Post operatorio ernia del disco: ripresa difficile e ricorrenze, è normale?

Buonasera.
Sottoposto in data 7 agosto u.
s. a intervento di rimozione ernia del disco bilaterale L4-L5 con prevalenza a sx con interessamento del nervo sciatico.
I giorni seguenti all'intervento ho avuto la percezione di una guarigione positiva.
Mobilità ridotta ma assenza di dolori.
Per i primi 30 GG circa ho evitato di fare sforzi, ho solo guidato l'autovettura e calato sporadicamente verso il pavimento.
Al termine del primo mese circa, verosimilmente per un movimento repentino del giorno prima, blocco totale della schiena curato per due settimane con farmaci (cortisone).
La percezione é che la radice sia libera da compressione, Lasegue negativo ma presenza di dolore in un punto preciso nella parte sinistra (stesso punto in cui avevo fastidio prima dell'intervento).
Inizio sedute di MEZIERES a seguito delle quali percepisco dolore (verosimilmente per attivazione muscolare).
Interrompo per 15 GG e sento di essere abbastanza autonomo salvo quel costante dolore/fastidio a sinistra.
A circa 3 mesi dall'intervento, dopo aver percorso due rampe di scale (già percorse pochi giorni addietro con sovraccarico di 10 kg senza alcuna complicazione), nel calarmi in basso a destra per indossare le scarpe, fitta nella parte posteriore destra e, dopo aver mantenuto la posizione seduta per motivo di lavoro, conseguente blocco della schiena.
Questa volta percepisco anche scricchiolii lungo la colonna vertebrale in prossimità della zona operata (verosimilmente legati alla presenza di liquidi sinoviale).
Attualmente in cura con cortisone e deltacortene.
Posso sapere se é comune un post operatorio del genere?
RX post operatoria analizzata da chi mi ha operato con esito positivo.
Farò a breve RM per scelta personale.
É possibile che le infiammazioni siano legate all interessamento di tessuto cicatriziale oppure a una muscolatura profonda debole?
Io sento di non avere più quella compressione.
Prima di quest'ultimo blocco al mattino mi svegliavo bene, le gambe le portavo bene in alto, maggiore facilità nel piegarmi verso i piedi.
Grazie a chi mi risponderà.
Dr. Vincenzo Della Corte Neurochirurgo 7.6k 258
Dopo quasi tre mesi dovrebbe essere entrato in un periodo di pressoché completa guarigione.
Direi che la RMN L/S (che farei sia senza sia con contrasto, visto che si sospettano fatti cicatriziali come causa dei disturbi) sia l'esame più indicato.
Nel mentre che attende di sottoporsi al predetto accertamento diagnostico, consiglierei (oltre alla terapia antinfiammatoria/anti-algica) anche che indossare un corsetto semirigido durante la stazione eretta della colonna vertebrale.
Una volta eseguita la nuova risonanza, comunichi pure il referto.
Cordialità.

P.S.: nel Suo caso stiamo parlando solo di discectomia senza immissione di strumentazione metallica, vero?

Dr. Della Corte: vincenzodellacortemi@libero.it
Case di Cura: La Madonnina Milano-02/50030013
Le Betulle Appiano Gentile (Co) 031/973311

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Grazie doc. L'aggiorno appena ho esito della RM. Confermo solo discectomia.
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Referto

Esame eseguito con apparecchiatura PHILIPS INGENIA ELITION X ad Alto Campo Magnetico 3 TESLA, esame eseguito in condizioni basali e confrontato con precedente dello scorso luglio.

Attualmente si documentano gli esiti dell'intervento di emilaminectomia destra con attrazione del sacco durale verso la breccia operatoria ed è presente una grossolana componente di tessuto molle a sede mediana-paramediana, leggermente prevalente nel versante di sinistra, che comprime il sacco durale, oblitera parzialmente lo spazio adiposo epidurale anteriore, impronta il sacco durale ed è in parte migrato in basso. In considerazione del breve lasso di tempo intercorso dall'intervento chirurgico può essere utile, secondo clinica, completare l'indagine con MdC ev per verificare la presenza, nel contesto di tessuto presumibilmente di tipo fibrocicatriziale, di materiale discale recidivo.

Sostanzialmente stazionari gli altri reperti.

Buonasera Doc. Questo é il referto. Dalle immagini si nota nell stesso punto dell operazione una bella pallina a forma di goccia che pende leggermente verso il basso.
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Dr. Vincenzo Della Corte Neurochirurgo 7.6k 258
Completi col mezzo di contrasto, come anche da me consigliato e dia pure notizie.
Vedremo se vi troveremo tessuto reattivo.
Cordialità

Dr. Della Corte: vincenzodellacortemi@libero.it
Case di Cura: La Madonnina Milano-02/50030013
Le Betulle Appiano Gentile (Co) 031/973311

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