Ernia discale mediana paramediana destra

Salve,
volevo avere informazioni riguardo a una risonanza magnetica lombo sacrale.
Dalla risonanza è risultata rachide in asse rettilineizzato con discopatie evolutiva ed ernia discale mediana paramediana dx in l5-s1.
Concomita meningocele anteriore intraspongioso al sacro di 7x2.5 cm con estroflessione piccolo diverticolo alla radice spinale di s2.Senza i soluzione di continuità del profilo anteriore del sacro o di interessamento del retroperitoneo.

Che significa?
E' da operare?
Mi faccia capire che rischi si corrono

grazie
buona sera
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Dr. Vincenzo Della Corte Neurochirurgo 6.9k 243 2
Dica che disturbi ha avuto e da quando.
In ogni caso perchè ha fatto la RMN?

Dr. Della Corte: vincenzodellacortemi@libero.it
Case di Cura: "La Madonnina Milano-02/58395555
"Villa Mafalda" ROMA-06/86094294

[#2]
dopo
Utente
Utente
salve,
tutto è iniziato circa un'anno fa caricando il furgone ho accusato un forte dolore alla schiena e alla gamba destra compreso gluteo, mi sono recato al P.s. e mi hanno fatto un'iniezione intramuscolare di voltaren dicendomi che era semplicemente una strappo da sforzo e poco tempo fa mi sono bloccato camminando e non riuscendo ad'appoggiare il piede dx mi sono fatto accompagnare al p.s. dove mi hanno dato una flebo di voltaren - muscoril, il giorno dopo mi hanno fatto una lastra dove si vedeva un'piccolo punto bianco per cui mi hanno consigliato di fare una rmn per verificare se ci fosse una lesione dei nervi, avendogli già anticipato il primo caso di dolori, dove mi hanno riscontrato quanto ho descritto nel mio primo messaggio.
Io di lavoro scarico mobili a mano, di cui i pezzi più leggeri si aggirano intorno ai 10 kg.

Attendo una sua risposta certo che saprà fornirmi buone informazioni ed eventuali consigli.
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Dr. Vincenzo Della Corte Neurochirurgo 6.9k 243 2
Egregio Signore,
direi che il problema sia, in questa fase, la protrusione erniaria in L5.S1 che ben potrebbe spiegare l'evoluzione della sintomatologia. Non darei importanza al meningocele interno o alla tasca radicolare.
Tratterei, in assenza di deficit, conservativamente i Suoi disturbi con farmaci antireattivi, riposo, eventuale bustino per qualche settimana.
Se riesce, cambi lavoro che Lei non deve fare sforzi o altre cose che sollecitino abnormente la colonna.
Se nel giro di 10-15 giorni le cose non regrediscono totalmente, si faccia vedere da un Neurochirurgo che potrebbe esserci l'indicazione ad un intervento chirurgico in mininvasiva (veda i miei articoli MinForma sulla mia pagina web) ed in anestesia locale.
Mi faccia sapere ed auguri vivissimi.