Mav occipitale

Gentile Utente,
Deve essere "seguita" in ambiente idoneo e cioè da una neurochirugia con servizio di neuroradiologia per una corretta diagnosi e successiva strategia teapeutica

Paul Tenenbaum

Gentile signora,
Chi La segue da 5 anni? Non ha contattato in tutti questi anni nessun neurochirurgo che Le abbia espresso un parere sui comportamenti da tenere? Ha mai avuto delle crisi comitiali? (epilettiche?) Che dimensione ha la MAV? Tutte queste informazioni sono importanti per stabilire la strategia terapeutica.

Cordiali saluti


Dr. GIOVANNI MIGLIACCIO
Medico Chirurgo Specialista in
Neurochirurgia
Azienda Ospedaliera Fatebenefratelli
C.so di Porta Nuova,23 - MILANO (MI)
Tel.: 3356320940
giovannimigliaccio@medicitalia.it
https://www.medicitalia.it/giovannimigliaccio/
giovannimigliaccio@tiscali.it

la mia mav scoperta 5 anni fa è stta subito seguita aniguarda. In realtà i miei disturbi si manifestano con riduzini del campo visivo e comparsa di auree sempre associati a mal di testa. Ho sentito il parere di neurochirurghi. neuroradiologi ma sempre con pareri molto discordi tra loro: c'è chi mi ha prroposto la chirurgia, chi l'embolizzazione e chi la CyberKnife... Ora in tutto questo mio pellegrinare mi sento molto confusa non capisco quale sia il parere da seguire e per il lavoro che faccio(la fisioterapista) gli esiti da rottura di MAV son spesso di fronte ai miei occhi. Quello che quindi chiedo a Voi dove potrei rivolgermi??

La tecnica da praticare varia a seconda delle dimensioni della MAV. Se molto estesa è probabile che si debbano combinare le diverse metodiche,se di piccole dimensioni potrebbe esser sufficiente la gamma Knife.
Niguarda è un ottimo Centro, mi sembra strano che non Le abbiano dato indicazioni più chiare sul da farsi.

Disponibile per eventuali chiarimenti ulteriori , Le invio cordiali saluti

Dr.Giovanni Migliaccio