Mi chiedo se ho fatto bene

Mi ricoverai per un intervento programmato di exeresi di una ernia discale espulsa.
Mi operarono, per sbaglio, ad altri 2 dischi intervertebrali. Io mi accorsi subito dell'errore. Feci presente che io ero lì per un intervento diverso ma mi lasciai persuadere, SOLO IN APPARENZA, dalle giustificazioni addotte dai medici.

A distanza di mesi, mi chiedo se ho fatto bene in quelle 24 ore a fingere di aver creduto alle loro spegazioni o sarebbe stato meglio fare altrimenti.
Le valutazioni personale che mi indussero a propendere per tale condotta furoro :
- da qui devo uscire senza quell'ernia espulsa per la quale mi sono ricoverato
- visto che ormai mi hanno operato, e' meglio fare un'altro intervento ora anziche' aspettare che si cicatrizzi e poi rioperarmi.

Il giorno dopo fui rioperato, sempre in anestsia totale per l'ernia espulsa incredibilmente sopravvissuta al primo intervento.

Chiedo se condividete il mio comportamente o pensate che avrei potuto agire diversamente e meglio, sia dal punto di vista della mia salute che per le successive azioni legali.

Grazie
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Dr. Giovanni Migliaccio Neurochirurgo 13.6k 398 77
Egr. signore,
Lei ha fatto bene a farsi rioperare al livello giusto, poichè l'ernia espulsa avrebbe potuto procurarLe maggiori sintomi.
L'errore di livello è possibile (un po' meno giustificabile se a due livelli), ma solitamente si rimedia nella stessa seduta operatoria.
Una azione legale potrebbe avere sussistenza se da quell'errore sono derivati danni oggettivamente rilevabili o se l'errore ha comportato una alterazione funzionale della colonna lombare.
Disponibile per eventuali ulteriori chiarimenti, La saluto con cordialità
[#2]
dopo
Utente
Utente
Gentile dottore,
La ringrazio per la risposta.
Purtropo a distanza di diversi mesi dagli nterventi sono ancora convalescente.
Uno dei 2 dischi operati il primo giorno (riporto da referto rmn) "evidenzia tessuto cicatriziale che determina modesta compressione del sacco durale".
Tralasciando una sofferenza neurogena certificata sul percorso del nervo che ha radici in corrispondenza a vertebre adiacenti a tale disco, il sintomo che piu' avverto come invalidante e' la percezione di avere una sorta di 'gomitolo di filo spinato' nel punto operato.
Se sto fermo non avverto particolari problemi ma ad ogni movimento mi sento trafiggere dalle 'spine'!
Ogni cambio posturale mi causa dolore acuto in quel preciso punto, anche quando cambio posizione di decubito durante la notte, quando tossisco, quando scendo le scale, quando prendo una buca con l'auto e cosi via.
Vivo costantemente con i muscoli addominali e lombari contratti per evitare oscillazioni che portino le 'spine' a trafiggermi ancora con risultati solo lenitivi.
Vorre chiedeLe se ritiene tale sintomo spiegabile con quanto riportato nella rmn o se mi consiglia ulteriori indagini che ne identifichino la causa.
Mi e' stato detto che con il nuoto e la fisioterapia le cose sarebbero migliorate ma a distanza di 3 mesi dall'inizio della terapia e a 8 dagli interventi non vedo ancora siglioramenti significativi.
Grazie per l'attenzione,
Cordiali saluti.