Stenosi lombare post-intervento
Gentili Signori, mia madre il 7/2/2013 ha subito un intervento di laminectomia (L3 - L5) e stabilizzazione con 5 viti e un cuscinetto antiaderenziale.
Purtroppo pur essendo passati quasi 4 mesi lei continua ad accusare i dolori alla schiena e soprattutto nella zona della cicatrice, lei definisce il dolore come una sorta di "mattone", l'ho riportata dal neurochirurgo che ha definito l'intervento ben riuscito però pare che la cicatrice interna abbia formato una sorta di cheloide, dunque gli ha fatto 2 infiltrazioni con cortisonici, dalla quale mia madre non pare abbia avuto un grande giovamento.
Da parte mia ritengo che l'intervento sia ben fatto, però sono preoccupata per il resto. Mi sapete dire quali sono i tempi di convalescenza dopo un intervento del genere?
Dove eventualmente e come si può risolvere il problema di questa cicatrice interna che "tira?"
Ci sono degli specialisti in Sardegna oppure mi sapete fornire il nome di un centro specializzato in Italia?
Ringraziando vi porgo i più Cordiali Saluti.
Purtroppo pur essendo passati quasi 4 mesi lei continua ad accusare i dolori alla schiena e soprattutto nella zona della cicatrice, lei definisce il dolore come una sorta di "mattone", l'ho riportata dal neurochirurgo che ha definito l'intervento ben riuscito però pare che la cicatrice interna abbia formato una sorta di cheloide, dunque gli ha fatto 2 infiltrazioni con cortisonici, dalla quale mia madre non pare abbia avuto un grande giovamento.
Da parte mia ritengo che l'intervento sia ben fatto, però sono preoccupata per il resto. Mi sapete dire quali sono i tempi di convalescenza dopo un intervento del genere?
Dove eventualmente e come si può risolvere il problema di questa cicatrice interna che "tira?"
Ci sono degli specialisti in Sardegna oppure mi sapete fornire il nome di un centro specializzato in Italia?
Ringraziando vi porgo i più Cordiali Saluti.
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Gentile signora,
se di eccesso di tessuto fibroso-cicatriziale si tratta (il cui sviluppo è imprevedibile), credo che al momento sia utile assumere un atteggiamento di attesa valutando,con controlli seriati nel tempo, la opportunità (direi poco probabile) di una revisione chirurgica.
Questo soprattutto se i sintomi non sono invalidanti,come mi sembra di capire.
Credo sia utile consultare un Fisiatra per un ciclo di opportuna fisioterapia.
Cordialità ed auguri per la mamma.
se di eccesso di tessuto fibroso-cicatriziale si tratta (il cui sviluppo è imprevedibile), credo che al momento sia utile assumere un atteggiamento di attesa valutando,con controlli seriati nel tempo, la opportunità (direi poco probabile) di una revisione chirurgica.
Questo soprattutto se i sintomi non sono invalidanti,come mi sembra di capire.
Credo sia utile consultare un Fisiatra per un ciclo di opportuna fisioterapia.
Cordialità ed auguri per la mamma.
Questo consulto ha ricevuto 2 risposte e 3.7k visite dal 03/06/2013.
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