Ernia posteriore mediana

Salve ,
premetto che ho 34 anni alto 1,85 cm peso 82 kg. Dai 20 ai 30 anni ho svolto attività di sollevamento pesi in palestra e da due anni ho avuto un bimbo, svolgo attività sedentaria di ufficio . Durante il corso degli anni la mia schiena ha sempre dato qualche fastidio in termini di indolenzimento e dolori sparsi ma il tutto era a dire il vero sopportabile.
Nel corso dell'ultimo anno invece ho avuto per ben due volte ( l'ultima infiammazione è ancora in corso mentre Vi scrivo ) dolori forissimi alla schiena nella parte inferiore lombo sacrale. La prima volta che ebbi questo dolore qualche mese fa interessò anche la natica e parte della gamba passò in una decina di giorni con siringhe al cortisone , questa nuova infiammazione invece non ha interessato la natica ma il dolore costante è caratterizzato anche da fitte lancinanti mentre dormo e mentre cammino che addirtittura non mi consentono di restare impiedi. Tale dolore in fase acuta non mi consente di piegarmi in avanti ne muovermi ne di restare seduto in particolar modo di mattina quando mi alzo dal letto.
Il mio medico di base mi ha consigliato ris.magnetica rachide lombo sacrale il cui referto è :
"I metameri vertebrali sono allineati, senza significative alterazioni della morfologia o del segnale.Il canale spinale è di ampiezza ai limiti. Si rilevano fenomeni disidratativi a carico dei dischi L4-L5 e L5-S1 che presentano una riduzione del segnale nella sequenza T2 dip. e un ernia posteriore mediana, sottolegamentosa, che impronta la superfice del sacco durale. Il reperto appare piu' significativo a livello L4-L5.Non si osservano immagini patologiche di tipo protusivo o francamente estrusivo-erniario degli altri spazi.Il cono midollare è in sede, di volume e segnale regolare."
Perdonandomi per i quesiti che Vi porro' di seguito non avendo informazioni in merito , visto che ancora non ho incontrato uno specialista poiche ne sono alla ricerca nella zona in cui abito , sono a richiedere :
-Per questo problema meglio un ortopedico o un neurochirurgo ?
-Cosa dovro aspettarmi dal consulto con lo specialista ?
-Avendo fino ad ora sopportato non prendendo medicinali in attesa del referto durante la fase di dolore acuto come ora che tipologia di cura medica posso praticare ?Antiinfiammatori tipo Aulin ?Iniezioni Tipo Muscoril -Voltaren?
-Come mai a volte avverto una sensazione di calore sulle natiche simile al dolore ?

Grazie
ER




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Dr. Andrea Vecchi Neurochirurgo 9 1
Buongiorno,
le risponderò di seguito ai quesiti:
1 ortopedico o neurochirurgo è indifferente, l'importante è che il collega si occupi di patologia del rachide.
2 lo specialista, dopo averla visitata, valutato la documentazione potrà chiederle ulteriori accertamenti oppure se li ritiene suff. potrà cosigliarle se la sua sintomatologia è risolvibile con un intervento chirurgico o con terapia conservativa (valutazione fisiatrica, antiinfiammatori ecc.)
3 può prendere antiinfiammatori (quelli con cui si trova meglio), mi raccomando la gastroprotezione.
4 verosimilmente è la radice (l5 o S1) infiammata.
Cordiali saluti.

Dr. Andrea Vecchi, specialista in neurochirurgia, chirurgia vertebrale
http://andrevex.wix.com/dott-andrea-vecchi

[#2]
dopo
Attivo dal 2010 al 2010
Ex utente
Egregio Dottore,
anzitutto la ringrazio per il Suo pregiato intervento.

A tal proposito la informo che sono ormai al quindicesimo giorno di dolore ed alla quinta infiltazione di voltaren + muscoril negli ultimi 5 giorni ( 1 al di secondo consiglio del medico di base) come gastroprotettivo sto assumendo omeprazen scatolo rosa uno al di . Sono terminate le fitte lancinanti ma il dolore resta purtroppo alla lombo sacrale e da stamane anche al gluteo destro avverto dolore/bruciore

Sono ancora attesa di un consulto con un neurochirurgo per far valutare gli esami e farmi visitare poiche' lo specialista rientrerà solotanto lunedi p.v..

A titolo statistico in che percentuale ritiene che i casi che evidenziano il mio stesso referto di rm hanno risolto con la normale terapia conservativa ?

Ritiene che sia all'inizio di un lungo percorso medico accompagnato da qs fastidio ovvero mi sipego meglio in quanto tempo pensa che laddove non abbia bisogno dell'intervento chirurgico possa risolvere con le "normali cure mediche"?

La ringrazio sin da ora per le gentili risposte che vorra fornirmi
Saluti
ER



[#3]
Dr. Andrea Vecchi Neurochirurgo 9 1
Gentile Sig. ER
visto l'iniziale miglioramento della sintomatologia algica descritta è possibile che si possa risolvere ancora conservativamente l'infiammazione radicolare. Darle una percentuale e tempi di guarigione senza vedere le immagini e senza visitarla non mi è purtroppo possibile.
Vedrà comunque che lunedì dopo la visita le spiegheranno tutto.
Cordiali saluti
[#4]
dopo
Attivo dal 2010 al 2010
Ex utente
Buongiorno Dottore,
volevo aggiornarla. Il dolore è svanito o quasi mi resta solo quando mi alzo al mattino , durante il iorno mi sento pero' la parte lombare "legata" ovvero ostica nei movimenti. Ho consultato il neurochirurgo il quale dopo avermi visitato e consultato gli esami fortunatamente , ha ritenuto non di interesse chirurgico l'ernia. Ritiene tra l'altro di procedere con terapia conservativa e , prima di procedere ad altro tipo di cura poiche' ancora in fase post dolore mi ha consigliato l'ozono terapia.
Che ne pensa del consulto ?
Puo' darmi giovamento qs tecnica ?
Dopo l'eventuale terapia di ozono che pratichero' il dolore potrebbe ripresentarsi ?
Granzie ancora del tempo che vorrà dedicarmi
[#5]
dopo
Attivo dal 2010 al 2010
Ex utente
Egregi Dottori,
sono ansioso circa il Vs parere in merito alle mie domande sopra riportate e in particolar modo all'ozono terapia che tra circa una settimana comincero a praticare. Attendo fiducioso