Sacralizzazione l5-s1

Buon giorno,
sono una ragazza di 24 anni che da un anno e mezzo soffre di forti dolori al tratto lombo-sacrale e al nervo sciatico. Ho consultato vari medici:due ortopedici,fisioterapista, kiropratico,osteopata,neurochirurgo, effettuato onde antalgiche e ginnastica posturale , che ho dovuto interrompera a causa del continuo dolore. E' più di un anno che vengo imbottita di farmaci , che danno esito positivo per alcuni giorni, ma poi il loro effetto si riduce.Alla data odierna non ho ancora risolto il mio problema.Ho effettuato i raggi. la risonanza magnetica, la tac tutti al tratto lombo-sacrale, risonanza al bacino, elettromiografia ed è stata rilevata una sacralizazione sinistra di L5 con neoarticolazione che mostra segni di artosi con sclerosi corticale, al momento senza importante edema infiammatorio reattivo adiacente. sono presenti anche osteoofiti marginali. Secondo Voi come potrei intervenire per risolvere questo problema? Vi ringrazio anticipatamente.
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Attivo dal 2011 al 2014
Neurochirurgo
Buongiorno,
la sacralizzazione non è generalmente un problema e rappresenta una variazione anatomica che può essere considerata normale. La causa dei suoi dolori deve essere quindi cercata altrove. Bisognerebbe vedere la risonanza e nel caso in cui non ci fossero problemi, come, per esempio, compressione di nervi neanchè li, bisognerebbe impostare un programma antidolorifico che può includere anche delle infiltrazioni, visto che lei ha già fatto fisioterapia e osteopatia. Se vuole intanto comunicare il referto della risonanza possiamo cominciare da li.
Saluti
[#2]
dopo
Utente
Utente
Buon giorno,
la ringrazio per la sua cortesia e tempestività di risposta.
Il primo esame che ho effettuato sono state le analisi del sangue che sono risultate perfette a detta del medico, ma per tamponare il dolore mi ha consigliato una cura di 15 giorni di LEUTROL (iniezioni) e prescritto i raggi al tratto lombo-sacrale (24.11.2010) e questo è l'esito: ampia moderata curva scoliotica sn convessa con moderata totazione dei metameri sul loro asse longitudinale. apperenti sei metameri lombari. Non alterazione dela morfologia dei metameri o dell'apiezza degli spazi intersomatici. Il dolore continuava e sentivo anche un forte formicolio alla gamba sinistra. A tal punto il medico mi ha consigliato una visita ortopedica. L'ortopedico ha scritto nel referto: la pz riferisce dolore con contrattura muscolare alla coscia sinistra con sensazione di scossa elettrica. Obiettivamente racide LS rigido e dolente con contrattura dei m. paravertebrali a si; Lasegue e Wasserman positivi a sin ai gradi estremi; distesa cutanea arto inferiore sin senza precisa localizzazione topografica; ROT presenti e simmetrici. Consiglierei RMN rachide LS e coem terapia medica: Sirdalud 2mg una cp la sera per 20 gg, Nicetile 1cp la mattina e 1 cp a pranzo per 20 gg, bentelan 1.5 fiale una fiala al giorno, giorni alterni (4 fiale), Oki fiale (una scatola a giorni alterni (4 fiale). Dopo 20 giorni ho effettuato la visita di controllo ed è risultato un lieve miglioramento della sintomatologia dolorosa lombare con irradiazione sciantalgia bilaterale e mi viene prescritto : Sirdalud 2mg una cp la sera per 20 gg, Nicetile 1cp la mattina e 1 cp a pranzo per 20 gg,,Pantorc 20 mg una cp la mattina e Dicloreum 150 mg 1 cp al giorno per 7 giorni-da ripetere dopo 7 g.
Nel frattempo ho effettuato la RMN RACHIDE LOMBO-SACRALE e l'esito è il seguente: esame effettuato con scansioni coronali , sagittali (immagini pesate in T1 Spin-Echo e T2 FAST) ed assiali.I diametri sagittali del canale e del sacco durale sono regolari, normale morfologia del cono midollare e delle radici della cauda equina che decorrono regolarmente addossate alla aprete posteriore del sacco durale. Lieveente accentuata la lordosi lombare. Minimi fenomeni degenerativi interessano gli ultimi due dischi. Una lieve sporgenza posteriore mediana del disco L4-L5 lambisce il saco durale ma non coinvolge le radici adiacenti.Non altre sporgenze discali nè masse paravertebrali. Ho proseguito la cura prescritta e sono tornata alla visita di controllo dopo 15 giorni e il dottore mi ha consigliato di proseguire la cura per altri 15 giorni ed effettaure FKT : correnti antalgiche al tratto lomare. Ho effettuato le onde antalgiche ed iniziato una ginnastica posturale che ho dovuto interrompere a causa dei forti dolori dopo 3 sedute. Ho chiamato l'ortopedico il quale mi ha consigliato di rivolgermi ad un neurochirurgo o ad un'altra tipologia di dottore.
