Lombalgia cronica

Salve, ho 46 anni; da 3 anni soffro di forti dolori lombari che nell'ultimo anno sono diventati continui con vari blocchi per colpo della strega; ho effettuato una RM che ha evidenziato delle discopatie plurime in sede lombare piu' marcate a carico di L4-L5 ed L5-S1 con sofferenza degenerativa delle limitanti somatiche affrontate.
A livello di L4-L5 deformazione paramediana-preforaminale sn del profilo del disco compatibile con protrusione.
Deformazione focale in sede mediana del disco intersomatico compreso tra L5-S1 compatibile con piccola ernia discale contenuta.
Protusione circonferenziale senza significato erniario del disco intersomatico compreso tra L1-L2, L2-L3, L3-L4.
Alla visita ortopedica sulla base della RM hanno refertato " segni di conflitto delle faccette articolari posteriori con limitazione funzionale antalgica per i movimenti di flesso-estensione e bending laterale dx. Viva epispinalgia pressoria L3,L4,L5.
Ho provato vari tipi di antidolorifici, antiinfiammatori, fisiokinesiterapia, correnti diadinamiche, esercizi posturali e di rinforzo muscolatura.
Ho effettuato 2 interventi sulle ernie L4-L5 ed L5-S1 con infiltrazione intracanalare di Ossigeno-Ozono, senza risultato.
Il neurochirurgo a cui mi sono rivolto attualmente mi consiglia un intervento chirugico per l'installazione di 2 placchette tra L4-L5 per la mobilizzazione delle vertebre e la sostituzione del disco intervertebrale L5-S1.
Vorrei sapere se la soluzione e' la piu' appropriata visto che mi preoccupa la limitazione del movimento dovuto al blocco di 2 vertebre e l'invasivita dell'intervento.
Vi ringrazio per la risposta
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Dr. Fabio Intelligente Anestesista, Algologo 27
Gentile Utente,
se lei avverte "solo" dolore, in assenza di segni/sintomi di danno neurologico come perdita di forza o della sensibilità nelle gambe ed in assenza di gravi "scivolamenti" vertebrali, le consiglierei di rivolgersi ad un centro di terapia del dolore qualificato.
Per esempio, qualora un'accurata visita e la visione degli accertamenti da lei eseguiti confermassero un possibile "conflitto" delle faccette articolari, allora sarebbe possibile eseguire un "blocco" delle faccette che potrebbe ridurre o eliminare il dolore, evitando così l'intervento chirurgico che le hanno prospettato.
Ribadisco che questo è solo un esempio e che il suo caso va valutato in tutti gli aspetti (eventuale presenza di dolore irradiato agli arti inferiori/presenza di listesi/stenosi) per cui sarà importante affidarsi ad uno specialista di fiducia.

Dr. Fabio Intelligente MD, FIPP
Specialista in Anestesia, Rianimazione e Terapia del Dolore