Ernia discale vertigini
Gentili medici.
E' da due anni circa che soffro di crisi vertiginose violente, che avvengono nel periodo tra marzo e luglio, tali crisi mi costringono, per ottenere un pò di sollievo, a stare seduto e guardare a terra per ore, ad ogni leggero movimento della testa, la vertigine aumenta, soprattutto quando piego il collo all'indietro come per guardare in alto. La fase acuta dura circa 4 giorni, in seguito le vertigini si fanno meno violente per circa una settimana, fino a scomparire, ripresentandosi ogni tanto con qualche leggero fastidio, ma sopportabile, fino ad una nuova crisi.
Due anni fa ho subito un leggero tamponamento da dietro con conseguente colpo di frusta. Da lì a 3 mesi ho avuto i primi disturbi.
Sono stato ricoverato in DH reparto ORL, dove ho fatto tutti i test possibili, comprese prove vestibolari, il tutto è risultato nella norma. L'otorino congedandosi mi ha detto di rivolgermi ad un neurochirurgo circa quest'ernia che, secondo lui, potrebbe crearmi questi fastidi ed in seguito da un fisiatra.
Il referto della RMN al tratto cervicale è il seguente:
Netta verticalizzazione della fisiologica lordosi da intensa reazione muscolare antalgica.
Non sono evidenti significative alterazioni morfostrutturali degli elementi vertebrali.
Sostanzialmente conservata l’ampiezza degli spazi intersomatici.
Alterata intensità di segnale da iniziale riduzione del tono idrico dei dischi intervertebrali compresi tra C2 e C7.
Piccola ernia paramediana sinistra dell’anulus fibroso del disco intervertebrale C5/C6, che impegna parzialmente il corrispondente spazio radicolare.
Normale ampiezza del canale vertebrale.
Non processi espansivi intradurali.
Secondo voi quest'ernia può causarmi tutti i problemi di cui sopra?
Grazie e distinti saluti.
E' da due anni circa che soffro di crisi vertiginose violente, che avvengono nel periodo tra marzo e luglio, tali crisi mi costringono, per ottenere un pò di sollievo, a stare seduto e guardare a terra per ore, ad ogni leggero movimento della testa, la vertigine aumenta, soprattutto quando piego il collo all'indietro come per guardare in alto. La fase acuta dura circa 4 giorni, in seguito le vertigini si fanno meno violente per circa una settimana, fino a scomparire, ripresentandosi ogni tanto con qualche leggero fastidio, ma sopportabile, fino ad una nuova crisi.
Due anni fa ho subito un leggero tamponamento da dietro con conseguente colpo di frusta. Da lì a 3 mesi ho avuto i primi disturbi.
Sono stato ricoverato in DH reparto ORL, dove ho fatto tutti i test possibili, comprese prove vestibolari, il tutto è risultato nella norma. L'otorino congedandosi mi ha detto di rivolgermi ad un neurochirurgo circa quest'ernia che, secondo lui, potrebbe crearmi questi fastidi ed in seguito da un fisiatra.
Il referto della RMN al tratto cervicale è il seguente:
Netta verticalizzazione della fisiologica lordosi da intensa reazione muscolare antalgica.
Non sono evidenti significative alterazioni morfostrutturali degli elementi vertebrali.
Sostanzialmente conservata l’ampiezza degli spazi intersomatici.
Alterata intensità di segnale da iniziale riduzione del tono idrico dei dischi intervertebrali compresi tra C2 e C7.
Piccola ernia paramediana sinistra dell’anulus fibroso del disco intervertebrale C5/C6, che impegna parzialmente il corrispondente spazio radicolare.
Normale ampiezza del canale vertebrale.
Non processi espansivi intradurali.
Secondo voi quest'ernia può causarmi tutti i problemi di cui sopra?
Grazie e distinti saluti.
