Aneurisma cerebrale

Egregi dottori,
a seguito TAC per controllo stadiazione oncologica (relapse di carcinoma mammario) è stato rilevato un aneurisma cerebrale sacciforme di 13 mm arteria media dx, livello M1. Il medico propende per una causa congenita e non ha ordinato un intervento chirurgico immediato (anche perchè sto concludendo i cicli di chemioterapia) ma per il momento di controllare la pressione arteriosa ed effettuare in seguito esame angiotac.
Secondo voi i rischi di un intervento nel mio caso sono superiori ai benefici dell'attesa monitorata? Inoltre avrei necessità di effettuare un viaggio aereo della durata di circa 6 ore, può comportare dei rischi per la rottura dell'aneurisma?
Ringrazio e porgo cordiali saluti
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Dr. Vincenzo Della Corte Neurochirurgo 6.9k 243 2
Un aneurisma che non ha mai sanguinato ha ben scarse probabilità che sanguini.
Considerato la situazione clinica in atto, concordo con quanto già consigliato.
Eseguirei un' angio-RMN cerebrale senza mdc (esame non invasivo che può essere chiarificatore).

Non direi che vi sia una particolare controindicazione ad un viaggio (comodo, cabina ben pressurizzata...).
Le stesse accortezze suggerite a terra.
Auguri

Dr. Della Corte: vincenzodellacortemi@libero.it
Case di Cura: "La Madonnina Milano-02/58395555
"Villa Mafalda" ROMA-06/86094294

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dopo
Utente
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Egregio dr. Della Corte ringrazio per la celere risposta, saluti e buon lavoro
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