Un intervento ad una cisti aracnoidea situata nel lobo occipitale

Egr. Medici Buongiorno,

Avrei solo un quesito da porVi : Ma quanto è rischioso, e in che modo viene effettuato un intervento ad una cisti aracnoidea situata nel lobo occipitale di 22 mm?

Certo di una dettagliata risposta, porgo i più cordiali Saluti.

Utente 63529.
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Dr. Vincenzo Della Corte Neurochirurgo 6.9k 243 2
Egregio Signore,
non vedo particolari difficoltà tecniche d'intervento per una cisti aracnoideale occipitale.
Direi che il problema è l'indicazione.
Se, ad es., la cisti è stata scoperta casualmente, non comprime nè sposta altre strutture, non determina aumento della pressione endocranica...e in assenza di sintomatologia, non vi è indicazione a sottoporsi a rischi, che sono sempre connessi, propri di un intervento endocranico.

Non so cosa intenda per dettagli tecnici. Bisognerà forare l'osso cranico, oltrepassare la dura e raggiungere l'aracnoide nel punto della cisti, ove si asporteranno le pareti.
Ma in linea di principio, in Chirurgia, se non vi è l'indicazione vi è controindicazione per i rischi dell'intervento.
Saluti cordiali.

Dr. Della Corte: vincenzodellacortemi@libero.it
Case di Cura: "La Madonnina Milano-02/58395555
"Villa Mafalda" ROMA-06/86094294

[#2]
dopo
Utente
Utente
Egr. Dr. Della Corte
Buongiorno,

La ringrazio della risposta;

Volevo sapere quali rischi si corrono affrontando un simile intervento.

In aggiunta le scrivo il risultato della rmn con m.d.c.:

Eseguito con sequenze FLAIR e FSE pesante in T2, e SE pesate in T1 e acquisite su piani di scansione assiali e coronali prima e dopo somministrazione e.v. di m.d.c. paramagnetico.

Si evidenzia presenza di lesione extra-assiale con segnale simil-liquorale sul versanteantero-mesiale della fossa cranica media di sinistrada riferire a cisti aracnoidea che presenta DM di circa 25 mm. non significativo effetto compressivo sulle strutture circostanti.
IV ventricolo nella norma.
SVST normodilatato, normoconformato ed in asse rispetto alla linea mediana.
Spazi liquorali della volta e della base nella norma.
Non evidenza di alterazioni dell'intensità del segnale né potenziamenti patologici dopo somministrazione e.v. di m.d.c. paramagnetico a carico dei tessuti dell'encefalo.
Per il momento i colleghi escludono l'ipotesi di intervento.

Attendo Sue
Cordialmente.
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Dr. Vincenzo Della Corte Neurochirurgo 6.9k 243 2
Sono d'accordo con i Colleghi che escludono l'intervento, che sarebbe un rischio inutile.
I rischio di ogni intervento è correlato sia alla patologia specifica che alle condizioni del paz.
Un qualsiasi intervento intracranico, di per sè, potrebbe anche essere a rischio della vita.

Stia tranquillo e si faccia periodicamente vedere da uno Specialista per controlli seriati della cisti.

Auguri.