[#1]
Gentile Utente,
mi sembra poco probabile che l'ernia cervicale Le possa causare questi disturbi, Le consiglierei a tal proposito una visita fisiatrica. Dalla sintomatologia sembrerebbe più probabile una sindrome vertiginosa posizionale che comunque l'otorino non ha riscontrato.
Un altro parere ORL non sarebbe da escludere.
Cordiali saluti
mi sembra poco probabile che l'ernia cervicale Le possa causare questi disturbi, Le consiglierei a tal proposito una visita fisiatrica. Dalla sintomatologia sembrerebbe più probabile una sindrome vertiginosa posizionale che comunque l'otorino non ha riscontrato.
Un altro parere ORL non sarebbe da escludere.
Cordiali saluti
Dr. Antonio Ferraloro
[#2]
I disturbi che Lei riferisce a volte possono essere una conseguenza del colpo di frusta e della contrattura muscolare che ne deriva.
La sensazione vertiginosa infatti può essere messa in relazione con le componenti riflesse vestibolari e cervicali del tono posturale.
Esse infatti integrandosi in vario modo in cooperazione o in opposizione, attivano o disattivano i muscoli antigravitari del collo, degli arti e del tronco.
Pertanto una contrattura dei muscoli del collo, conseguente alla distorsione, può interferire in tale meccanismo e creare una sensazione di instabilità definita vertigine.
Nel Suo caso però non credo che si possa invocare tale meccanismo solo in conseguenza del colpo di frusta avvenuto ormai 2 anni or sono.
Un analogo meccanismo potrebbe risultare dalla discopatia degenerativa (dischi disidratati)
Per contrastare il dolore, si verifica una contrattura muscolare che potrebbe procurare le sensazioni di instabilità o anche vertigini.
Però dalle caratteristiche della vertigine come Lei ce li riferisce, in effetti,sembrerebbe la causa doversi identificar a livello dell'orecchio.
Credo che, come Le ha suggerito il collega, sia necessario un ulteriore consulto ORL
Se tale specialista dovesse escludere ogni sua competenza, dovrà ricontattare un neurologo/neurochirurgo
Cordialmente
La sensazione vertiginosa infatti può essere messa in relazione con le componenti riflesse vestibolari e cervicali del tono posturale.
Esse infatti integrandosi in vario modo in cooperazione o in opposizione, attivano o disattivano i muscoli antigravitari del collo, degli arti e del tronco.
Pertanto una contrattura dei muscoli del collo, conseguente alla distorsione, può interferire in tale meccanismo e creare una sensazione di instabilità definita vertigine.
Nel Suo caso però non credo che si possa invocare tale meccanismo solo in conseguenza del colpo di frusta avvenuto ormai 2 anni or sono.
Un analogo meccanismo potrebbe risultare dalla discopatia degenerativa (dischi disidratati)
Per contrastare il dolore, si verifica una contrattura muscolare che potrebbe procurare le sensazioni di instabilità o anche vertigini.
Però dalle caratteristiche della vertigine come Lei ce li riferisce, in effetti,sembrerebbe la causa doversi identificar a livello dell'orecchio.
Credo che, come Le ha suggerito il collega, sia necessario un ulteriore consulto ORL
Se tale specialista dovesse escludere ogni sua competenza, dovrà ricontattare un neurologo/neurochirurgo
Cordialmente
[#3]
Ex utente
Salve
Ringrazio i medici per le risposte. Effettuando il DH in reparto ORL ho potuto escludere che le cause fossero relative a problemi all'orecchio. Sono stato ricoverato per ben due anni di seguito.
Due domande: come curare questi dischi disidratati? E perchè ciò avviene?
Grazie e distinti saluti.
Ringrazio i medici per le risposte. Effettuando il DH in reparto ORL ho potuto escludere che le cause fossero relative a problemi all'orecchio. Sono stato ricoverato per ben due anni di seguito.
Due domande: come curare questi dischi disidratati? E perchè ciò avviene?
Grazie e distinti saluti.
Questo consulto ha ricevuto 3 risposte e 14.8k visite dal 16/06/2010.
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