Vertebra d11; l2
GENTILE STAFF
NEL RINGRAZIARVI ANTICIPATAMENTE PER IL VOSTRO TEMPO, VI SOTTOPONGO QUANTO ACCADUTOMI.
IL 17 GIUGNO U.S. SONO STATO PROTAGONISTA DI UN BRUTTISSIMO INCIDENTE IN MOTO, A SEGUITO DEL QUALE, DOPO AVERE FATTO UN'INFINITA' DI RAGGI PRESSO L'OSPEDALE DI BARLETTA, MI HANNO DIAGNOSTICATO LA FRATTURA SOMATICA DI L2, L'ORTOPEDICO MI HA DETTO CHE LA STESSA NON NECESSITAVA DI RIPOSO, MA CHE POTEVO ALZARMI CON L'USO DI UNA GUAINA STCCATA IN VELCRO. CONTROLLO FRA 30 GG.
AL CONTROLLO, PER CASO, DOPO AVER FATTO UN'ALTRA RX, MI HANNO DIAGNOSTICATO UNA FRATTURA LOCALIZZATA ANCHER PRESSO LA VERTEBRA D11 E CHE LA STESSA FOSSE SFUGGITA ALLO SCORSO CONTROLLO.
A QUEL PUNTO, MI SONO RIVOLTO AD UN'ALTRA NEUROCHIRURGIA DOVE MI HANNO FATTO UNA RISONANZA MAGNETICA DALLA QUALE SI è OTTENUTO ILO SEGUENTE REFERTO:
Esame eseguito con sequenze TSE e STIR.
Fratture discosomatiche di recente insorgenza(edema della spongiosa) di L2 e D11 con cuneizzazione.Modesto edema della spongiosa a carico del soma di D12.
I NEUROCHIRURGHI MI HANNO DETTO CHE AVREI DOVUTRO FARE UN INTERVENTO DI VERTEBROPLASTICA E NON DI CIFOPLASTICA PERCHè QUEST'ULTIMA TECNICA NON SAREBBE STATO POSSIBILE USARLA NEL MIO CASO, IN QUANTO PASSATO TROPPO TEMPO DAL TRAUMA.
MI HANNO ANCHE DETTO CHE SE AVESSI OSSERVATO RIPOSO PER 20/30 GG, AVREI RISOLTO IL PROBLEMA CON LA CALCIFICAZIONE NATURALE, A CHE AVREI DOVUTO INDOSSARE UN CORSETTO CAMP C 35 PER ALZARMI.
A QUESTO PUNTO VI CHIEDO??
1)DOPO LA FORMAZIONE DEL CALLO OSSEO, AVRò PROBLEMI DI QUALITà DI VITA ???
2)POTRò TORNARE ALLE MIE ATTIVITà FISICHE, PESI, PALESTRA, CORSA???
3)POSSO AVER MODIFICATO LE CURVE FISIOLOGICHE DELLA MIA COLONNA ????
4)IN QUANTO TEMPO NORMALMENTE SI FORMA IL CALLO OSSEO ?????
5)QUALE ATTIVBITà MI CONSIGLIA FARE PER EVITARE EVENTULI CIFOSI ????
6)IL NUOTO è VERO CHE RINFORZA I DORSALI ED EVITA DI CURVARSI ED ABBASSARSI ???
GRAZIE
NEL RINGRAZIARVI ANTICIPATAMENTE PER IL VOSTRO TEMPO, VI SOTTOPONGO QUANTO ACCADUTOMI.
IL 17 GIUGNO U.S. SONO STATO PROTAGONISTA DI UN BRUTTISSIMO INCIDENTE IN MOTO, A SEGUITO DEL QUALE, DOPO AVERE FATTO UN'INFINITA' DI RAGGI PRESSO L'OSPEDALE DI BARLETTA, MI HANNO DIAGNOSTICATO LA FRATTURA SOMATICA DI L2, L'ORTOPEDICO MI HA DETTO CHE LA STESSA NON NECESSITAVA DI RIPOSO, MA CHE POTEVO ALZARMI CON L'USO DI UNA GUAINA STCCATA IN VELCRO. CONTROLLO FRA 30 GG.
AL CONTROLLO, PER CASO, DOPO AVER FATTO UN'ALTRA RX, MI HANNO DIAGNOSTICATO UNA FRATTURA LOCALIZZATA ANCHER PRESSO LA VERTEBRA D11 E CHE LA STESSA FOSSE SFUGGITA ALLO SCORSO CONTROLLO.
