Ernia del disco che fare?

Buongiorno mi scuso in anticipo se questo campo forse non è il piu pertinente, (o lo è insieme ad ORTOPEDIA). Io sono un uomo di 40 anni, alto 190 cm, è 71 circa di peso, svolgo attualmente un lavoro di operaio che comporta la movimentazione e lo spostamento di pesi che vanno da una media di 15 kgx volta , questo x diverse ore nel corso della giornata lavorativa, allo spostamento di anche 10 ,15 quintali anche se x brevi tratti e kiaramente insieme ad altre persone. da circa due anni ormai soffro di mal di schiena alla zona lombare, e a causa del mio lavoro la situazione è andata a peggiorare fino aallo sfociare iu un ernia del disco. vi trascrivo il referto delle ultime due risonanze magnetiche fatte lo scorso anno e una settimana fa:
RISONANZA IN DATA maggio 2011:Spondilosi lombare con ipointensità dei dischi su base disidratativa.Protusione mediana paramediana di sinistra del disco di L4- L5. Modesta protusione mediana del disco di L5-S1.Canale vertebrale di regolare ampiezza.
RISONANZA in data DICWEMBRE 2012:Spondilosi lombare con ipointensità dei dischi su base disidratativa.GROSSOLANA ERNIA DEL DISCO DI L4-L5 CON riduzione del canale vertebrale a tale livello. BUILGING DELL'ANULUS IN L5-S1.
Ora quello che chiaramente ho capito è che la protusine è sfociata in ernia discale. vi chiedo un parere su come comportarme e cosa fare, al piu presto kiedero una visita da un ortopedico e da un neurochirurgo, ma sopratutto vorrei un parere sulle azioni da intrapendere perchè alcuni mi consigliano direttamente l'operazione altri prima di fare delle infiltrazioni, e sinceramente al momento non saprei che fare, e quali benifici o conseguenze potrebbero portare le vari opzioni, dato x scontato che qualcosa dovrò fare al piu presto visto che sto andando avanti a forza di punture antiffiammatori e antidolorifici. Vi ringrazio per l'eventuale risposta e mi scuso per la lungaggine del messaggio.
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Dr. Giovanni Migliaccio Neurochirurgo 13.6k 398 77
Egr. signore,
per poter decidere quale terapia sia più idonea nel Suo caso è necessaria la visita dello specialista di chirurgia vertebrale (Neurochirurgo o Ortopedico).
La sola descrizione del referto,ma anche la sola visione delle immagini, non sono sufficienti per porre una diagnosi e la conseguente terapia.
L'esame che permette la diagnosi è l'esame clinico diretto sul paziente e la propria storia clinica.
Dal Suo racconto deduco che sono almeno 2 anni con tali problemi, ma non dice se nel frattempo ha fatto terapia fisica e di che genere.
Se la terapia conservativa non ha effetto, rimane quella chirurgica

Disponibile per eventuali ulteriori chiartimenti,La saluto con cordialità
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Utente
Utente
Grazie x la gentile risposta, si in effetti sto provvedendo a prenotare una visita con l'ortopedico e il neurochirurgo, portando con me gli esiti degli esami appena fatti ( risonanza lombo sacrale). effettivamente e dal MARZO 2010 che ho tali problemi, e da allora oltre a prendere antidolorifici e antiffiammatori nei casi di dolore acuto, ho frequentato una palestra specializzata, dove mi hanno fatto svolgere della ginnastica posturale, e di rafforzamento della muscolatura, penso insomma qyuella che lei dice terapia conservativa, ma probabilmente a causa del lavoro particolarmente pesante che svolgo la protusione discale che avevo nel 2010, adesso è sfociata in ernia come scritto nel referto dell'ultima risonanza che le ho scritto sopra. Adesso accertato dalla risonanza la presenza dell'ernia, la via da seguire è solo quella chirurgica? ALCUNI mi hanno proposto di provare con una terapia di (ossigeno -ozonoterapia), vorrei kiederle se si tratta solo di una terapia palliativo x il dolore, ma che non porta a nessun beneficio x la risoluzione del problema, o puo essere utile? magari associata ad uno svolgimento di un lavoro meno pesante di quello ke faccio adesso? questo xè non vorrei perdere inutilmente altro tempo e magari peggiorare ancora, senza contare che varie sedute hanno un costo economico non indifferente (parlo di privato, xè ancora non so se il servizio sanitario publico sovvenziona tale trattamento). Ultima cosa: fino a poco tempo fa , nei casi acuti di dolore facevo delle punture di MUSCORID- VOLTAREN, adesso il mio dottore curante vista l'esito dell'ultima risonanza , e la presenza dell'ernia, mi ha detto ke il voltaren muscorid non serve più, e mi ha prescritto delle compresse '' palexia 50mg'', leggendo ho visto ke si tratta di un forte antidolorifico oppiaceo, ma puo dare dipendenza? inoltre essendo solo un antidolorifico e non un antiffiamatorio come il voltaren, è efficace in seguito a sforzi quando la compressione dell'ernia mi provoca l'infiammazione dei muscoli della zona dolorante, cioè se i muscoli si infiammano il PALEXIA non essendo un antiffiamatorio serve? la ringrazio x l'eventuale risposta, e mi scuso di nuovo x la lungaggine.
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Dr. Giovanni Migliaccio Neurochirurgo 13.6k 398 77
Caro signore,
come ho già avuto modo di dirLe, a distanza non è possibile (oltre che vietato dalla Legge) fare delle diagnosi e/o prescrivere terapie.
Quel che Le posso dire è che se non ha alcun beneficio con la terapia medica, non resta che la terapia chirurgica.
L'ozono terapia non ha alcun effetto sul disco erniato.

