Schisi sacrale ed ampio meningocele

BUONGIONO

DA UNA SETTIMANA HO UN DOLORE URRENTE IN ZONA LOMBO SACRALE CHE NON MI PERMETTE DI STARE SEDUTA. IN DATA 11/11/010 HO EFFETUATO UNA RM CHE RILEVAVA ALCUNE FORMAZIONI CISTICHE PERIRADICOLARI DI TARLOV A LIVELLO SACRALE E IN CORRISPONDENZA DI L2-L3ED L5-S1 RESTRINGIMENTI DEL CANALE VERTREBALE DETERMINATI DA PROTUSIONI DISCALI AD AMPIO RAGGIO CHE DEFORMANO IL PROFILO ANTERIORE DEL SACCO DURALE.DOPO UNA SETTIMANA A CAUSA DEL DOLORE SEMPRE PIù FORTE SONO ANDATA IN PRONTO SOCCORSO E SONO STATA SOTTOPOSTA AD UNA TC ADDOME INFERIORE NELLA QUALE SISEGNALE SCHISI DELL'ARCO POSTERIORE DI S1 ED AMPIO MENINGOCELE IN PARTICOLARE TRA IL 2° E 3° ELEMENTO Sacrale con dilatazione del canale vertebrale e dei forami vertebrali ed assottigliamento corticale del profilo posteriore. sto assumendo efferlagan e coefferlagan ma senza benefici ormai per alleviare il dolore sono cotretta a stare a letto.quale è la soluzione? la prego mi aiuti.ringadiando invio cordiali saluti
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Dr. Vincenzo Della Corte Neurochirurgo 6.9k 243 2
Gent.me Sig.a,
in linea di massima ritengo che le cisti ed il meningocele siano solo reperti occasionali e che non incidano sui Suoi attuali disturbi.
Cosiglierei di sottoporsi a trattamento conservativo ancora per qualche settimana.
Se i disturbi dovessere permanere in maniera sostanzialmente invariata, si potrà prendere in esame, dopo averLa visitata, anche la possibilità di un trattamento mininvasivo per decomprimere le strutture nervose interessate.
A tal proposito La invito a leggere i miei articoli in MinForma sull'argomento.
Le auguro che il trattamento conservativo abbia successo e resto in attesa di ulteriori notizie.
Cordialmente.
[#2]
dopo
Utente
Utente
Grazie per la rapida risposta, avrei una domanda, cosa si intende per trattameto conservativo?
Aggiungo ai sintomi anche un dolore che inizia dall'osso sacro fino al perineo, con sensazione di bruciore e ho la sensazione che il lato destro del bacino venga traslato o spinto in avanti.
Ho dimenticato di dirle di aver fatto la visita ginecologica e visita proctologica, dalla quale risultava soltanto dermatite vulvo-perineale.
La proctologa riteneva molto strani i sintomi che avverto.
Quali altri esami dovrei fare, secondo lei?Al pronto soccorso mi hanno anche consigliato di fare la scintigrafia ossea.
Se dopo tutti gli esami non risultante niente e quindi fosse il meningocele ci sarebbero delle cure o inteverti chirurgici?
Mi scusi ancora ma sono realmente preoccupata e il dolore persite.
Grazie.
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Dr. Vincenzo Della Corte Neurochirurgo 6.9k 243 2
Gent.le Sig.a,
trattamento conservativo, ad es., è il riposo, l'uso di un corsetto semirigido per le ore del giorno duranrte la stazione eretta, l'assunzione di farmaci antinfiammatori, cicli di correnti diadinamiche, ionoforesi con fans, piscina, ginnastica posturale...Sicuramente, un Fisiatra esperto La potrà consigliare sul punto.
Non ritengo che il meningocele, che Lei si porta dietro dalla nascita, abbia un ruolo nei Suoi recenti disturbi.
Non si agiti più del necessario e segua i miei consigli facendosi confortare in ciò anche dal Medico di base.

Non so quali elementi abbiano colto in P.S. per suggerirLe la scinti ossea, ma ritengo che possa anche sottoporsi a tale esame per una completezza diagnostica.
Cordialità.
[#4]
Dr. Giovanni Migliaccio Neurochirurgo 13.6k 398 77
Gentile signora,
ho qualche dubbio sulla diagnosi di meningocele, visto che sarebbe stata fatta a seguito di una TAC addome, mentre alla RM lombare non vi sarebbe traccia.
Inoltre tra i Suoi sintomi sembra avere parte preponderante anche la coccigodinia (dolore al coccige) oltre alla lombalgia.
E' necessario perciò che Lei si faccia visitare dal neurochirurgo, sia per chiarire il dubbio diagnostico sia per le indicazioni terapeutiche.

Cordialmente
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