Ernia discale e protusioni discali
buongiorno . sonos tato ricovertato al policlinico per dolori atroci a tutto l'arto sx con conseguenze immaginabili. ho gatto consulenze varie e poi risonaza maghetica alla colonna con riscontro di cui allego risultato :canale spinale in calibro discretamente stenotico sia su base comgenita che acquisita per sovrappoasti fenomeni artrosico - degenerativo somatici e peduncolo-apofisiari con ipertrofia e sagittalizzazione dei masicci articolari. A L2- L3 e L3-L4 :protusioni discali circonferenziali con estenzione intraformaminale bilaterale posteriormente comprimono il sacco durale .
A L4-L5 ernia posteriore mediana tendente a migrare caudalmente comprime il sacco durale e le radici spinale L5 emergenti.
A L5-S1:disco disco assottigliato ed ipointenso in T2 in relazione ad iniziali fenomeni degenerativo-disidratativimostra collasso circonferenziale che occupa lateralmente i forami di coniugazione e posteriormente assume caratteristiche di millimetrica erniazione responsabile di conflitto meccanico con il sacco durale e con le radici spinali S1 emergenti.
osteosclerosi-edema delle limitazioni somatiche contrapposte .
Non si apprezzano significative protusioni posteriori a carico dei rimanenti dischi intersomatici in esame. regolare aspetto del cono midollare.
Angiomi vertebrali si apprezzano a D12 e L2.
Questo quanto risulta dalla risonanza. Ora io ho le patologie seguenti: diabete, cardipatico ( intervento sositzn valvola aortica 3 anni orsono) broncopatia, diverticolosi e di recente psina calcaneare con dolori forti ... ho 70 anni . fin qui la mia qualità di vita è davvero miserevole e i dolori , specie alla gamba e al resto sono freguentissimi e di lunga durata. la dembulazione molto difficoltosa .
chiedo il vostro illustre parere su quanto sopra esposto e che cure posso fare o se intervento chirurcico e di che tipo.
fin da ora grazie per tutto quanto e se potetedarmi il vostro parere e consigli su tutto. grazie , gaetano da Palermo.
A L4-L5 ernia posteriore mediana tendente a migrare caudalmente comprime il sacco durale e le radici spinale L5 emergenti.
A L5-S1:disco disco assottigliato ed ipointenso in T2 in relazione ad iniziali fenomeni degenerativo-disidratativimostra collasso circonferenziale che occupa lateralmente i forami di coniugazione e posteriormente assume caratteristiche di millimetrica erniazione responsabile di conflitto meccanico con il sacco durale e con le radici spinali S1 emergenti.
osteosclerosi-edema delle limitazioni somatiche contrapposte .
Non si apprezzano significative protusioni posteriori a carico dei rimanenti dischi intersomatici in esame. regolare aspetto del cono midollare.
Angiomi vertebrali si apprezzano a D12 e L2.
Questo quanto risulta dalla risonanza. Ora io ho le patologie seguenti: diabete, cardipatico ( intervento sositzn valvola aortica 3 anni orsono) broncopatia, diverticolosi e di recente psina calcaneare con dolori forti ... ho 70 anni . fin qui la mia qualità di vita è davvero miserevole e i dolori , specie alla gamba e al resto sono freguentissimi e di lunga durata. la dembulazione molto difficoltosa .
chiedo il vostro illustre parere su quanto sopra esposto e che cure posso fare o se intervento chirurcico e di che tipo.
fin da ora grazie per tutto quanto e se potetedarmi il vostro parere e consigli su tutto. grazie , gaetano da Palermo.
[#1]
Egr. signor Gaetano,
per poter decidere la migliore strategia terapeutica è indispensabile la visita diretta e la visione delle immagini, poichè il solo referto non consente un oggettivo orientamento.
Se la Sua sintomatologia è invalidante e nessuna terapia medico-conservativa riesce ad alleviarla, bisognerà prendere in considerazione l'intervento, con tutte le precauzioni dovute per il Suo stato di salute.
Cosa Le hanno detto i medici che hanno avuto l'opportunità di visitarLa?
Con cordialità
per poter decidere la migliore strategia terapeutica è indispensabile la visita diretta e la visione delle immagini, poichè il solo referto non consente un oggettivo orientamento.
Se la Sua sintomatologia è invalidante e nessuna terapia medico-conservativa riesce ad alleviarla, bisognerà prendere in considerazione l'intervento, con tutte le precauzioni dovute per il Suo stato di salute.
Cosa Le hanno detto i medici che hanno avuto l'opportunità di visitarLa?
Con cordialità
[#2]
Utente
Buongiorno e gazie per la cortesissima risposta . Quando mi avevano ricoverato , ad un consulto neurochirurgico ,richiesto dal reparto , i medici mi avevano detto che mi avrebbero trasferito al reparto per un intervento. In seguito in reparto mi dimisero e non se ne fece piu nulla. oggi prenoto una visita in neurochirurgia e vedrò cosa mi diranno i medici a tal proposito. Appena fatto questo La terrò informata per un suo illustre parere la ringrazio e la saluto con stima . Gaetano.
Questo consulto ha ricevuto 2 risposte e 1.9k visite dal 11/02/2013.
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