Cordialmente
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Utente
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LA ringrazio x la gentilezza nel rispondermi.ho prenotato una visita dal neuroghirurgo come da lei consigliato, da effettuare quanto prima. volevo chiederle informazioni circa la veridicità di nuove tipologie di intervento all'ernia del disco diverse da quelle tradizionali, il fisiatra della palestra che ho frequentato fino a poco tempo fa mi ha parlato di nuovi sistemi di intervento ( quali far essiccare l'ernia tramite un ago che raggiunge la parte erniata, sinceramente non ho ben capito) , cmq volevo chiederle se esistono oggi metodi diversi dalla classica operazione tramite bisturi x l'ernia del disco, e sopratutto se sono sicuri ed efficaci, olre ad avere informazioni su dove, quali città si eseguono tali interventi, visto che io abito in calabria e il fisiatra mi diceva che qui da noi ancora non eseguono l'intervento utilizzando tali sistemi. grazie x la risposta.
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Utente
Utente
La ringrazio per la gentilezza dimostrata.
Da visite effettuate presso specialisti(ortopedico e neurochirurgo) e da esami quali la risonanza magnetica, risulta che ho un'ernia del disco L4-L5 di grande dimensione, e mi è stato consigliato l'intervento. Vorrei chiederle se mi può indicare il nominativo, o meglio ancora un contatto di una struttura ospedaliera in cui effettuare l'intervento. Io risiedo in Calabria(dove vorrei evitare di effettuare l'intervento), all'ospedale a cui mi sono rivolto, il neurochirurgo mi ha prospettato l'intervento in microchirurgia, vorrei chiederle se la reputa la tecnica migliore. Come città mi sono state indicate Milano o Roma, solo che al momento non saprei come contattare qualche ospedale o qualche struttura di queste città.
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Dr. Giovanni Migliaccio Neurochirurgo 13.6k 398 77
Egr. signore,
i <nuovi sistemi di intervento> non esistono. Vi sono alcune metodiche (tra l'altro ancora discutibili) che vengono utilizzate per ben precise indicazioni e non sostituiscono certo l'intervento col bisturi, come dice Lei.
Una patologia discale spesso non si presenta da sola e si può accompagnare ad altre alterazioni che di solito vanno trattate nel corso dell'intervento.
L'intervento <col bisturi> è un intervento effettuato con tecnica microchirurgica, ovvero usando il microscopio operatorio, quindi evitando il più possibile di effettuare ampi accessi chirurgici e avendo al contempo sotto controllo ogni struttura oggetto dell'operazione.

Sulla scelta della sede Ospedaliera, deve decidere Lei.

Cordialmente e auguri
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Utente
Utente
La ringrazio per la sua disponibilità e gentilezza .è proprio sulla scelta della sede ospedaliera in cui effettuatre l'intervento che ho al momento dei problemi, infatti premesso che preferirei per diversi motivi operarmi al di fuori della mia città( io abito in prov di CATANZARO),vorrei chiederle se può indicare qualke centro ospedaliero (DI CHIRURGIA VERTEBRALE) in città quali MILANO O ROMA , in cui ho dei parenti e conscenti,a cui appoggiarmi, perchè per adesso non saprei come trovare i contatti di qualche struttura in queste città, e l'unico ospedale a cui mi sono rivolto è quello della mia città .Cordialmente grazie per la sua disponibilità e gentilezza.