Ernie al disco e altro

Non ho mai sofferto di un episodio di mal di schiena in vita fino a che ho avuto un "colpo della strega". Da quell'episodio, successo sette anni fa, è cominciato l'inferno: dolori sempre più forti in una esclalation sempre crescente.
Ho consultato decine di specialisti, spendendo migliaia di euro, ma la cosa peggiore da affrontare sono state le delusioni e le conseguenti crisi di disperazione. In ordine: osteopata, ozonoterapia, fisioterapia, piscina (disastroso) coblazione, e alla fine nel febbraio scorso, stabilizzazione elastica con dispositivo con Intraspine 10mm in l3-l4. Questo ultimo intervento, oltre che essere stato completamente inutile, mi ha creato grossi problemi di lavoro e dopo i tre mesi di convalescenza mi è stato affidato un altro compito naturalmente inferiore.
Allo stato attuale i dolori sono talvolta insopportabili, comunque sempre continui, aumentano di notte, non diminuiscono nè con gli antiinfiammatori nè con antidolorifici.
Questo è l'esito della R.M.N.eseguita dopo l'intervento, dato che continuavo ad accursare i soliti dolori. E' solo l'ultimo referto in ordine di tempo: sono in grado di produrne decine di tutti i tipi. Quindi:
Rettificazione della fisiologica lordosi
Canale vertebrale con diametri modicamente ridotti in L3-L4. A tale livello esiti di recente intervento con applicazione dispositivo interspinoso.
I dischi compresi tra L1 e L5 presentano alterazione di segnale di natura involutivo-degenerativa.
In L1-L2 accenno a debordanza discale a largo raggio.
In L2-L3 debordanza discale a largo raggio, concentrica e simmetrica, con modesto appoggio sul sacco durale.
In L3-L4 protusione discale a largo raggio, asimmetrica, prevalente in sede laterale destra dove determina iniziale impegno della parte bassa del forame di coniugazione.
In L4-L5 asimmetrica protusione discale laterale sn con iniziale impegno foraminale omolaterale.
Il cono midollare è in sede, con segnale conservato.
Regolare la cauda.
I dolori sono alle anche, al coccige, e lungo il tratto lombosacrale. Sono di tutti i tipi a seconda del momento: bruciore, palsante, ecc.
Sono veramente alla fine della mia storia, non ho più energie disponibili: se qualcuno è in grado di aiutarmi, seguirò i suoi consigli passo passo.
In attesa, con ancora una briciola di speranza.


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Dr. Giovanni Migliaccio Neurochirurgo 13.6k 398 77
Capisco la Sua "disperazione" per non aver ancora risolto il Suo problema, ma Le consiglierei di non gettare la spugna.
Per poter però decidere una possibile terapia è necessario valutare tutto il Suo iter clinico e visitarLa, in quanto (visto anche il fallimento del dispositico applicatoLe) si dovrà attuare una diversa strategia terapeutica che potrebbe essere anche chirurgica.

Disponibile per eventuali ulteriori chiarimenti, La saluto con cordialità