Trauma cranio-facciale
buonasera, mio padre di 77 anni in seguito a una caduta ha avuto un trauma facciale complicata da frattura del dente dell'epistrofeo con minima sublussazione rotatoria atlante-epistrofea e lieve disallineamento posteriore del dente dell'epistrofeo e frattura della lamina laterale del processo pterigoideo di sinistra e della parete postero laterale del seno mascellare di sinistra.
infrazione delle ossa proprie del naso.blocco anteriore sinistro.Sono passati 3 mesi e la lesione non si è saldata.A tutt'oggi porta collare rigido.
VOLEVO CHIEDERE SE è CONSIGLIATO INTERVENTO CHIRURGICO E QUALE TIPO DI OSPEDALE E' IL PIU' INDICATO.QUALI POSSONO ESSERE LE EVENTUALI CONSEGUENZE SE NON VIENE OPERATO? ABITIAMO IN PROVINCIA DI PESARO. GRAZIE
infrazione delle ossa proprie del naso.blocco anteriore sinistro.Sono passati 3 mesi e la lesione non si è saldata.A tutt'oggi porta collare rigido.
VOLEVO CHIEDERE SE è CONSIGLIATO INTERVENTO CHIRURGICO E QUALE TIPO DI OSPEDALE E' IL PIU' INDICATO.QUALI POSSONO ESSERE LE EVENTUALI CONSEGUENZE SE NON VIENE OPERATO? ABITIAMO IN PROVINCIA DI PESARO. GRAZIE
E' necessaria la visita diretta di un neurochirurgo.Suo padre non è stato trattato in alcun modo? Che sintomi ha?
Utente
L'unico trattamento effettuato è quello di portare da tre mesi un busto rigido che blocca il collo per tutta la giornata, in seguito ad una visita neurochirurgica effettuata nell'Ospedale di Pesaro. La patologia è asintomatica. Volevamo sapere se il busto può essere tolto e se è necessario un intervento per saldare la frattura.
A queste domande non si può rispondere senza valutare il paziente e la documentazione radiografica.
I colleghi di Pesaro cosa dicono?
I colleghi di Pesaro cosa dicono?
Senza vedere la documentazione radiologica e il paziente e' sempre arduo essere precisi. Comunque,considerata l'eta' del paziente e il tipo di frattura forse, rischi generali da ben considerare, l'intervento chirurgico di stabilizzazione potrebbe essere tenuto in seria considerazione.
Prof. Giovanni Grasso
ggrasso@unipa.it
Neurochirurgo
L'atteggiamento attuale più seguito è quello di proporre per i pazienti anziani un trattamento chirugico delle fratture del dente dell'epistrofeo di tipo II, Quando però la frattura è già stata trattata conservativemente per un certo periodo di tempo credo che l'atteggiamento più appropriato possa essere quello di ripetere una TC del dente a 3-4 mesi e quindi valutare il grado di guarigione della frattura.
Cordialemnte
Roberto Assietti
Cordialemnte
Roberto Assietti
Questo consulto ha ricevuto 5 risposte e 3.6k visite dal 04/05/2011.
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