Problemi al disco l5-s1

In seguito a continui mal di schiena nella parte lombo-sacrale il mio medico mi ha consigliato un RMN rachide lombo-sacrale, l'esame effettuato con scansioni coronali, sagittali (immagini pesate in T1 Spin-Echo e T2 FAST) ed assiali rileva i diametri sagittali del canale e del sacco durale sono regolari, normale è la morfologia del cono midollare e delle radici della cauda equinache decorrono regolarmente addossate alla parete posteriore del sacco durale.
Moderati fenomeni degenerativi discali interessano tutto il tratto esplorato e di estendono al passaggio dorso-lombare.
La sporgenza posteriore mediana del disco in L5-S1 determina contatto durale anteriore e modesto coinvolgemento radicolare bilaterale e simmetrico.
Minima è la sporgenza posteriore mediana del disco L2-L3, L3-L4 e L4-L5 il cui coinvolgimento durale è modestissimo.
Non masse paravertebrali.
Si tratta di problematiche che si devono risolvere con interventi chirurgici oppure l'ozono terapia potrebbe essere efficace, purtroppo il continuo dolore non mi permettere la libertà dei movimenti anche facendo gli anti dolorifici.
Grazie per la risposta, saluti.
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Dr. Giovanni Migliaccio Neurochirurgo 13.7k 398
Egr. signore,
l'indicazione a una terapia la può dare solo il medico che visita direttamente il paziente.
Nel caso poi della patologia discale le variabili che possono o no consigliare l'intervento o terapie conservative, sono molteplici.
Tenga presente che procedure definite mininvasive, hanno ben precise indicazioni e non hanno sostituito l'intervento tradizionale che comunque viene eseguito con tecnica microchirurgica.

L'ozono terapia eseguita in una sola seduta (in sala operatoria e non in ambulatorio) può avere qualche effetto, ma sul sintomo e non sulla causa.

Cordialmente
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Attivo dal 2011 al 2011
Ex utente
Grazie per la tempestività con la quale ho avuto risposta alla mia richiesta di consulto, ma vorrei capire se attraverso il responso si può parlare di ernia oppure di altra cosa visto che oltre al dolore comincio a sentire fastidio alle gambe.
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Dr. Giovanni Migliaccio Neurochirurgo 13.7k 398
L'ernia del disco è la fuoriuscita del tessuto discale dalla sua sede fra due corpi vertebrali (erniare= venire fuori).
Poichè in prossimità delle vertebre vi sono le radici nervose che vanno a innervare i muscoli degli arti inferiori, se l'ernia comprime una o più radici, la sintomatologia sarà il dolore o sensazioni come formicolio o altro a livello dei muscoli dell'arto innervato dalla radice sofferente.

Infatti verosimilmente l'ernia riscontrata in L5-S1 ne è la responsabile.

Cordiali saluti
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Attivo dal 2011 al 2011
Ex utente
Gentilissimo Dr.Migliaccio in seguito a visita effettuata presso un neurochirgo, lo stesso mi richiedeva ulteriori esami in quanto secondo lui una piccola ernia vecchia e calcificata evidenziata dalla RSM non può darmi quei forti dolori che avverto, pertanto mi richiedeva una elettromiografia agli arti inferiori che evidenzia segni di sofferenza radicolare cronica in ambito L5 dx ed S1 dx-sn, nella norma i restanti parametri neurofisiologici, con assenza di elementi di tipo degenerativa ed una RX colonna lombo-sacrale + dinamica in iperflessione, la stessa non evidenziava alterazioni ossee dei metameri in esame, modeste note diffuse di spondilosi ostefitaria, ridotta di ampiezza lo spazio discale posteriore in L5-S1, mentre i corpi vertebrali risultano normoallineati.
Le chiedo pertanto se alla luce di questi ulteriori esami, un intervento chirurgico può risolvere i miei dolori che sono sempre più forti ogni qualvolta mi rimetto in piedi dopo essere stato seduto e che cominciano ad essere anche evidenti sulla gamba DX.
Cordiali saluti.
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Dr. Giovanni Migliaccio Neurochirurgo 13.7k 398
Credo di si, ma non posso nè affermarlo nè dirLe quale metodica o tecnica eventualmente sia necessario utilizzare nel Suo caso.
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Attivo dal 2011 al 2011
Ex utente
Grazie infinite, sicuramente andrò alla visita con le idee molto più chiare.
Di nuovo grazie e saluti.