Stato confusionale continuo

Salve,ho 27 anni. da circa 8 mesi soffro di continui disturbi fisici,di diversa natura...inizialmente credevo fosse stress dovuto alla paura di mperdere mia madre a gennaio di quest'anno.(fortnatamente il tutto si e' risolto positivamente).a marzo quando tutto si e' sistemato questi disturbi erano scomparsi ma da giugno si sono ripresentati ed in modo molto piu' frequente.provo a spiegare i sintomi anche se non e' proprio cosi' semplice..avverto una continua debolezza accompagnata da un senso di intontimento,,,kome se vedessi la realta' che mi circonda attraverso un vetro.non riesco a sentirmi parte di tutto quello che mi circonda.mi sento estraneo a tutto cio' che mi circonda.ho fatto le analisi del sangue comlpete,una tac al cranio,visita cardiologica,visita oculistica, ma in tutti i casi risultati negativi.oggi sono stato da un neurologo perche' sono arrivato ad un punto in cui non riesco ad andare piu' avanti, non posso svolgere le mie attivita'(tra cui il mio lavoro di bancario) perche' questo senso di intontimento mi impedisce di avere la lucidita' tale per poterlo fare.io sono seriamente preoccupato pensando a qualcosa di molto grave,perche' questo malessere non va e viene di tanto in tanto,ma e' ormai costante e davvero non so kome fare per poter vivere normalmente.il neurologo mi ha consigliato di fare un elettroencefalogramma e una tac per controllare nello specifico le orecchie.io avvero non so piu' cosa pensare,non so piu' a chi rivolgermi per poter risolvere questo disturbo.sono 6 mesi che passa da uno studio medico all'altra senza trovare una soluzione,senza vedere un minimo di speranza per risolvere il problema.mi sento come impazzire perche' davvero non capisco cosa possa essere.sono stato anche in cura da uno psicologo che comunque mi ha escluso possibili crisi di panico come causa,perche' non ne ho mai sofferto e non ho tutti i sintomi come la tachicardia e il nodo alla gola che le caratterizzano.secondo Voi come posso fare per venire a capo della situazione?cosa devo fare per poter riprendere la mia vita normale?ormai la forza di volonta' non basta,perke' davvero nonostante ce la metto tutta per provare a fare la vita di sempre,mi ritrovo sempre a casa in un letto,letteralmente impotente,e schiavo di questo senso di stordimento.Vi prego aiutatemi io davvero non so proprio piu' cosa fare, mi sento davvero giu' di morale,e sono in preda alla tristezza,non riuscendo a trovare una soluzione al problema.so di essere stato poco preciso,ma per rendere l'idea non ho trovato parole migliori.poi rispondero' ad aventuali domande per essere piu' preciso. Non lasciatemi solo Vi prego,,,non ne posso piu'!
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Dr. Giovanni Migliaccio Neurochirurgo 13.6k 398 77
Egr. signore,
non mi sembra che in quel che racconta ci sia il sospetto di una patologia organica del cervello, per intenderci un tumore o qualche lesione cerebrale.
Sposto questo consulto in Psichiatria, perchè la Sua "sofferenza" è di natura psicologica e tali specialisti sapranno darLe dei consigli opportuni.
Con l'occasione Le formulo i più sinceri auguri di Buon Anno