Un forte dolore alla fascia lombare
Salve,
quattro mesi fa sono rimasto bloccato a letto con un forte dolore alla fascia lombare e mi sono rialzato con molte difficoltà dopo 10 iniezioni di due diversi antidolorifici. Nei mesi seguenti il dolore si è esteso prima fino al gluteo e poi al polpaccio. Dopo vari consulti con degli specialisti mi è stata prescritta una RMN LOMBOSACRALE SENZA M.D.C.. Il referto dice: a livello dello spazio intersomatico L5-S1 si osserva un'ernia discale posteriore mediana e paramediana a sinistra, a decorso discendente che comprime il sacco durale e la radice S1 omolaterale. Il disco intersomatico corrispondente presenta spessore e segnale in T2 inferiori alla norma per fenomeni degenerativi. Modesta protrusione discale posteriore mediana a livello dello spazio intersomatico L4-L5 che impronta il sacco durale. Normale volume e segnale degli altri dischi itersomatici esaminati. Cono midollare in sede, di normale volume e segnale. Canale vertebrale, nel trato L3-S1, di ampiezza ai limiti inferiori della norma. Le sequenze esaminate sono: TSE T1w e TSE T2w sul piano sagittale;B-FFE T2w sul piano assiale.
Il referto di una precedente radiografia rachide lombosacrale citava: non evidenti lesioni ossee metameriche e restringimento dello spazio intersomatico L5/S1.
La settimana prossima consulterò nuovamente lo specialista che mi ha prescritto questi esami ma vorrei capire fin da subito la gravità del problema.
Grazie per la disponibiità.
Saluti.
quattro mesi fa sono rimasto bloccato a letto con un forte dolore alla fascia lombare e mi sono rialzato con molte difficoltà dopo 10 iniezioni di due diversi antidolorifici. Nei mesi seguenti il dolore si è esteso prima fino al gluteo e poi al polpaccio. Dopo vari consulti con degli specialisti mi è stata prescritta una RMN LOMBOSACRALE SENZA M.D.C.. Il referto dice: a livello dello spazio intersomatico L5-S1 si osserva un'ernia discale posteriore mediana e paramediana a sinistra, a decorso discendente che comprime il sacco durale e la radice S1 omolaterale. Il disco intersomatico corrispondente presenta spessore e segnale in T2 inferiori alla norma per fenomeni degenerativi. Modesta protrusione discale posteriore mediana a livello dello spazio intersomatico L4-L5 che impronta il sacco durale. Normale volume e segnale degli altri dischi itersomatici esaminati. Cono midollare in sede, di normale volume e segnale. Canale vertebrale, nel trato L3-S1, di ampiezza ai limiti inferiori della norma. Le sequenze esaminate sono: TSE T1w e TSE T2w sul piano sagittale;B-FFE T2w sul piano assiale.
Il referto di una precedente radiografia rachide lombosacrale citava: non evidenti lesioni ossee metameriche e restringimento dello spazio intersomatico L5/S1.
La settimana prossima consulterò nuovamente lo specialista che mi ha prescritto questi esami ma vorrei capire fin da subito la gravità del problema.
Grazie per la disponibiità.
Saluti.
[#1]
Dr. Vincenzo Della Corte
Neurochirurgo
6.9k 243 2
Bisognerebbe visitarLa e vedere le lastre.
Se vi è corrispondenza fra obiettività clinica ed immagini radiografiche può essere che vi sia indicazione ad un trattamento chirurgico in mininvasiva.
Faccia sapere e cordiaslità.
Se vi è corrispondenza fra obiettività clinica ed immagini radiografiche può essere che vi sia indicazione ad un trattamento chirurgico in mininvasiva.
Faccia sapere e cordiaslità.
Dr. Della Corte: vincenzodellacortemi@libero.it
Case di Cura: "La Madonnina Milano-02/58395555
"Villa Mafalda" ROMA-06/86094294
[#2]
dopo
Utente
Salve dottore,
sono appena stato dall'ortopedico e mi ha detto che secondo lui c'è bisogno di intervenire chirurgicamente. In ogni caso mi ha indirizzato presso una struttura ospedaliera dove opera un neurochirurgo del quale ha ottime referenze. Per impegni vari sono restio ad operarmi prima dell'estate ma non vorrei che la situazione degenerasse. Siccome non ho la possibilità di recarmi a Milano per una sua visita vorrei almeno mostrarle le lastre. Se lei è d'accordo le posso recapitare via mail il supporto elettronico della RMN.
Attendo sue notizie.
Saluti.
sono appena stato dall'ortopedico e mi ha detto che secondo lui c'è bisogno di intervenire chirurgicamente. In ogni caso mi ha indirizzato presso una struttura ospedaliera dove opera un neurochirurgo del quale ha ottime referenze. Per impegni vari sono restio ad operarmi prima dell'estate ma non vorrei che la situazione degenerasse. Siccome non ho la possibilità di recarmi a Milano per una sua visita vorrei almeno mostrarle le lastre. Se lei è d'accordo le posso recapitare via mail il supporto elettronico della RMN.
Attendo sue notizie.
Saluti.
Questo consulto ha ricevuto 3 risposte e 1.8k visite dal 21/01/2010.
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