Vena con presenza di aneurisma nella posizione del ponte

Scrivo a nome di un amico di 56 anni affetto da 8 anni da una grave patologia" Vena con presenza di aneurisma nella posizione del ponte" Avendo fatto una serie di visite specialistiche e accertamenti diagnostici, è consapevole che la soluzione chirurgica presenta una bassa percentuale di sopravvivenza, inoltre comporta elevati rischi di menomazioni. L'unica strada intrapresa è stata quella della terapia farmacologica sintomatica, inizialmente con TOPAMAX e LYRICA attualmente con TOLEP 1800 mg suddiviso in tre dosi giornaliere e LAMICTAL 400 mg suddiviso in due dosi giornaliere. Ha, in quest'ultimo periodo, delle crisi improvvise e più frequenti. Vi chiedo se esiste in Italia o anche all'estero un neuro chirurgo capace di trovare una soluzione al problema .Ringrazio sin d'ora dell'interessamento
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Dr. Vincenzo Della Corte Neurochirurgo 6.9k 243 2
Gent.le Utente,
riporti il referto dell'angiografia e/o di altro esame che
documenti la malformazione (come la ha descritta Lei non è sufficientemente chiara).
Cordialmente.

Dr. Della Corte: vincenzodellacortemi@libero.it
Case di Cura: "La Madonnina Milano-02/58395555
"Villa Mafalda" ROMA-06/86094294

[#2]
dopo
Utente
Utente
Al Dr. Vincenzo Della Corte
rif. " Vena con presenza di aneurisma nella posizione del ponte" Referto
RMN Encefalo Neuro " L'esame ha confermato la presenza della displasia venosa nota in sede cerebello-pontino a dx, con vena di drenaggio a livello della cisterna peripontina a dx. Tale vaso risulta adeso alla prima parte (primi 5 mm) dell'emergenza apparente del trigemino.Nulla a carico delle strutture sopratentorialiti due piccole focalità iperintense(di dubbio significato) a livello del ginocchio della capsula interna e del ponte.
Grazie nuovamente
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Dr. Vincenzo Della Corte Neurochirurgo 6.9k 243 2
Egregio Signore,
se la patologia da cui è affetto il Suo amico è una nevralgia del trigemino, stenterei a pensare (anche se non posso escludere) che una vena (quindi non le pulsazioni arteriose) sia responsabile della sintomatologia.
Se la patologia grave è ben altro e questo referto indica un qualche cosa scoperta per caso, allora direi di non pensarci considerando che un'eventuale rottura di una vena
che non si è mai rotta è un evento raro; se oltre alla vena vi è una malformazione arteriosa (aneurisma) sarei più cauto nella prognosi ma, se non c'è mai stato sanguinamento, ugualmente sarei attendista.
Diciamo che molto dipende dalla patologia di base e gli eventuali sintomi in rapporto a quanto evidenziato con l'esame neuroradiologico.
Mi faccia pure ulteriormente sapere.
Auguri cordiali.