Pseudomeningocele lombare

salve.. mi affido a voi per un parere sull operazione che (se gli esami post operatori lo permettono) dovrà fare a breve.
nel 2002 mia nonna a 66 anni è stata operata di ernia del disco.
purtroppo,nonostante fisioterapia,varie terapie con spugne bagnate scosse etc mia nonna non ha stabilità e barcolla e le fa molto male la gamba e il tallone.. non ha sensibilità. l'ortopedico ha nominato cauda equina..
02/10/09
esame:rmn colonna lombo-sacrale
quesito diagnostico: lombalgia in già operata per ernia discale

indagine condotta mediante sequenze pesate in T1 e T2 secondo i piani sagittali e trasversali.
deviazione scoliotica destro convessa nel tratto lombare inferiore;canale spinale di dimensioni entro i limiti della norma.
il cono midollare e le radici della cauda non presentano anomalie morfologiche o di segnale.
si apprezza un infossamento centrale della limitante somatica superiore di L1 senza alterazioni di segnale del tessuto osseo a carattere evolutivo.
lo studio del disco L4-L5 mostra una riduzione di ampiezza ed esiti emilaminectomia destra con pseudo menincgocele posteriore.
ispessimento dello spazio epidurale anteriore di verosimile significato cicatriziale.

il neurochirurgo ha detto che metterà due distanziatori tra due vertebre schiacciate e rimuoverà lo pseudomeningocele. ho capito solo questo!

mia nonna ora ha 73 anni,non ha malattie o complicanze non prende pastiglie se non lorazepam x dormire e lyrica per i dolori che però le causano giramenti di testa etc..

potreste spiegarmi in parole da me comprensibili l'esito?
e voi come interverreste?
è un operazione tanto grave?
abbiam paura soprattutto per lo pseudomeningocele..
come si toglie? eventuali complicanze? vorremmo sapere soprattutto questo

tutte queste complicanze posson esser attribuite "legalmente" a chi l'ha operata di ernia del disco nel 2002 o è causa persa in partenza o non cè colpa?

grazie mille per le risposte

dovrebbero chiamare tra 2 settimane per dire l esito e la data dell operazione..

se avete bisogno di altri dati chiedete pure

lei è di costituzione magra,160 x 46 kg,dice che sente sempre i nervi tirare..
le era stata diagnosticata anche l osteoporosi in passato

attendo delucidazioni,grazie mille davvero..

siamo in ansia,io e mia madre..

[#1]
Dr. Vincenzo Della Corte Neurochirurgo 6.8k 242 2
Gent.le Signora,
probabilmente quello che dà fastidio a Sua nonna sono le spiccate aderenze cicatriziali che avvolgono e stringono la radice spinale.
Io non ho visitato la paz. nè visto le lastre per cui non potrei dire cosa suggerirei di fare(se proseguire col summenzionato programma o tentare qualcosa di meno impegativo: 46 kg per 1,60 mi sembrano un po' pochini e, forse, rifletterei meglio sul costo/beneficio...ma, come Le ho detto, non ho sufficienti elementi per decidere).

Presumibilmente, il Collega vorrà fondametalmente togliere le cicatrici e bloccare la colonna per completezza, non credo che finirà per fare qualcosa altro di più impegnativo per la paz.

Per quanto concerne l'aspetto medico-legale, la mia sensazione è che il precedente Chirurgo si è trovato di fronte ad una situazione tale per cui si è dovuto comportare di conseguenza e, di sicuro, le eventuali abbondanti cicatrici interne non vanno ascritte all'Operatore in quanto si formano spontaneamente.

Cordiali auguri e mi tenga informato.

Dr. Della Corte: vincenzodellacortemi@libero.it
Case di Cura: "La Madonnina Milano-02/58395555
"Villa Mafalda" ROMA-06/86094294

[#2]
dopo
Utente
Utente
ma è pericolosa come operazione?
se si spacca il meningocele ha detto che può causare infezioni quali meningite etc..
[#3]
Dr. Vincenzo Della Corte Neurochirurgo 6.8k 242 2
Il rischio sta appunto principalmente là, per questo ho scritto che, probabilmente, il Chirurgo non insisterà su quelle manovre.
Sinceramente, ho l'impressione che l'intervento prospettato sia un po' troppo "aggressivo" per Sua nonna.
Cordialità
[#4]
Dr. Giovanni Migliaccio Neurochirurgo 13.7k 398 77
Mi permetto di intervenire su due aspetti importanti:
1) l'eventuale intervento "riparatore" a mio parere (fermo restando che non si ha una valutazione oggettiva del caso clinico) si impone (o meglio sarebbe dovuto esserlo già da tempo) e se eseguito da mani esperte potrà dare un buon risultato.
2)Non avendo a disposizione la documentazione clinica non posso esprimermi sulle cause dello pseudomeningocele, ma la sua riparazione si impone e le paventate complicanze da rottura sono più possibili spontaneamente che sotto controllo chirurgico.


Credo che anche l'amico e collega Della Corte possa trovarsi d'accordo.

Cordialmente

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