Rimozione cage L2-L3: rischi di collasso vertebrale?

Buonasera,
Ho subito un intervento di erniectomia L2 L3 con posizionamento di cage intersomatica omolivello, in data 8/7/2025.
Ad oggi, dopo riabilitazione e fisioterapia, oltre a terapie antinfiammatorie e miorilassanti, persiste un dolore lombare, soprattutto in posizione eretta, che peggiora stando in piedi.
Dopo una nuova RM e vari consulti, mi è stato proposto di rimuovere la cage, che sulla mia colonna evidentemente provoca problemi meccanici di rigidità con conseguente dolore.
Il mio dubbio è se sia possibile rimuovere la cage e basta, lasciando lo spazio vuoto tra le vertebre, senza andare incontro nel.
breve termine a problemi di schiacciamento.
Grazie!
Dr. Vincenzo Della Corte Neurochirurgo 7.6k 258
Personalmente, non credo che, in assenza di altre patologia, si possa arrivare al collasso di un corpo vertebrale su di un altro (e, comunque, questo non dovrebbe dare nuovi disturbi).
La discectomia, di norma, si limita alla parte malacica del disco rimanendo in sede la parte ancora sana che ancora fa da supporto nello spazio intersomatico. In più ritengo che sia stata inserita una gabbietta di idonee dimensioni per Sua struttura corporea. In aggiunta, si può inserire nello spazio lasciato libero dalla "ex-cage" una sostanza osteogenica e riassorbibile che sarebbe capace di creare come un ponte osseo-(o quanto meno) una fibrosi calcifica capaci di impedire alle vertebre un incongruo "scivolamento".
Se ha piacere, dia pure ulteriori notizie.
Cordialmente.

Dr. Della Corte: vincenzodellacortemi@libero.it
Case di Cura: La Madonnina Milano-02/50030013
Le Betulle Appiano Gentile (Co) 031/973311

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Grazie mille dottore, mi ha rassicurato molto. La terrò informato!
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Gent. Dott., la aggiorno sulla situazione. Sono stato rioperato lo scorso lunedì, ma non è stato possibile rimuovere la cage, in quanto ben integrata nell'osso che si presentava sano e privo di artrosi o degenerazioni. Hanno deciso così di procedere ad una stabilizzazione, con "posizionamento di viti trans-peduncolari e barre a livello L2-L3". Così mi hanno detto che il dolore sulla fascia lombare dovrebbe ridursi e già oggi riesco a mantenere una posizione eretta, cosa che prima non mi era possibile. Sono stato dimesso questa mattina, ma ad oggi il dolore lombare è ancora forte e presente.
Crede che nei prossimi giorni, grazie all'intervento che hanno eseguito, possa migliorare o il problema potrebbe riguardare la parte più bassa della schiena e potrei non aver risolto il problema con questo intervento?
Grazie ancora!
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Dr. Vincenzo Della Corte Neurochirurgo 7.6k 258
Dovrei essere un mago per risponderLe.
Ritengo che abbiano messo barre e viti in modo da "distanziare" il più possibile le due vertebre.
Potrebbero essere sufficienti pochi millimetri e la cage non comprimerebbe più con forza verso i due piatti discali intersomatici.
Cordialità.

Dr. Della Corte: vincenzodellacortemi@libero.it
Case di Cura: La Madonnina Milano-02/50030013
Le Betulle Appiano Gentile (Co) 031/973311

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Grazie mille, vedrò come andrà il dolore nei prossimi giorni.
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