Ernia c6-c7

ho 51 anni e soffro di dolori alla cervicale da diversi anni. Ho eseguito la RSM e questo è il referto: Marcati fenomeni di degenerazioni degli elementi discali cervicali con presenza di multiple evidenti protusionierniarie disco-osteofitarie posteriori comprese nel tratto C3-C7 più evidenti in sede distale.
A livello di C3-C4 circoscritta focalità erniaria preforaminale destra.
Barra osteofitaria posteriore ad ampio raggio con appoggio durale a C4-C5.
Protusione erniaria paramediana sinistra a livello C5-C6.
Ernia discale ad ampio raggio con armonica compressione sul sacco durale ed appoggio midollare a livello C6-C7.
canale vertebrale di morfovolumetria nei limiti inferiori della norma, su base mista, prevalentemente spondilogenaa C3 a C7. Cosa posso fare per alleviare il dolore ed avere dei movimenti più sciolti? e cosa mi devo aspettare in futuro?
Da un po' di tempo mi prendono dei forti dolori contemporaneamente alle braccia. me le sento pesanti e non posso stringere le dita, mi dura poco per fortuna, ma quasi mi tiglie il respiro. può dipendere dalla cervicale
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Dr. Giovanni Migliaccio Neurochirurgo 13.7k 398 77
Gentile signora,
per una diagnosi corretta e quindi per una indicazione terapeutica altrettanto corretta, è necessaria la visita specialistica.
Da quel che riferisce e dal referto riportato si tratta di patologia discoartrosica cervicale, verosimilmente responsabile dei Suoi sintomi.
Se così fosse, credo che l'intervento sia la terapia idonea, ma come Le dicevo la conferma può essere data solo dopo una accurata visita e valutazione degli esami eseguiti e/o dopo eventuali ulteriori approfondimenti diagnostici.

Disponibile per eventuali ulteriori chiarimenti, La saluto con cordialità
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dopo
Utente
Utente
la ringrazio per la celerità della risposta.
Devo ancora farla vedere al mio medico curante, certo immaginavo qualcosa di importante, ma non pensavo all'intervento. So benissimo che solo leggendo il referto è difficile avere un quadro completo, ma tempo fa, circa dieci anni, quando sono iniziati i primi fastidi, uno specialista ortopedico mi parlò di stenosi del canale cervicale e non escluse un futuro chirurgico, ma la paura c'è ed è evidente.
Pensavo, o forse meglio speravo in un ciclo di buone trazioni.
Mi piacerebbe risentirLa, magari porto anche la sua ipotesi al mio medico, con cui ho un buon rapporto e un'ottima stima. Grazie ancora.
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Dr. Giovanni Migliaccio Neurochirurgo 13.7k 398 77
Gentile signora,
il mio parere è solo intuitivo sulla indicazione chirurgica.
L'unica certezza che mi sento di esprimere è che, qualora dovesse sottoporsi all'intervento, non vi sono ragioni di avere grossi timori.
In mani esperte sono interventi con rischio pressochè zero, anche se teoricamente ci possono essere rischi più alti, ma bisogna anche valutare l'eventuale rischio di una progressione della stenosi.

Con molta cordialità
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dopo
Utente
Utente
Mi sono informata un po' sulla stenosi e comprendo i rischi., anche se le tecniche sono avanzate... Abito in una città piccola AP ed è difficile trovare in zona un buon neurochirurgo. Certo nel bisogno si può andare anche in capo al mondo .... ma cosa mi devo aspettare in un prossimo futuro se decido di non fare l'intervento? Faccio un lavoro d'ufficio e niente sport.
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Dr. Giovanni Migliaccio Neurochirurgo 13.7k 398 77
Gentile signora,
la sfera di cristallo si è rotta proprio stamane, ne ho ordinata un'altra, spero che arrivi in tempi brevi.

Mi consenta la battuta di spirito, ma è per dirLe che è difficile fare pronostici su possibili danni in una stenosi del canale cervicale.
Non ho visto le immagini e quindi non so dirLe se può e di quanto dilazionare l'intervento o non farlo per niente.

Un intervento chirurgico in genere spaventa sempre, ma ci si dimentica che esso è una terapia e appunto viene eseguito per far guarire e, a volte, per prevenire danni maggiori.
Una terapia medica spaventa meno, ma ci si dimentica che per esempio, una prolungata terapia con cortisonici, può dare danni ben maggiori di un intervento chirurgico.

Ogni cosa a questo mondo ha i Suoi rischi (viaggiare in aereo, in macchina, attraversare una strada ecc.)ma questo non ci costringe a stare chiusi in casa.

In ogni caso, una volta informata di rischi e benefici, la decisione finale spetta a Lei e solo a Lei.

Cordialmente