Intervento ernia cervicale c4-c5

Vi richiedo un consulto medico sulla mia situazione, ho 47 anni ed a seguito di dolorosi torcicollo e continua sensazione di spilli ed aghi ed insensibilità agli arti superiori, ai fianchi e debolezza alle gambe, soprattutto nella parte destra del corpo, il mio medico mi ha prescritto un esame di risonanza magnetica ed uno di elettromiografia.

A seguito dell’esito della risonanza magnetica come di seguito elencata:
Ridotta la ficsiologia lordosi cervicale.
A C3-C4 protusione discale postero-laterale destra.
A C4-C5 nell’ambito di un disco degenarato si apprezza un’ernia discale mediana posteriore con impegno postero laterale destro associata a grossolano osteofita somato-marginale, esuberante sul lato destro, con conseguente stenosi del canale cervicale. Al medesimo livello si associa area di alterato segnale del midollo cervicale come da sofferenza su base compressiva.
A C5-C5 nell’ambito di un disco globalmente protruso si documenta un ernia discale posteriore mediana paramediana sinistra, con impronta sul midollo al medsimo livello;

Ed all’esito dell’elettromiogramma:
NEEDLE EMG: sono stati esaminati con elettrodo ad ago i seguenti distretti muscolari: trapezio dx, deltoide bilateralmente, bicipite brachiale bilateralmente, tibiale anteriore dx.
A carico del bicipite brachiale sx dievrsi potenziali di ampiezza moderatamente aumentata, per l resto reperti nella norma.

In data 14 novembre 2006 sono stato sottoposto ad intervento chirurgico a livello C4-C5 con approccio anteriore al rachide cervicale con rimozione della barra osteofitosica originatesi dalle opposte limitanti e con inserimento di una protesi discale nello spazio intersomatico.

A seguito di controllo radiografico immediato e successivamente a distanza di 1 mese e 3 mesi si evidenzia un buon posizionamento della protesi.

Il problema principale è che il fortissimo bruciore a tutta la parte destra del corpo braccio, fianco e gamba dal giorno dell’intervento ad oggi non ha subito alcun beneficio nonostante ho provato ad alleviare il dolore con pillole di vario tipo dal cortisone a farmaci antiepilettici.

Da un ultima visita di controllo, dopo che al momento dell’operazione mi era stato comunicato che il bruciore in tre/quattro mesi sarebbe scomparso, mi è stato detto che con molta probabilità la oppressione ha causato un danno più grave del previsto al midollo e di conseguenza con molta probabiltà questo insopportabile bruciore a tutta la parte ds del corpo è destinato a farmi compagnia per il resto degli anni.

E’ possibile che la medicina non preveda alcuna altra soluzione, dopo aver subito un intervento chirurgico abbastanza complesso di circa 6 ore, debba condividere il resto della mia vita con un bruciore insopportabile.
[#1]
Dr. Antonio Colamaria Neurochirurgo 113
Gentile Signore,
per poterLe dare un giudizio sarebbe utile una attenta visita specilistica e visionare tutti gli esami da Lei effettuati.
Distinti saluti

Antonio Colamaria - Specialista in Neurochirurgia

[#2]
Dr. Antonio Colamaria Neurochirurgo 113
Gentile Alfonso,
da ciò che leggo mi sembra di capire che la sintomatologia da Lei lamentata sia da attribuire all'ernia discale a livello C4-C5 sin.
Pertanto è probabile che il dolore all'avambraccio sinistro ritornerà nuovamente essendoci ancora la causa scatenante.
Distinti saluti