A QUEL PUNTO, MI SONO RIVOLTO AD UN'ALTRA NEUROCHIRURGIA DOVE MI HANNO FATTO UNA RISONANZA MAGNETICA DALLA QUALE SI è OTTENUTO ILO SEGUENTE REFERTO:
Esame eseguito con sequenze TSE e STIR.
Fratture discosomatiche di recente insorgenza(edema della spongiosa) di L2 e D11 con cuneizzazione.Modesto edema della spongiosa a carico del soma di D12.
I NEUROCHIRURGHI MI HANNO DETTO CHE AVREI DOVUTRO FARE UN INTERVENTO DI VERTEBROPLASTICA E NON DI CIFOPLASTICA PERCHè QUEST'ULTIMA TECNICA NON SAREBBE STATO POSSIBILE USARLA NEL MIO CASO, IN QUANTO PASSATO TROPPO TEMPO DAL TRAUMA.
MI HANNO ANCHE DETTO CHE SE AVESSI OSSERVATO RIPOSO PER 20/30 GG, AVREI RISOLTO IL PROBLEMA CON LA CALCIFICAZIONE NATURALE, A CHE AVREI DOVUTO INDOSSARE UN CORSETTO CAMP C 35 PER ALZARMI.
A QUESTO PUNTO VI CHIEDO??
1)DOPO LA FORMAZIONE DEL CALLO OSSEO, AVRò PROBLEMI DI QUALITà DI VITA ???
2)POTRò TORNARE ALLE MIE ATTIVITà FISICHE, PESI, PALESTRA, CORSA???
3)POSSO AVER MODIFICATO LE CURVE FISIOLOGICHE DELLA MIA COLONNA ????
4)IN QUANTO TEMPO NORMALMENTE SI FORMA IL CALLO OSSEO ?????
5)QUALE ATTIVBITà MI CONSIGLIA FARE PER EVITARE EVENTULI CIFOSI ????
6)IL NUOTO è VERO CHE RINFORZA I DORSALI ED EVITA DI CURVARSI ED ABBASSARSI ???
GRAZIE
[#1]
Gentile Signore,
relativamente all'intervento, se non ha dolore dorsale insopportabile non deve fare nè cifoplastica nè vertebroplastica, interventi che vengono riservati nelle fratture cuneizzate patologiche nei pazienti osteoporotici.
Una volta formatosi il callo osseo non avrà problemi, purchè durante questo periodo la sua colonna non si cifotizzi. Ma per questo le hanno detto di indossare giustamente un corsetto Camp 35. Il Camp 35 viene comunque riservato alle fratture che non presentano una cifosi iniziale molto grave. Un callo osseo "precario" si forma in circa 3 mesi. Biologicamente l'osso vertebrale per la sua particolare caratteristica spongiosa si può dire ben guarito dopo 1 anno circa.
Dopo il controllo radiografico dei 3 mesi, se non si è verificata una cifotizzazione della colonna io spedisco i miei pazienti a nuotare sul dorso come giustamente le hanno suggerito.
Saluti
relativamente all'intervento, se non ha dolore dorsale insopportabile non deve fare nè cifoplastica nè vertebroplastica, interventi che vengono riservati nelle fratture cuneizzate patologiche nei pazienti osteoporotici.
Una volta formatosi il callo osseo non avrà problemi, purchè durante questo periodo la sua colonna non si cifotizzi. Ma per questo le hanno detto di indossare giustamente un corsetto Camp 35. Il Camp 35 viene comunque riservato alle fratture che non presentano una cifosi iniziale molto grave. Un callo osseo "precario" si forma in circa 3 mesi. Biologicamente l'osso vertebrale per la sua particolare caratteristica spongiosa si può dire ben guarito dopo 1 anno circa.
Dopo il controllo radiografico dei 3 mesi, se non si è verificata una cifotizzazione della colonna io spedisco i miei pazienti a nuotare sul dorso come giustamente le hanno suggerito.
Saluti
Dr. Marco Mannino
Neurochirurgo
http://www.studiomannino.com
[#2]
Utente
Gentile Dott Marco Mannino,
Ringraziandola nuovamente per la sua celere risposta, colgo l'occasione per farle delle precisazioni.
