Un trauma cranico
dopo quasi una settimana dopo un trauma cranico con ematoma ed un delicato intervento chirurgico mio nipote continua a perdere il liquido dall'orechio ,ha il cervello ingrossato ,un po di febre tutto questo secondo voi che pericolo puo avere che cosa si puo fare e ha quale coseguenze si sta andando a rischio ,da premettere che quando ha urtato la testa fino a due ore non ha perso coscienza fino a quando non l'anno intubato e messo in coma farmacologico grazie per le vostre risposte, per favore molto dettagliate anche i rischi che corre per la sua salute.
Gentile signora,
lei chiede risposte molto dettagliate di un caso di cui fornisce solo alcune informazioni. Dov'era l'ematoma? quanto è la sua pressione intracranica? qual'era il puntegio Glasgow all'intubazione? e così via... purtoppo nei traumi cranici (suppongo che lo sia anche se non l'ha detto) la prognosi è molto difficile da fare e tra i rischi purtroppo bisogna annoverare anche l'exitus.
Parli con i colleghi rianimatori e neurochirurghi che l'hanno in carico chiedendo che le spieghino più approfonditamente la situazione di suo nipote.
Mi spiace ma online non credo si possa dire di più.
In bocca al lupo
Cordialmente
lei chiede risposte molto dettagliate di un caso di cui fornisce solo alcune informazioni. Dov'era l'ematoma? quanto è la sua pressione intracranica? qual'era il puntegio Glasgow all'intubazione? e così via... purtoppo nei traumi cranici (suppongo che lo sia anche se non l'ha detto) la prognosi è molto difficile da fare e tra i rischi purtroppo bisogna annoverare anche l'exitus.
Parli con i colleghi rianimatori e neurochirurghi che l'hanno in carico chiedendo che le spieghino più approfonditamente la situazione di suo nipote.
Mi spiace ma online non credo si possa dire di più.
In bocca al lupo
Cordialmente
Dr. Nicola Benedetto
Neurochirurgia
Azienda Ospedaliera Universitaria Pisa
nicola.benedetto@gmail.com
Utente
salve,
Secondo le tue teorie quando tempo ci impiega il cervello per restringersi e arrivare alle misure normali...??
A risentirci..
Secondo le tue teorie quando tempo ci impiega il cervello per restringersi e arrivare alle misure normali...??
A risentirci..
gentile signora,
l'encefalo non è un ginocchio e, purtroppo, quando va incontro ad un aumento di volume all'interno del cranio viene compresso contro le pareti soffrendo. In un secondo momento sicuramente si ridurrà di dimensioni ma nel frattempo potrebbe aver riportato danni permanenti. Comunque, come le dicevo, non è possibile fare previsioni ed infatti di solito questo tipo di prognosi viene definita "riservata"
Cordialmente
l'encefalo non è un ginocchio e, purtroppo, quando va incontro ad un aumento di volume all'interno del cranio viene compresso contro le pareti soffrendo. In un secondo momento sicuramente si ridurrà di dimensioni ma nel frattempo potrebbe aver riportato danni permanenti. Comunque, come le dicevo, non è possibile fare previsioni ed infatti di solito questo tipo di prognosi viene definita "riservata"
Cordialmente
Utente
buona sera Dr
scusami se ti disturbiamo sempre e per cercare di capire
oggi il medico ha deciso di fargli una risonanza magnetica
e non la tac che differenza c'e'
scusami se ti disturbiamo sempre e per cercare di capire
oggi il medico ha deciso di fargli una risonanza magnetica
e non la tac che differenza c'e'
La Risonanza ha una maggiore risoluzione dei tessuti e fornisce più informazioni rispetto alla TAC. Inoltre la Risonanza non utilizza radiazioni ionizzanti ed è quindi più sicura...
Questo consulto ha ricevuto 5 risposte e 2k visite dal 18/05/2011.
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