Dolori cervicali

Ho un amico che ha subito un forte trauma a seguito di un caduta in moto. Ha colpito un ramo con la parte alta della testa, portava il casco ma è comunque caduto in quanto ha perso la sensibilità momentanea di braccia e gambe, nell'immediatezza dei fatti, riprendendo poi normale mobilità. 2 mesi prima di questi fatti, al mare, mentre nuotava a stile libero, un ragazzo di 15 anni tuffandosi, lo aveva colpito, a piedi uniti, tra le scapole (procurandogli di fatto un colpo di frusta). Anche in quell'occasione aveva perso sensibilità a braccia e gambe con conseguente rischio di annegare. Su mio suggerimento ha fatto alcuni esami (rx e risonanza) i cui esiti lo hanno parecchio allarmato in quanto il trauma che ha subito ha provocato un "grave restringimento del canale cervicale c3 e c4 con compressione midollare evidente, inoltre vi sono protrusioni in d5 e d6". I medici che ha consultato gli hanno detto che basterebbe un altro colpo per renderlo disabile per tutta la vita e gli hanno prospettato un intervento chirurgico risolutore mediante diverse tecniche. C'è chi gli vorrebbe "cementare" con due barre da fissare con viti ai lati della colonna vertebrale, chi allargherebbe gli spazi intravertebrali. Insomma è un po confuso.
Spero tanto in un vostro chiarimento.
Il "ragazzo" è classe 1962.
Grazie
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Dr. Marco Mannino Neurochirurgo 604 21 5
Gentile signore,
il caso è certamente complesso e cercando di decifrare quanto accaduto si potrebbe ipotizzare che, come spesso accade, una preesistente artrosi cervicale (cioè il restringimento del canale C3-C4 di cui parla) abbia giocato un ruolo importante nei due traumi riportati che hanno causato poi il danno midollare. Capisce bene, però, che così si può solo "ipotizzare" e solo un'accurata visita neurochirurgica con un'adeguata anamnesi e visione delle lastre può permettere di identificare il prooblema e proporre una soluzione.
Spero abbia recepito il messaggio.
Saluti

Dr. Marco Mannino
Neurochirurgo
http://www.studiomannino.com