Sindrome di chiari
gentili dottori ho gia fatto questa domanda ma non so come mai non ho avuto risposta vi psalve ho 28 anni ,da qualche mese soffro di strani dolori puntiformi al viso ed alla bocca specie denti e gengive,il doloe alle gengive lo avverto sia spontaneamente sia toccandole,è un dolore ...urente o a fitte ai denti a volte avverto a volte tipo piccole scosse altre volte invece li sento indolensiti.al viso sento come delle pressioni sugli zigomi,a volte dolore a fitte o a scossa alle tempie,al naso,alle orecchie,a gli occhi alle mascelle,alle labbra.a volte avverto come punture di spillo sia al viso che alle gengive.ho fatto una rm il referto dice (adesso non ce l'ho davanti) che è tutto nellea norma a parte il fatto che c'è una LIEVE DISLOCAZIONE CAUDALE DELLE TONSILLE CEREBBELLARI . il neurochirurgo che mi ha visitata dice che c'è una lieve malformazione di chiari.la mia domanda è:è possibile che la malf.di chiari dia questi sintomi?se è lieve come dice il medico darebbe gia sintomi?cos'altro potrebbe essere? preciso che i dolori che avverto sono"lievi" e non seguono il corso del nervo cioè ho fitte localizzate ed a volte formicolii.scusate se la descrizione è stata poco chiara. grazie a tutti saluti
rego di rispodermi
rego di rispodermi
[#1]
Gentile signora,
deve sapere che i consulenti di questo sito prestano la propria opera del tutto gratuitamente, togliendo tempo ai propri impegni di lavoro, di studio e famigliari.
La maggior parte di noi cerca di rispondere ai consulti nel più breve tempo possibile, e, pur comprendendo l'ansia di una risposta, questa può giungere in ritardo o, a volte, anche mai (ma è abbastanza raro).
Detto questo, per quanto riguarda Suo marito, Le posso dire che i sintomi riferiti non hanno alcuna relazione con la s. di A.Chiari, in tutte le sue varianti anatomiche.
Pur non vedendo le immagini della RMN, credo che tale anomalia sia completamente asintomatica e pertanto non di interesse del neurochirurgo se non per periodici controlli.
I disturbi mi sembra riguardino un problema gengivale, per cui la cosa migliore è rivolgersi al Suo Odontoiatra.
Cordialmente
deve sapere che i consulenti di questo sito prestano la propria opera del tutto gratuitamente, togliendo tempo ai propri impegni di lavoro, di studio e famigliari.
La maggior parte di noi cerca di rispondere ai consulti nel più breve tempo possibile, e, pur comprendendo l'ansia di una risposta, questa può giungere in ritardo o, a volte, anche mai (ma è abbastanza raro).
Detto questo, per quanto riguarda Suo marito, Le posso dire che i sintomi riferiti non hanno alcuna relazione con la s. di A.Chiari, in tutte le sue varianti anatomiche.
Pur non vedendo le immagini della RMN, credo che tale anomalia sia completamente asintomatica e pertanto non di interesse del neurochirurgo se non per periodici controlli.
I disturbi mi sembra riguardino un problema gengivale, per cui la cosa migliore è rivolgersi al Suo Odontoiatra.
Cordialmente
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Ex utente
gentile dottore,mi scusi per la fretta che ho avuto nelle risposta non sapevo ci potessero essere tali difficoltà.allora il problema della malf.di chiari è mio non di mio marito.per quano riguarda la visita odontoiatrica ne ho fatte a decine perchè all'inizio anche io pensavo fosse un problema di denti o gengive,sono stata anche dallo gnatologo e dall'ortodonzista ma niente non ci sono problemi odontoiatrici.questi sintomi li ho sempre avvertiti nelle mia vita ma in maniera talmente lieve da non farci caso.cosa pensa possa essere (mi rendo conto che a distanza non è facile) escludendo un fatto odontoiatrico e la malf. di chiari?? mi scusi ma sono molto preoccupata visto che mia zia (la sorella di mio padre) ha questa malformazione diagnosticata 8 anni fa ed all'inizio aveva i miei stessi disturbi. grazie mille saluti
[#5]
Ex utente
si la rmn l'ho fatta 3 mesi dopo il parto .il medico dice che c'è la malformazione anche se lieve e che i disturbi possono dipendere da quello.ha detto che la situazione potrebbe peggiorare o rimanere cosi.mi ha prescritto lyseen la sera e orudis 200 la mattina per tre settimane ,ho trovato beneficio per una ventina di giorni ma poi i sintomi sono ricomparsi (mai come erano all'inizio)
[#6]
Ex utente