L'aver portato un busto inadeguato che andasse a trattare solo la vertebra L2, e non tutelasse la D11, cosa può aver comportato? nonostante la RMN non abbia evidenziato danni particolari, come da referto allegatole nel precedente consulto.
Una volta tolto il camp c35, che nn ho ancora ben capito quanto tempo dovrò portare, ( le ricordo che lo porto da circa 15GG) manterrò la posizione assunta attraverso l'uso dello stesso? Alzandomi, utilizzando il busto, rischio di creare nuove fratture alle vertebre interessate dal trauma? Mi parla di fare nuoto, ma allo stesso tempo asserisce che la guarigione totale
potrebbe avvenire nell'arco di un anno, potrebbe il nuoto essere dannoso prima che avvenga la completa calcificazione? Pensa che, in seguito, sia possibile, dopo la totale guarigione, praticare sport, i cui sforzi gravano sulla colonna: pesi, addominali, arti marziali ecc.
La ringrazio anticipatamente.
Cordiali Saluti.
Ringraziandola nuovamente per la sua celere risposta, colgo l'occasione per farle delle precisazioni.
L'aver portato un busto inadeguato che andasse a trattare solo la vertebra L2, e non tutelasse la D11, cosa può aver comportato? nonostante la RMN non abbia evidenziato danni particolari, come da referto allegatole nel precedente consulto.
Una volta tolto il camp c35, che nn ho ancora ben capito quanto tempo dovrò portare, ( le ricordo che lo porto da circa 15GG) manterrò la posizione assunta attraverso l'uso dello stesso? Alzandomi, utilizzando il busto, rischio di creare nuove fratture alle vertebre interessate dal trauma? Mi parla di fare nuoto, ma allo stesso tempo asserisce che la guarigione totale
potrebbe avvenire nell'arco di un anno, potrebbe il nuoto essere dannoso prima che avvenga la completa calcificazione? Pensa che, in seguito, sia possibile, dopo la totale guarigione, praticare sport, i cui sforzi gravano sulla colonna: pesi, addominali, arti marziali ecc.
La ringrazio anticipatamente.
Cordiali Saluti.
[#3]
Gentile utente,
chi le ha detto che il Camp 35 è un corsetto sbagliato che non tutela la vertebra D11?
Questo è un servizio on-line dove si cerca orientativamente di dare delle risposte a dei quesiti di medicina generici. Ma non sostitutisce la visita specialistica a cui consiglio di rivolgersi per tutti i particolari che ovviamente pretende di sapere. Soprattutto per non creare incomprensioni come in questo caso.
Saluti
chi le ha detto che il Camp 35 è un corsetto sbagliato che non tutela la vertebra D11?
Questo è un servizio on-line dove si cerca orientativamente di dare delle risposte a dei quesiti di medicina generici. Ma non sostitutisce la visita specialistica a cui consiglio di rivolgersi per tutti i particolari che ovviamente pretende di sapere. Soprattutto per non creare incomprensioni come in questo caso.
Saluti
[#4]
Utente
Gentile Dott. Mannino,
Il camp c 35, lo indosso adesso da circa un mese, (IL TRAUMA é AVVENUTO IL GIORNO 17/06/2010 U.S.) al controllo dei 30 gg dal trauma, hanno rilevato la frattura localizzata anche nella vertebra D11, sfuggita alle RX fatte il giorno dell'incidente, dove hanno rilevato la frattura solo in L2.
Ecco perchè le dicevo che prima del camp c35, ho indossato un corsetto steccato con velcro, che mi hanno detto non fosse adeguato per la tutela della D11, nonostante l'utilizzo dello stesso abbia provocato una millimetrica cuneizzazione della vertebra.
Quello che le chiedo è; se l'utilizzo di questo corsetto eviti una iper - cifotizzazione fino alla totale calcificazione e se avvenuta la stessa, si scongiura questo rischio ???
Il camp c 35, lo indosso adesso da circa un mese, (IL TRAUMA é AVVENUTO IL GIORNO 17/06/2010 U.S.) al controllo dei 30 gg dal trauma, hanno rilevato la frattura localizzata anche nella vertebra D11, sfuggita alle RX fatte il giorno dell'incidente, dove hanno rilevato la frattura solo in L2.
