Protrusioni: nuoto (i 4 stili) senza problemi?


Salve, ho 36 anni (1,73cmx85KG)e da 3 anni ho cominciato a fare nuoto perchè mi è stata diagnosticata la coxartrosi alle anche, quindi non potevo correre come prima (3-4 volte la settimana per 1 ora).Ho trovato beneficio per quasi due anni anche se avvertivo man mano che nuotavo a stile libero l'intorpidimento/indolenzimento delle ultime due dita della mano sinistra (eseguita elettromiografia: nessun problema).
Per motivi familiari sono rimasto fermo 8 mesi, ma quando ho ripreso è stato un trionfo di dolori alla schiena che col tempo però non sono scomparsi del tutto.
Ho effettuato rx (prima) e rm (dopo),questi i risultati:

rx colonna(2007): deviazione scoliotica destro-convessa ad ampio raggio di curvatura di grado modesto del rachide lombare con curva di compenso dorsale, accentuazione della cifosi dorsale. Bacino asimmetrico, ruotato, con apparente modesta ipoplasia dell'ileo destro: l'anca sx si presenta in sede più alta di circa 3mm (ho portato un rialzo dall'adolescenza alla maturità che poi l'ortopedico mi ha tolto); iniziale riduzione di ampiezza delle rime articolari coxo-femorali(coxartrosi), assumo da allora CONDRAL per 8 mesi all'anno (due si e uno no).
RM cervicale-lombare-lombosacrale (2009): lieve protrusione posterolaterale destra del disco intersomatico L3-L4, lieve e diffusa protrusione del disco intersomatico L4-L5; lieve protrusione posteromediana del disco intersomatico L5-S1 (la restante parte dei dati risulta nella normalità); cisti liquorale nella fossa cranica (approfondita con RM specifica e visite specialistiche: nessun problena se non controlli periodici).
Per un dolore in zona coccige ho effettuato:
RM rachide lombosacrale (2010): non alterazioni a carico delle ossa sacro-coccige;modici segni spondilosici,lieve protrusione posterolaterale destra del disco intersomatico L3-L4; diffusa protrusione del disco intersomatico L4-L5 che impronta il sacco durale a sede mediana; lieve protrusione posteriore mediana/paramediana destra del disco intersomatico L5-S1 che impronta appena il sacco durale; cono midollare terminante a livello L1, di morfologia, dimensioni e segnale regolari).
A fine stagione (luglio scorso) accusavo debolezza alle gambe, e stando seduto spesso per lavoro accusavo (dopo qualche ora) una perdita di sensibilità alle ultime 2 dita mano sx (con aumento di temperatura delle stesse). Non potendo nuotare ho ricomnciato a correre e ho notato notevoli benefici. Da due mesi ho ripreso il nuoto (tra i 1000 e 1500 metri a lezione x 3 volte la settimana) e oltre stile libero e dorso ho ripreso la rana e vorrei riprendere anche il delfino. Data la mia condizione posso? Posso continuare a correre, magari 1 o 2 volte la settimana con moderazione?
P.S. dopo un pò di tempo seduto al PC continuo ad accusare intorpidimento alle ultime dita della mano SX e recentemente mi brucia la zona lombare in particolar modo se sto seduto).
Scusatemi se mi sono dilungato ma vorrei essere il più preciso possibile.
Grazie.
Dr. Giovanni Migliaccio Neurochirurgo 13.7k 398
Egr. signore,
il Suo caso è un po' complesso per essere trattato solo on-line.
In generale Le posso dire che le protrusioni dìscali non necessariamente controindicano particolari sport, ma la valutazione in merito può essere fatta soltanto valutando gli esami e il paziente.
Inoltre c'è da dire che pur davanti a immagini radiologiche che apparentemente sembrano complesse, è importante ai fini terapeutici la sintomatologia clinica e che questa è l'evenienza più importante da considerare.

Nel Suo caso mi sembra di capire che i maggior "problemi" siano a livello del coccige e forse anche a livello cervicale.
Una accurata visita dello specialista potrà risolvere queste problematiche.

Disponibile per eventuali ulteriori chiarimenti, La saluto con cordialità
Segnala un abuso allo Staff
Risposta utile

Altri consulti in neurochirurgia