservati spessore e morfologia dei dischi L1 L2, L2 L3, L3 L4.
Disidratazione del nucleo polposo del disco L4 L5 con minima protrusione ad ampio raggio del profilo posteriore senza significative impronte sull'astuccio durale.
Retrolistesi del soma di L5 su S1 con discreta riduzione dello spessore del disco è pseudo bulging del profilo posteriore che giunge a ridosso dell'emergenza delle radici S1.
Nella norma l'ampiezza del canale spinale, non macroscopiche alterazioni di segnale nel contesto del cono midollare
La mia situazione: a febbrario 2024 mi sveglio impossibilitata a muovermi con un forte dolore lombare, la gamba sx intorpidita e il piede sinistro che poteva essere solo trascinato.
Medico curante: cortisone, muscoril, voltaren, riposo.
Intanto fisso una visita da un chirurgo ortopedico, visita privata per la quale aspetto più di un mese.
Intanto eseguo rm lombo sacrale ed emg.
L'ortopedico evidenzia due ernie L5 S1 espulse, impossibilità nella dorsiflessione e mi dice che se mi avesse visitata prima mi avrebbe proposto l'intervento visto il deficit al piede molto accentuato e i forti dolori al polpaccio che non passano neanche col palexia.
Terapia farmacologica, vitamine, neuroprotettori e fisioterapia.
Dopo 3 mesi l'Emg di controllo dice deficit del tibiale anteriore, come la prima, niente di cambiato.
Si alzano solo le dita dei piedi.
Continuo a muovermi con la fisioterapia e le camminate.
Ultimamente ho inciampato in un gradino e ho avuto un contraccolpo alla schiena con dolore per un pò di giorni.
Intanto ho fatto una rm di controllo di cui riporto il referto.
La mia domanda è "come proseguire con le cure, il mantenimento, se devo fare altri esami, una nuova visita specialistica, ecc".
Non vorrei sentirmi dire che sono arrivata troppo tardi.
Referto:
Spondilosi dei metameri lombari senza apprezzabili alterazioni dell'intensità del segnale ed incipiente artropatia degenerativa Inter - apofisaria l4s1 con film fluido nei corrispondenti cavi articolari.
Pressoché preservati spessore e morfologia dei dischi L1 L2, L2 L3, L3 L4.
Disidratazione del nucleo polposo del disco L4 L5 con minima protrusione ad ampio raggio del profilo posteriore senza significative impronte sull'astuccio durale.
Retrolistesi del soma di L5 su S1 con discreta riduzione dello spessore del disco è pseudo bulging del profilo posteriore che giunge a ridosso dell'emergenza delle radici S1.
Nella norma l'ampiezza del canale spinale, non macroscopiche alterazioni di segnale nel contesto del cono midollare
Faccia una radiografia L/S (cosiddette dinamiche: cioè in massima flessione ed in massima estensione) e radiografie (cosiddette oblique), sempre della colonna L/S, per valutare eventuale spondilolisi.
Il referto, da Lei riportato, non mi appare così drammatico da giustificare i disturbi clinici lamentati.
Cordialità.
Il referto, da Lei riportato, non mi appare così drammatico da giustificare i disturbi clinici lamentati.
Cordialità.
Dr. Della Corte: vincenzodellacortemi@libero.it
Case di Cura: La Madonnina Milano-02/50030013
Le Betulle Appiano Gentile (Co) 031/973311
Utente
È stato molto gentile a rispondermi, grazie!
Apprendo con piacere il fatto che il referto della rm non evidenzi una situazione drammatica. Purtroppo della situaziine pregressa mi rimane certamente un deficit del tibiale anteriore che non mi permette la corretta deambulazione e costanti dolori lombosacrali con i quali probabilmente devo imparare a convivere.
Farò le radiografie che mi ha indicato per valutare il grado della retrolistesi e poi cercherò di capire che tipo di movimento posso fare essendo io una persona attiva e dinamica .
Grazie di nuovo
Apprendo con piacere il fatto che il referto della rm non evidenzi una situazione drammatica. Purtroppo della situaziine pregressa mi rimane certamente un deficit del tibiale anteriore che non mi permette la corretta deambulazione e costanti dolori lombosacrali con i quali probabilmente devo imparare a convivere.
Farò le radiografie che mi ha indicato per valutare il grado della retrolistesi e poi cercherò di capire che tipo di movimento posso fare essendo io una persona attiva e dinamica .
Grazie di nuovo
Questo consulto ha ricevuto 2 risposte e 162 visite dal 29/08/2025.
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