Mi sono rivolta al kiropratico il quale con 4 sedute sembrava aver migliorato la situazione, ma mi ha comunicato che più di quello non poteva fare. Passato un po' di tempo il dolore continuava ad essere presente sia sulla coscia sinistra che nel tratto lombale ed era sempre presente la scossa elettrica nella gamba. Mi sono a tal punto rivolta ad un osteopata che ha tentato di risolvere il problema del dolore, ma dopo alcune sedute il dolore persisteva e mi ha consigliato di rivolgermi ad un neurochirugo.
Ho effettuato al visita dal neurochirurgo il quale ha ipotizzato che dipendeva dall'anca e mi ha somministrato delle vitamine ALTROSOLFUR e mi ha consigliato di effettuare RM BACINO.
L'esito è stato il seguente: esame ffettuato con idonee sequenze e scansioni.Si rileva una sacralizzazione sinistar di L5 con neoarticolazione che mostra segni di artrosi cn sclerosi corticale , al momento senza importante edema infiammatorio reattivo adiacente.Sono presenti anche osteofiti marginali. Non emergono significative alterazioni dell'articolazione sacro-iliaca sottostante. Normale l'articolazione sacro-iliaca destra e normale morfologia struttura e seganle delle articolazioni coxofemorali. Non si rileva versamento. Non lesioni del pube. normali le strutture miotendinee in tutti i settori esaminati. normali anche le regioni inguinali.
Dopo tale sito il neurochiurgo mi ha consigliato di iniziare ad efefttuare un'attività fisica tipo PILATES e proseguire con le vitamine. Dopo 4 lezioni mi sono bloccata con la schiena e ho dovuto interrompere l'attività fisica. Mi sono rivolta ad un altro ortopedico, come consigliatomi dal medico di famiglia, il quale mi ha prescritto la TAC LOMBO-SACRALE, l'elettromiografia arti inferiori e i raggi colonna in ortostatismo e lombosacarle con proiezioni dinamiche.
L'esito della TAC è il seguente: indagine condotta con tecnica a strato sottile e successive ricostruzioni per spazi e sul piano sagittale. Scoliosi SN convessa ad ampio raggio; ampi i diametri del canale vertebrale. Aspetto sacralizzato di L5. Bulging discale posteriore L4-L5 che bilateralmente contatta le corrispondenti tasche radicolai. Non uleriori evidenti patologiche protrusioni discali posteriori. Invece l'esito dell'elettromiografia è : E' normale la velocità di conduzione dei enrvi esaminati, è presente e di normale latenza l'onda F. Sono presenti modesti segni di lesione neurogena cronica sul muscolo peroneo lungo di sinsitra , compatibili con radicolopatia S1 a sinsistra.
Infine l'esito della RX colonna in ortostatismo e lombosacarle con proiezioni dinamiche è: Curvatura scoliotica ad “S” dorso-lombare destro-sinistro convessa, più accentuata rispetto ad un precedente esame del 2000 fornito in visione. Disbasia a destra di +2mm. Accentuazione della lordosi lombare. Presenza di metamero di transizione lombare e riduzione in ampiezza dell'ultimo spazione intersomatico. Non si apprezzano disallinamnti dei metameri nei radiogrammi eseguiti in massima flessione ed estensione.
Secondo l'ortopedico il dolore è dovuto alla sacralizzazione che mi blocca il nervo, mi ha escluso l'intervento chirurgico e mi ha proposto delle infiltrazioni di cortisone mirate se il dolore non fosse migliorato , ma non prima di alcuni mesi.
E' passato un mese e sto sempre peggio: continuo ad avere la scossa elettrica nella coscia sinistra, dolori lombari, sto male sia a letto, che a sedere , che in piedi, come faccio due passi inizio a zoppicare. Ho provato a prendere alcuni dolorifici, ma non cambia nulla. Secondo Lei cosa potrei fare?
La ringrazio anticipatamente.
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Attivo dal 2011 al 2014
Neurochirurgo
Buongiorno,
sicuramente ha fatto tutte le indagini che doveva fare e la cosa importante è che alla risonanza magnetica non ci sono segni di compressione di nervi.
L'altra cosa da vedere è la scoliosi. Suppongo che non sia una curva grande ma se lo fosse potrebbe darle il dolore anche quella.
Comunque, innanzitutto, a questo punto credo anch'io che bisognerebbe fare delle infiltrazioni mirate per cercare di vedere così da dove parte il dolore.
Saluti