Steno-instabilità in L3-L4 su base degenerativa spondilo- artrosica.

Gentili dottori
la richiesta di consulto in oggetto riguarda mio padre un uomo di 65 anni.
Gli esami hanno riportato il seguente referto:
RM RACHIDE LOMBARE* TC RACHIDE LOMBARE
Esame eseguito mediante sequenze TSE, STIR, senza infusione
e.v. di mezzo di contrasto. Ad integrazione MSCT con
riconstruzioni MPR sagittali.
Lieve trocoscoliosi dx-convessa.
Ridotta la fisiologica lordosi.
Spondilo-artrosi.
Ad L5-S1, lieve bulging discale con impegno foraminale sinistro; ipertrofia omolaterale delle faccette. Ad L4-L5, ipertrofia dei ligamenti gialli e delle faccette e protrusione discale con impegno foraminale destro. Ad L3-L4, accenno a relativa anterolistesi con riduzione segmentarla canalare su base degenerativa, protrusione discale posteriore con impegno foraminale bilaterale, maggiore a destra. Non alterazioni del segnale a carico del cono midollare. Fenomeni di ridondanza radicolare a monte della stenosi L3-L4.
RX LOMBARE (DINAMICHE)
Lo studio dinamico essenzialmente dimostra:
- lieve deficit dell'estensione, con riduzione dell'anterolistesi L3/L4;
- in flessione si riscontra accentuazione dell'anterolistesi di L3 su L4, per attributi di instabilità.
C.D.: Steno-instabilità in L3-L4 su base degenerativa spondilo- artrosica.
La richiesta è circa l'opportunità di un intervento chirurgico o altra terapia idonea.
Vi ringrazio per la vostra disponibilità.
Cordiali saluti
[#1]
Neurochirurgo attivo dal 2012 al 2013
Neurochirurgo
Gent.le Sig.ra
dalla documentazione da lei descritta sembrerebbe ipotizzabile una strategia chirurgica tanto per l'instabilità quanto per la stenosi del canale vertebrale. Tuttavia sarebbe importante, anzi determinante confermare se esiste una congruità fra il dato radiologico e quello clinico. Solo in questo caso consiglierei la chirurgia dopo avere visitato il paziente. cordialmente
[#2]
Neurochirurgo attivo dal 2012 al 2013
Neurochirurgo
Gent.le Sig.ra
dalla documentazione da lei descritta sembrerebbe ipotizzabile una strategia chirurgica tanto per l'instabilità quanto per la stenosi del canale vertebrale. Tuttavia sarebbe importante, anzi determinante confermare se esiste una congruità fra il dato radiologico e quello clinico. Solo in questo caso consiglierei la chirurgia dopo avere visitato il paziente. cordialmente