La risposta della mia diagnosi ed

B.sera egregi dottori avrei bisogno di un vostro consulto spero che mi possiate aiutare.... vi scrivo la risposta della mia diagnosi ed e:
A LIVELLO DEL TRATTO DORSALE APPARE CONSERVATO L'ALLINEAMENTO DEI METAMERI VERTEBRALI COSI COME LA FISIOLOGICA CURVATURA.
IL CANALE SPINALE E I FORAMI DI CONIUGAZIONE SONO DI AMPIEZZA NEI LIMITI.
SEGNI DI SPONDILOSI, A SEDE ENDOCANALARE NON SI APPREZZANO IMMAGINI A DENSITà PATOLOGICA.
A LIVELLO LOMBO-SACRALE SI NOTANO INIZIALI SEGNI DI SPONDILOSI CON RIDUZIONE DI AMPIEZZA DEL CANALE SPINALE.
A L3-L4 ASSENZA DI ERNIE O PROTUSIONI DISCALI.
A L4-L5 E L5-S1 ESITI DI LAMINECTOMIA SINISTRA;A L4-L5 IL GRASSO PERIRADICOLARE DI SINISTRA è OBILATERATO SIA PER ESITI FIBROCICATRIZIALI CHE PER UN CONCOMITANTE PROTRUSIONE DISCALE ANCHE CON SVILUPPO INTRAFORAMINALE; CONFLITTO RADICOLARE OMOLATERALE.
A LIVELLO DI L5-S1 NON SI APPREZZANO ERNIE O PROTUSIONI DISCALI




QUESTO E TUTTO IL CONTENUTO DELLA DIAGNOSI SPERO AL PIU PRESTO DI RICEVERE DELLE RISPOSTE PERTINENTI E CHE MI POSSIATE AIUTARE A RISOLVERE QUESTO PROBLEMA CON DEI FARMACI O ALCUNI CONSIGLI GRAZIE IN ANTICIPO



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Dr. Vincenzo Della Corte Neurochirurgo 6.9k 243 2
Dovrebbe dettagliare i disturbi fisici, la durata ed il modo di evolversi degli stessi.
Cordialmente.
[#2]
dopo
Utente
Utente
EGREGIO DOTTORE I MIEI DISTURBI FISICI SONO IL NON POTER STARE ALL IMPIEDI MA SOPRATTUTTO NON POTER STARE SEDUTO....L'UNICO MODO PER NON AVVERTIRE DOLORE E QUELLO DI STARE SDRAIATO A PANCIA SOTTO SUL LETTO :(
IL DOLORE SI E MANIFESTATO IMPROVVISAMENTE CON UN FORTE MAL DI SCHIENA CHE ARRIVA FINO AL GINOCCHIO CON UN FORTISSIMO DOLORE....RICORDO CHE GIA SONO STATO OPERATO 3 ANNI FA AI DISCHI L4-L5 E NN HO MAI AVUTO PROBLEMI FINO AD ORA...
SPERO CHE QUESTO VI SIA DI AIUTO PER DARMI UN CONSIGLIO O UNA CURA AL PIU PRESTO GRAZIE IN ANTICIPO.
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Dr. Vincenzo Della Corte Neurochirurgo 6.9k 243 2
I Suoi disturbi sono in relazione alla evidentemente forte fibrosi a L4-L5 (presumo che a sin. avverta precipuamente i dolori) con parziale recidiva d'ernia.
In considerazione della persistenza dei disturbi e della invalidità che ne deriva, è indicato nuovo intervento ma, questa volta, sicuramente con trattamento mininvasivo in quanto il replicare la tecnica classica (quello della parziale laminectomia, per intenderci) oltre ad essere a rischio, vista la cicatrice fibrotica che si è creata intorno alla radice nervosa, rischierebbe,
conseguentemente, di essere anche poco utile sul residuo erniario ricomparso.
Per la tecnica mininvasiva, La invito a leggere gli articoli che ho pubblicato in MinForma sull'argomento.
Se ha piacere, faccia ancora sapere.
Cordiali saluti.
[#4]
dopo
Utente
Utente
egregio dottore siccome avrei paura di subire un nuovo intervento mi potrebbe consigliare qualche trattamento o qualche medicinale perche ho iniziato con siringe di flectadol con bentelan e siringhe di toradol e bentelan...successivamente a un consulto medico ho iniziato una terapia con fiale di dicloreum e miotens assieme di mattina mentre di sera una compressa di gladio e una fiala di nicetile nonostante siano passati 2 giorni il dolore persiste e non e cambiato assolutamente nulla.
VOLEVO SAPERE INOLTRE SE POTEVO SUBIRE TERAPIE DI OZONOTERAPIA MAGARI MI POTREBBE DARE QUALCHE CONSIGLIO SE POTREBBE FUNZIONARE O MENO
VORREI ANCHE SAPERE IN COSA CONSISTE QUESTO INTERVENTO DESCRITTO DA LEI GRAZIE IN ANTICIPO CORDIALI SALUTO E SPERO DI RICEVERE UNA RISPOSTA AL PIU PRESTO
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Dr. Vincenzo Della Corte Neurochirurgo 6.9k 243 2
Le terapie che Lei ha citato e che sta praticando sono di tipo palliativo (oltre agli inevitabili effetti collaterali, esauriscono il loro effetto una volta sospese).
L'ozono non direi che dà risultati soddisfacenti per cui non glielo consiglio.
La illustrazione dell'intervento è quella segnalata nella descrizione, non saprei cosa altro aggiungere.
Cordiali saluti.
[#6]
dopo
Utente
Utente
egregio dottore non vorrei però rioperarmi perchè e stato davvero una brutta esperienza non si puo fare proprio nulla per evitare l'operazione....aspetto una vostra risposta al piu presto.
cordiali saluti
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Dr. Vincenzo Della Corte Neurochirurgo 6.9k 243 2
La risposta credo di avergliela data.
Il trattamento mini-invasivo, proprio perchè minimamente traumatico, offre un post-operatorio neanche confrontabile con quello che si riferisce al post-operatorio del classico intervento a cielo aperto cui Lei è stato sottoposto in passato.
Cordialità