Stordimento, vertigini

Buonasera, sono una donna di 36 anni e vorrei chiedere un parere su alcunu sintomi che perdurano ininterrotamente da circa sette mesi. Una notte all'improvviso ho accusato vertigini, forte stordimento come se fossi ubriaca, senso di sbandamento senza perdita di equilibrio, fortissimo senso di compressione o tensione (non so come definirlo) alla nuca, era come stare in barca. Il tutto é durato due mesi. Dopo ho iniziato a stare un po' meglio, ma ancora persiste il senso di stordimento continuo, l'instabilità.
Ho fatto tanti accertamenti tutti nella norma (visita ORL; esami ematici e tiroide; visita neurologica; RMN e TAC encefalo; angioRMN encefalo). L'unica diagnosi che mi é stata fatta da un ortopedico é di insufficienza del distretto vertebro-basilare sulla base dell'RX della colonna cervicale che mostra una marcata uncodiscoartrosi C5-C6 con rettifica della normale lordosi cervicale. L'RMN cervicale mostra: riduzione dello spazio intersomatico C5-C6 associata a degenerazione del corrispettivo disco che protrude in sede endocanalare, impegnandosi in minima parte, nel forame di coniugazione sinistro ed improntandosi, in associazione ad osteofitosi retrosomatica reattiva, lo spazio subaracnoideo anteriore. Conservari i restanti rapporti disco-somatici. nella norma i diametri canalari e il segnale del midollo spinale.
Di recente un neurochirurgo mi ha detto che conferma quanto ha detto l'ortopedico e che il problema è di natura funzionale. Ho eseguito diversi cicli di fisioterapia senza nessun giovamento. I sintomi non mi consentono di svolgere più una vita normale come prima. E' possibile intervenire chirurgicamente anche se non presento cervicobrachialgia e formicolio agli arti superiori. Non so più che fare e a chi rivolgermi. Grazie per l'attenzione