RMN in toto le scrivo il referto: TECNICA D'ESAME SEQUENZA DWI TSE T2 su piani assiali SEQUENZA TSE 1 su piani sagittali SEQUENZA TSE FLAI su piani coronali
REPERTO RM. sistema ventricolare in sede non dilatato ne deformato.normale ampiezza spazi liquarali periencefalici della base e della volta,regolare morfologia delle strutture encefaliche con posizione lievemente bassa delle tonsille cerebbellari che sporgono appena nel grande forame occipitale
RMN E RACHIDE IN TOTO TECNICA D'ESAME SEQUENZA TSE T1 E TSE T2 SU PIANI SAGGITTALI SEQUENZA FEE E TSE T2SU PIANI ASSIALI PEPERTO RM. non apprezzabili alterazioni alterazioni morfologiche e di segnale a carico dei metameri vertebrali in esame normale ampiezza canale spinale e dei canali di coniugazione lievissima protrusione posteriore dei dischi intersomatici C4-C5,C5-C6,E C6-C7 che improntano appena la doccia liguorale premidollare anteriore .segni disidratativi e lieve protrusione posteriore deidischi intersomatici del tratto dorsale D6-D11 che improntano appena lo spazio epidurale anteriore .lieve riduzione di spessore e protrusione posteriore del disco intessomatico L1-L2 note disidratative e diffusa protusione posteriore dei dischi intersomatici L3-L4,L4-L5 E L5-S1 che improntano il sacco durale e sporgono nei forami neurali .il midollo spinale lungo il percorso presenta morfologia dimensione e segnale regolare cono midollare terminante a livello L1 di morfologia,dimensione e segnale regolari.
REPERTO RM. sistema ventricolare in sede non dilatato ne deformato.normale ampiezza spazi liquarali periencefalici della base e della volta,regolare morfologia delle strutture encefaliche con posizione lievemente bassa delle tonsille cerebbellari che sporgono appena nel grande forame occipitale
RMN E RACHIDE IN TOTO TECNICA D'ESAME SEQUENZA TSE T1 E TSE T2 SU PIANI SAGGITTALI SEQUENZA FEE E TSE T2SU PIANI ASSIALI PEPERTO RM. non apprezzabili alterazioni alterazioni morfologiche e di segnale a carico dei metameri vertebrali in esame normale ampiezza canale spinale e dei canali di coniugazione lievissima protrusione posteriore dei dischi intersomatici C4-C5,C5-C6,E C6-C7 che improntano appena la doccia liguorale premidollare anteriore .segni disidratativi e lieve protrusione posteriore deidischi intersomatici del tratto dorsale D6-D11 che improntano appena lo spazio epidurale anteriore .lieve riduzione di spessore e protrusione posteriore del disco intessomatico L1-L2 note disidratative e diffusa protusione posteriore dei dischi intersomatici L3-L4,L4-L5 E L5-S1 che improntano il sacco durale e sporgono nei forami neurali .il midollo spinale lungo il percorso presenta morfologia dimensione e segnale regolare cono midollare terminante a livello L1 di morfologia,dimensione e segnale regolari.
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Gentile signora,
la diagnosi a distanza è impossibile. Si possono dare dei pareri sulle notizie fornite dagli Utenti, ma questi devono sempre essere considerati come tali e non come una diagnosi di certezza.
Nel Suo caso, come Le dicevo, non sembrerebbe esserci alcuna relazione tra quanto emerso alla RM e i disturbi da Lei qui riportati.
E' infatti necessaria una valutazione completa e oggettiva che si può ottenere solo con la visita del paziente, in quanto, per esempio, lo specialista potrebbe prescrivere ulteriori accertamenti al fine di giungere sia alla diagnosi che alla conseguente indicazione terapeutica.
La cosa migliore è continuare a farsi seguire dallo specialista.
Buona Domenica
la diagnosi a distanza è impossibile. Si possono dare dei pareri sulle notizie fornite dagli Utenti, ma questi devono sempre essere considerati come tali e non come una diagnosi di certezza.
Nel Suo caso, come Le dicevo, non sembrerebbe esserci alcuna relazione tra quanto emerso alla RM e i disturbi da Lei qui riportati.
E' infatti necessaria una valutazione completa e oggettiva che si può ottenere solo con la visita del paziente, in quanto, per esempio, lo specialista potrebbe prescrivere ulteriori accertamenti al fine di giungere sia alla diagnosi che alla conseguente indicazione terapeutica.
La cosa migliore è continuare a farsi seguire dallo specialista.
Buona Domenica
Questo consulto ha ricevuto 7 risposte e 2.9k visite dal 03/09/2010.
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