Ernia disco l5 s1

Ho 48 anni nessun intervento chirurgico nessuna patologia struttura fisica normale 7o kg per 1,71 altezza RMN Verosimile anomalia di differenziazione del passaggio lombosacrale ridotta la curv lordotica del tratto esaminato Ernia del disco postero-laterale L5 S1 in contatto con la radice discendente dx di S1 Protrusione diiscale ad ampio raccordo mediana paramediana sn L2-L3 con impronta sul sacco durale riscontro occasionale di nido emangiomatoso nella spongiosa di L4 Canale spinale di normale ampiezza. Il primo neurochirurgo che mi ha visitato ha "emesso il verdetto" :intervento chirurgico
I sintomi attuali sono di dolore in posizione soprattutto seduta e non sempre comntinui ma a volte fortissimi, dal gluteo fino alla caviglia destra cammino regolarmente su punte e talloni. Quali sono le alternative é veramente necessario intervento chiururgico e quale nel mio caso: Tradizionale, microchirurgico oppure laparoscopico leggo ancora di "coblazione" o addirittura senza intervento chirurgico? Leggo metodo basculamento soffice ?Ringrazio anticipatamente per la risposta. Cordiali saluti
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Dr. Giovanni Migliaccio Neurochirurgo 13.6k 398 77
Egr. signore,
l'intervento chirurgico è una terapia esattamente come lo è una terapia dell'ipertensione che necessita di farmaci che mantengano i valori normali della pressione arteriosa o la terapia del diabete per abbassre i valori della glicemia.
Questo per dirLe che non esistono terapie alternative all'intervento chirurgico quando, ben inteso, esso sia indicato.
Le "alternative" cui Lei accenna non sono alternative, ma metodiche che possono essere utilizzate in base al caso specifico con delle precise indicazioni che tengano conto dei sintomi, del tipo di ernia, della posizione e rapporto con le radici nervose ecc.

Il "basculamento soffice" è una metodica eccellente che dà ottimi risultati solo al conto corrente di chi la pratica.

Cordiali saluti