Una vena, quindi,il medico dice che il mal

Buonasera dottore, ho 52 anni, le scrivo perché soffro da un po’ di anni di mal di testa che durano da 3 a 4 giorni, e che qualsiasi antidolorifico non funziona,nel 2007 da una RMN risulta la seguente: “Indagine multiplanare eseguita nelle sole condizioni di base, con tecnica SE, con immagini T1 e T2w. A livello C4-C5: ernia discale paramediana sinistra, in associazione ad osteofitosi margino somatica posteriore. A livello C5-C6: protrusione discale posteriore in appoggio sullo spazio epidurale anteriore. Note di spondilo- artrosi.”Questi mal di testa mi provocano anche una sensazione di freddo che attraversa tutta la fascia dx partendo dal collo fino alla fronte, con un chiodo fisso alla tempia dx.In prima ho pensato che questa sensazione di freddo potesse essere causata da una sinusite, sono andata dall’Otorino il quale ha escluso assolutamente questa ipotesi. Ho fatto una ecografia dalla quale risulta che una ernia discale poggia su una vena, quindi,il medico dice che il mal di testa è provocato questa situazione,associato alla sensazione di freddo, sensazione di freddo che è anche percepita al contatto.Inoltre,soffro di vertigini, ed a volte sento come uno schiocco con dolore momentaneo sul lato sx del collo quando giro la testa in un movimento normale, a cosa è dovuto? Vorrei capire se vi è una cura o almeno se nei casi di attacco di questi mal di testa, che sono frequenti,cosa posso fare o se qualche medicina possa aiutarmi, aggiungo che sono allergica all’efferalgan ed al brufen.La ringrazio anticipatamente, sicura di un Suo riscontro. Maria Angela
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Dr. Giovanni Migliaccio Neurochirurgo 13.6k 398 77
Gentile signora,
intanto premetto nel dirLe che una ecografia non "vede" un'ernia discale che poggia su una vena.
Ha fatto una RM che è esame specifico per la diagnosi di ernie del disco (assieme alla TAC), quindi non capisco come e perchè avrebbe fatto una ecografia per la diagnosi di ernia del disco.

Detto questo, i Suoi sintomi potrebbero derivare da quanto repertato all'esame di RM, ma la certezza non può che derivare da un aaccurata visita specialistica.
La invito pertanto a consultare direttamente un neurochirurgo.
Ci faccia sapere
Cordialmente
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dopo
Utente
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La ringrazio per la sua tempestiva risposta,seguirò il suo consiglio al più presto, ancora grazie, Le farò sapere, Maria Angela
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