Ernie discali l4-l5 l5-s1

buonasera, 3 settimane fa dopo un blocco alla schiena mi reco a fare un rx, dal referto risulta: riduzione con rettilineizzazione del tratto lombare,note di spondilo-disco-artrosiche diffuse con sofferenza discale evidente al passaggio l5-s1 e fra l4-l5.colleteralmente si nota la deformazione iniziale del soma di d12 a cuneo anteriore. il medico di base mi fa fare ulteriori accertamenti (senza dare spiegazioni) prescrivendo una rmn, il referto è: in L4-L5 il disco è ridotto di spessore, disidratato con piccola ernia mediana-paramediana destra; involuzione adiposa della spongiosa ossea sottocorticale ed appuntimenti osteofitari marginali.
In L5-S1 disco ridotto di spessore, disidratato con erniazione mediana-paramediana sn in presenza di piccolo frammento risalito in sede preforaminale; involuzione adiposa della spongiosa ossea sottocorticale.
Il medico di base mi manda a fare una visita dall' ortopedico( non ancora effettuata causa lunghi tempi di attesa), nel frattempo mi sottopongo a cura cortisonica avendo pochissimi benefici. Riprendo l'attività lavorativa(sono un magazziniere) e noto che stando sui muletti dopo un po è come se le gambe mi si addormentassero e vedo che non riesco a stare in piedi per più ore senza sentir dolore nel tratto dorsale e nel tratto lombo sacrale che si dirama fino ai polpacci sia in zona anteriore che posteriore rendendomi faticoso anche camminare.
vorrei sapere cosa potrei fare ed eventualmente comportarmi per migliorare la situazione ed eventualmente ridurre il dolore mi potrebbe spiegare come mai questi dolori a livello dorsale?
In attesa di una Sua risposta CORDIALI SALUTI
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Neurochirurgo attivo dal 2012 al 2013
Neurochirurgo
Gent.le Sig.re

credo che sia indispensabile una visita da un neurochirurgo che si occupi di chirurgia vertebrale di routine. Sarei contrario alla terapia cortisonica che, oltre a non avere attualmente alcuna efficacia, le impedisce di scendere di peso, fatto per lei indispensabile. cordailmente
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Neurochirurgo attivo dal 2012 al 2013
Neurochirurgo
Gent.le Sig.re

credo che sia indispensabile una visita da un neurochirurgo che si occupi di chirurgia vertebrale di routine. Sarei contrario alla terapia cortisonica che, oltre a non avere attualmente alcuna efficacia, le impedisce di scendere di peso, fatto per lei indispensabile. cordailmente