Ecco perchè le dicevo che prima del camp c35, ho indossato un corsetto steccato con velcro, che mi hanno detto non fosse adeguato per la tutela della D11, nonostante l'utilizzo dello stesso abbia provocato una millimetrica cuneizzazione della vertebra.
Quello che le chiedo è; se l'utilizzo di questo corsetto eviti una iper - cifotizzazione fino alla totale calcificazione e se avvenuta la stessa, si scongiura questo rischio ???
[#5]
Gentile signore,
in medicina non c'è niente di assoluto. Le ripeto che solo una visita con la diretta visione delle immagini degli esami eseguiti può dare le risposte che cerca.
In genere una cifosi si manifesta entro i primi 60 gg dal trauma. E in alcuni casi anche indossando (correttamente!) sin dal primo giorno della frattura il Camp 35.
Ecco perchè le dico che non c'è niente di assoluto.
E' raro, comunque, vedere una cifosi tardiva.
In ogni caso le cifosi post-traumatiche sono delle patologie invaidanti e che meritano un trattamento solo quando molto accentuate e sintomatiche, cioè con notevole doolore dorsale.
Saluti
in medicina non c'è niente di assoluto. Le ripeto che solo una visita con la diretta visione delle immagini degli esami eseguiti può dare le risposte che cerca.
In genere una cifosi si manifesta entro i primi 60 gg dal trauma. E in alcuni casi anche indossando (correttamente!) sin dal primo giorno della frattura il Camp 35.
Ecco perchè le dico che non c'è niente di assoluto.
E' raro, comunque, vedere una cifosi tardiva.
In ogni caso le cifosi post-traumatiche sono delle patologie invaidanti e che meritano un trattamento solo quando molto accentuate e sintomatiche, cioè con notevole doolore dorsale.
Saluti
[#6]
Utente
Gentilissimo Dottor Mannino,
Ringraziandola anticipatamente per il suo consulto, davvero esauriente, mi farebbe piacere incontrarla per avere una visita diretta, magari prima di vederci se fosse possibile, potrei inviarle la RMN, per avere un suo parere, scusi la tanta apprensione, ma il modo con il quale hanno operato i suoi colleghi dalle mie parti, mi ha lasciato perplesso.
Comunque se mi dice che la colonna in iper cifosi vada entro i 60 gg, vuol dire che ho scongiurato questo rischio.
Nulla esclude che sia necessario praticare sport che accentuino i muscoli dorsali.
Il nuoto potrebbe essere uno di questi, ma informandomi sulla sua bio-meccanica, è necessario che lo stesso si pratichi in tutti i suoi stili, perchè nuotare solo sul dorso ha lo stesso effetto dello stile libero nella sua azione su pettorali e dorsali, infatti molti nuotatori che si concentrano solo su questo sport presentano un'accentuazione della curva dorsale, frutto dell'azione motrice durante l'esecuzione di questo sport, che si concentra sui pettorali e li comprime.
La ringrazio ancora e nell'attesa di ricevere sue istruzioni su un eventuale visita presso il suo studio o sulla possibile visione della risonanza, colgo con la presente l'occasione per salutarla.
Ringraziandola anticipatamente per il suo consulto, davvero esauriente, mi farebbe piacere incontrarla per avere una visita diretta, magari prima di vederci se fosse possibile, potrei inviarle la RMN, per avere un suo parere, scusi la tanta apprensione, ma il modo con il quale hanno operato i suoi colleghi dalle mie parti, mi ha lasciato perplesso.
Comunque se mi dice che la colonna in iper cifosi vada entro i 60 gg, vuol dire che ho scongiurato questo rischio.
Nulla esclude che sia necessario praticare sport che accentuino i muscoli dorsali.
Il nuoto potrebbe essere uno di questi, ma informandomi sulla sua bio-meccanica, è necessario che lo stesso si pratichi in tutti i suoi stili, perchè nuotare solo sul dorso ha lo stesso effetto dello stile libero nella sua azione su pettorali e dorsali, infatti molti nuotatori che si concentrano solo su questo sport presentano un'accentuazione della curva dorsale, frutto dell'azione motrice durante l'esecuzione di questo sport, che si concentra sui pettorali e li comprime.
La ringrazio ancora e nell'attesa di ricevere sue istruzioni su un eventuale visita presso il suo studio o sulla possibile visione della risonanza, colgo con la presente l'occasione per salutarla.
Questo consulto ha ricevuto 7 risposte e 23.6k visite dal 08/08/2010.
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