Il dolore è scomparso

salve,
ho 35 anni e svolgo attività lavorativa essenzialmente sedentaria. Pratico sport da sempre, per 10 anni, fino al 2000, ho praticato sport da ring (kickboxing ecc.), da 20 anni ad oggi sport nei fine settimana (windsurf, surf, kitesurf) e talvolta durante la settimana (corpo libero, trekking, mtb, nuoto). Dal 1995 ho una lieve protrusione in L4-L5 che mi provoca (dopo un primo colpo della strega di benvenuto) raramente sciatalgia, ma risolvo i sintomi con ginnastica posturale, di rado con farmaci. Nel mese di agosto 2009 ho iniziato ad avvertire dolori al collo, braccio dx (Già da giugno avvertivo leggeri formicolii a indice e medio di entrambe le mani, ma null'altro). In agosto, durante un'uscita in windsurf, ho avvertito dolori sempre più forti al braccio dx sino a diventare lancinanti, oltre a parestesie alla mano dx. Ho quindi subito sospeso l'attività sportiva e sono stato sottoposto a RM. Nel frattempo, leggero uso di antinfiammatori (1 iniezione di voltaren, inefficace, e poche bustine di mesulid, anch'esse inefficaci). La diagnosi è stata di due ernie cervicali paramediane ad ampio raggio con modesta impronta sul sacco durale (c5-c6 a sx e c6-c7 a dx) con spondilosi sui dichi intervertebrali interessati; ho quindi effettuato circa 20-25 sedute di fkt, dopo di che il dolore è scomparso e gradualmente anche il formicolio alla mano (all'inizio notevole). Ad oggi (gennaio 2010) avverto saltuariamente leggeri dolori alla spalla dx, braccio dx e mano dx (dolenzia più fastidiosa che dolorosa), ma scompaiono nell'arco di una giornata senza uso di farmaci. Tuttavia avverto quotidianamente e permanentemente leggero formicolio a falangetta di indice e medio mano dx, senza alcun deficit di forza. Nel frattempo, da ottobre 2009 ho ricominciato a praticare leggera attività sportiva (corpo libero 2-3 volte a settimana) che non mi crea problemi particolari, anzi, mi aiuta a rilassarmi un pò.
Veniamo al dunque: mi piacerebbe moltissimo riprendere l'attività sportiva che più amo in assoluto (windsurf talvolta in condizioni abbastanza impegnative); il fisioterapista mi ha detto che - previo idoneo allenamento - potrei ritentare con cautela e vedere se ciò mi provoca dolore o meno. Cosa ne pensate? il tentativo di pratica di sport estremi - anche con cautela - potrebbe rivelarsi pericoloso? Nel caso in cui non avverta dolori nei primi tentativi, la ripresa della pratica del windsurf (che so bene essere sport traumatico per tutta la colonna vertebrale) potrebbe portarmi a subire un intervento chirurgico che vorrei sicuramente evitare? Potrei tranquillamente rinunciare a tutte le altre discipline, ma al windsurf no! Concludo con la considerazione che per me il dolore post seduta di allenamento non costituisce alcun ostacolo (preferisco avvertire un pò di dolore che deprimermi per non poter andare sul windsurf); il mio timore è quello di gravi deficit funzionali o dolori davvero invalidanti tipo fase acuta.
grazie della disponibilità .
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Prof. Paolo Perrini Neurochirurgo 817 37
Gentile Utente,

è evidente che per darle un parere appropriato occorrerebbe valutare gli esami eseguiti soprattutto per appurare l'entità della spondilosi descritta con lo studio RM. La sua sintomatologia sembra ascrivibile ad una compressione radicolare paramediana destra C6-C7.
Per quanto riguarda l'attività fisica è chiaro che tutti gli sport di combattimento sono fortemente sconsigliati, mentre il nuoto, specie sul dorso potrebbe essere di aiuto.
Per quanto riguardo il Windsurf, se adesso la sintomatologia è assente e l'obiettività neurologica è negativa, può provare con cautela a praticarlo.
Cordiali saluti,

Dr Paolo Perrini
Neurochirurgia Universitaria,
Ospedale "Santa Chiara", Pisa.
perrinipaolo@hotmail.com
www.perrinipaolo.com

[#2]
dopo
Utente
Utente
Salve Dottore,
innanzitutto grazie della risposta esaustiva e tempestiva, oltrechè incoraggiante!
per quanto riguarda gli sport da combattimento, nessun problema: ho smesso da tempo e non intendo ricominciare!
per quanto riguarda il windsurf (che mi sta più a cuore) volevo precisare che ad oggi non ho particolari dolori al collo/braccio/mano, ma avverto costante formicolio ad indice e medio dx, raramente leggero dolore ma sopportabilissimo. Pensavo di riprovare in primavera, così da avere impatto con acqua meno fredda nelle cadute e non stressare il collo con escursioni termiche e colpi d'aria più severi (comunque esco sempre con mute adeguate).
Per verificare l'obiettività neurologica mi consiglia di effettuare un'elettromiografia o altri esami analoghi?
dovrei inviarle il responso della RM per esteso?
Grazie ancora, con i migliori saluti.
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Prof. Paolo Perrini Neurochirurgo 817 37
Gentile Utente,

il fatto che avverta una peristente parestesia a due dita della mano suggerisce che sia presente una compressione radicolare cervicale.
A mio parere le sarebbe utile sottoporsi ad una valutazione neurochirurgica per stabilire l'entità della compressione e valutare la reale obiettività neurologica.
Cordiali saluti,