Ernia L4-L5: dolore persistente dopo un anno, cosa fare?
Buongiorno, mi e'' stata diagnosticata con risonanza magnetica un ernia L 4 L 5 alla parte sinistra della colonna vertebrale, all inizio non sentivo la gamba e cadevo spesso.
Oggi a un anno esatto ho sovente dolore ma la gamba non si addormenta piu.
Ho fatto fisioterapia, terapia con gli aghi, antidolorifici e cammino regolarmente, non posso piu fare il mio lavoro perche' pesante.
Ho dolore sopratutto se faccio qualche sforzo o se sto seduta.
Cosa posso fare?
Chiedo un opinione perche io vivo in Olanda e qui vogliono operarmi ma io non sono d accordo, e sotto consiglio del medico di famiglia mi serve un secondo consulto.
Vi ringrazio Daniela
Oggi a un anno esatto ho sovente dolore ma la gamba non si addormenta piu.
Ho fatto fisioterapia, terapia con gli aghi, antidolorifici e cammino regolarmente, non posso piu fare il mio lavoro perche' pesante.
Ho dolore sopratutto se faccio qualche sforzo o se sto seduta.
Cosa posso fare?
Chiedo un opinione perche io vivo in Olanda e qui vogliono operarmi ma io non sono d accordo, e sotto consiglio del medico di famiglia mi serve un secondo consulto.
Vi ringrazio Daniela
Gentile Signora Daniela,
il quadro che descrive è compatibile con un’ernia discale L4-L5 sinistra che inizialmente ha dato disturbi neurologici, oggi regrediti, pur permanendo dolore lombare-radicolare soprattutto sotto carico e in posizione seduta.
L’assenza attuale di deficit neurologici progressivi (perdita di forza, anestesia e/o parestesie) è un elemento rilevante: in questi casi l’intervento chirurgico non deve essere considerato obbligatorio, ma rappresenta una possibile opzione solo se il dolore diventa incoercibile e resistente a terapie conservative ben condotte.
In ogni modo, prima di una eventuale decisione chirurgica sarebbe opportuno valutare una RMN lombare di controllo e la mancata efficacia di un percorso di riabilitazione mirata e rieducazione posturale. In modo particolare è di estrema importanza il controllo del peso corporeo, fattore determinante per il rachide lombare.
Ad ogni buon conto, in assenza di peggioramento neurologico, un approccio conservativo strutturato è ancora ragionevole.
Cordialmente
il quadro che descrive è compatibile con un’ernia discale L4-L5 sinistra che inizialmente ha dato disturbi neurologici, oggi regrediti, pur permanendo dolore lombare-radicolare soprattutto sotto carico e in posizione seduta.
L’assenza attuale di deficit neurologici progressivi (perdita di forza, anestesia e/o parestesie) è un elemento rilevante: in questi casi l’intervento chirurgico non deve essere considerato obbligatorio, ma rappresenta una possibile opzione solo se il dolore diventa incoercibile e resistente a terapie conservative ben condotte.
In ogni modo, prima di una eventuale decisione chirurgica sarebbe opportuno valutare una RMN lombare di controllo e la mancata efficacia di un percorso di riabilitazione mirata e rieducazione posturale. In modo particolare è di estrema importanza il controllo del peso corporeo, fattore determinante per il rachide lombare.
Ad ogni buon conto, in assenza di peggioramento neurologico, un approccio conservativo strutturato è ancora ragionevole.
Cordialmente
Dott. Mauro Colangelo, Neurochirurgo/Neurologo
maurocolang@gmail.com
https://neurochirurgomaurocolangelo.it/
Utente
La ringrazio tantissimo e' stato gentilissimo e molto esaustivo .
Questo consulto ha ricevuto 2 risposte e 29 visite dal 17/12/2025.
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