Spondilostesi e osteoporosi
Egr. Dott,
premetto che sono una donna di 57 anni, affetta da osteoporosi postmenopausale con T-score vertebre L1-L4 -3, femore totale-1,8 collo femore-2,2.Poiche' affetta da spondilolistesi di II°, il medico mi aveva prescritto una cura a base di bisfosfonati che ho dovuto interrompere per dolore alla mandibola. Tale cura avrebbe dovuto facilitare la fusione delle due vertebre.Dall' ultima radiografia lombosacrale risulta :
confermata spondilolistesi di L5 s S1 segnalata dalla precedente indagine, con spondilolisi dei peduncoli. Atteggiamento scoliotico lombare sx convesso.Parziale avvallamento delle limitanti somatiche lombari ed alterazioni artrosiche somatoapofisarie. Netta riduzione dello spazio intersomatico L5-S1 con immagine di vacuum a questo livello. Si evidenzia una accentuazione dello spondilolistesi nel radiogramma in flessione.
Il medico mi ha parlato di un peggioramento e mi ha suggerito anche di interrompere lo yoga . Sul momento ,non ho avto la prontezza di chiedere nè la causa nè l'entità del peggioramento.Ora sono molto spaventata.Le domande che vorrei porvi sono le segenti:
-è una situazione tanto grave?
-cosa devo aspettarmi?
-è ancora possibile la fusione delle due vertebre con la cura per' l'osteoporosi?
E se sì, cosa ne pensate del ranelato di stronzio? Per alcuni medici è ottimo, per altri è ancora troppo recente con un periodo di test ridotti e viene usato su persone già fratturate.'L'ultimo medico interpellato mi ha prescritto Bonviva ( acido ibandronico) ma , appartenendo alla categoria dei bisfosfonati, temo mi produca gli stessi effetti collaterali di actonel e alandros.
Sulla base di q1anto vi ho trascritto, avete qualche saggerimento da propormi?Come avrete capito oltre ad essere spaventata, sono anche molto confusa.Per questo spero di ricevere un vostro consiglio. Grazie anticipatamente
premetto che sono una donna di 57 anni, affetta da osteoporosi postmenopausale con T-score vertebre L1-L4 -3, femore totale-1,8 collo femore-2,2.Poiche' affetta da spondilolistesi di II°, il medico mi aveva prescritto una cura a base di bisfosfonati che ho dovuto interrompere per dolore alla mandibola. Tale cura avrebbe dovuto facilitare la fusione delle due vertebre.Dall' ultima radiografia lombosacrale risulta :
confermata spondilolistesi di L5 s S1 segnalata dalla precedente indagine, con spondilolisi dei peduncoli. Atteggiamento scoliotico lombare sx convesso.Parziale avvallamento delle limitanti somatiche lombari ed alterazioni artrosiche somatoapofisarie. Netta riduzione dello spazio intersomatico L5-S1 con immagine di vacuum a questo livello. Si evidenzia una accentuazione dello spondilolistesi nel radiogramma in flessione.
Il medico mi ha parlato di un peggioramento e mi ha suggerito anche di interrompere lo yoga . Sul momento ,non ho avto la prontezza di chiedere nè la causa nè l'entità del peggioramento.Ora sono molto spaventata.Le domande che vorrei porvi sono le segenti:
-è una situazione tanto grave?
-cosa devo aspettarmi?
-è ancora possibile la fusione delle due vertebre con la cura per' l'osteoporosi?
E se sì, cosa ne pensate del ranelato di stronzio? Per alcuni medici è ottimo, per altri è ancora troppo recente con un periodo di test ridotti e viene usato su persone già fratturate.'L'ultimo medico interpellato mi ha prescritto Bonviva ( acido ibandronico) ma , appartenendo alla categoria dei bisfosfonati, temo mi produca gli stessi effetti collaterali di actonel e alandros.
Sulla base di q1anto vi ho trascritto, avete qualche saggerimento da propormi?Come avrete capito oltre ad essere spaventata, sono anche molto confusa.Per questo spero di ricevere un vostro consiglio. Grazie anticipatamente
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Dr. Umberto Donati
Ortopedico, Chirurgo della mano, Medico legale, Perfezionato in medicine non convenzionali
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1) tutti i bisfosfonati hanno fra gli effetti indesiderati l'osteonecrosi dei mascellari (e quindi anche l'ibandronato)
2) il ranelato di stronzio non ha questo effetto indesiderato ma ne ha altri non meno importanti
3) a proposito della spondilolistesi questa è sostenuta dalla lisi istmica cioè dalla mancata fusione della parte posteriore della vertebra con quella anteriore. Questo consente lo scivolamento del corpo vertebrale. E' necessario un controllo periodico, con rx del passaggio lombo-sacrale in laterale standard e dinamiche, presso l'ortopedico per valutare un'eventuale peggioramento e per stabilire il trattamento, che va dal busto con fascia glutea e terapie fisiche fino all'intervento chirurgico. E' tuttavia impensabile che qualsiasi terapia volta alla profilassi dell'osteoporosi possa risolvere la mancata fusione dei peduncoli o determinare "la fusione delle due vertebre" e risolvere in qualche modo il problema della spondilolistesi. Penso che ci sia stato un incompleto passaggio di informazioni con il Suo medico.
Cordiali saluti
2) il ranelato di stronzio non ha questo effetto indesiderato ma ne ha altri non meno importanti
3) a proposito della spondilolistesi questa è sostenuta dalla lisi istmica cioè dalla mancata fusione della parte posteriore della vertebra con quella anteriore. Questo consente lo scivolamento del corpo vertebrale. E' necessario un controllo periodico, con rx del passaggio lombo-sacrale in laterale standard e dinamiche, presso l'ortopedico per valutare un'eventuale peggioramento e per stabilire il trattamento, che va dal busto con fascia glutea e terapie fisiche fino all'intervento chirurgico. E' tuttavia impensabile che qualsiasi terapia volta alla profilassi dell'osteoporosi possa risolvere la mancata fusione dei peduncoli o determinare "la fusione delle due vertebre" e risolvere in qualche modo il problema della spondilolistesi. Penso che ci sia stato un incompleto passaggio di informazioni con il Suo medico.
Cordiali saluti
Umberto Donati, MD
www.ortopedicoabologna.it
Questo consulto ha ricevuto 1 risposte e 4.1k visite dal 15/11/2009.
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