Referto rm rachide

Ecco il referto della RM fatta per indolenzimenti alla mano destra, nello specifico al pollice e qualche volta ll'indice, mentre alcune settimane fa erano le ultime due dita ad avere la sensazione del formicolio. A volte il formicolio è così forte che perdo la sensibilità al contatto (ad esempio una forchetta è appena percettibile) .
Qualche mese fa dormivo solo sul fianco sx perchè stando sul dx il dolore alla spalla era insopportabile; adesso la spalla non duole più.
Ho notato che nuotando o correndo mi sento completamente bene. Mi potete offrire un punto di vista ? sono in attesa per un consulto neurochirurgico dietro indicazioni del medico di base.
REFERTO ------
INDAGINE ESEGUITA CON SEQUENZE TSE CON IMMAGINI T1 E T2 DIPENDENTI.
I DISCHI INTERSOMATICI SONO IPOLUCENTI IN T2 IN RELAZIONE A FENOMENI DEGENERATIVI.
PERDITA DELLA FISIOLOGICA LORDOSI.
C5-6 GROSSOLANA BARRA DISCO-OSTEOFITARIA AD AMPIO RAGGIO DI CURVATURA, ECCENTRICA PREVALENTE DX CON RIDUZIONE IN AMPIEZZA DEI CANALI NEURALI
C6-7 BARRA DISCO-OSTEOFITARIA AD AMPIO RAGGIO DI CURVATURA, ECCENTRICA SIN. CON RIDUZIONE IN AMPIEZZA DEL CANALE NEURALE.
REGOLARE IL CANALE VERTEBRALE E IL SEGNALE DEL MIDOLLO SPINALE.

FENOMENI DEGENERATIVI DELLE LIMITANTI SOMATICHE E DEI PROCESSI ARTICOLARI
[#1]
Dr. Alessandro Rinaldi Neurochirurgo, Neurologo 379 20 6
Buon giorno,
In effetti il referto Rm giustifica ampiamente i suoi disturbi. Inoltre da quanto descritto non sembrerebbe trattarsi di un'ernia del disco semplice, ma ormai essersi innescato un processo riparativo spontaneo con produzione e deformazione della componente ossea, in ciò che comunemente si chiama artrosi. È un po' precoce ma potrebbe essere dovuto alle sue attività lavorative o sportive.
Che fare? Io suggerirei un periodo di osservazione con uso di collare cervicale ed eventualmente ripetere uno studio rm se i disturbi continuano o peggiorano. È anche possibile ritrovare spontaneamente un equilibrio accettabile meglio se con l' aiuto di un esperto e delicato fisioterapista. Altrimenti va considerato il trattamento chirurgico.
I più cordiali saluti,

Dr. Alessandro  Rinaldi

[#2]
dopo
Attivo dal 2013 al 2024
Ex utente
Dott. Rinaldi buonasera,
ho ragionato molto sulla sua diagnosi e vorrei indicarle altri particolari forse utili ad indirizzarmi ad una terapia.
Ho 50 tra 1 settimana, posso definirmi un podista di medio livello, anche se ho iniziato a correre 10 anni fa, da 3 anni ho ricominciato a giocare a rugby (ma in una squadra OLD) con 1 allenamento a settimana e il gioco che non è ASSOLUTAMENTE così ruvido come quello giocato sia a livelli nazionali che a livello di sport dilettantistico. in ogni modo ho avuto qualche placcaggio che mi ha fatto "sentire" una sorta di torcicollo per diverse settimane; poi piano piano il collo si è sistemato e ho ricominciato. nel mese di novembre 2012 e fino a gennaio 2013 ho intrapreso un corso di yoga molto atletico che mi ha portato ad allungare i tendini e a proporre situazione di tensione muscolare a cui non ero abituato. siamo partiti per le vacanze e dapprima la spalla dx e qualche volta le ultime due dita della mano mi sembravano informicolite, sopratutto a contatto con aria fredda.
Tornati a casa ho abbandonato lo yoga e ho ripreso le lezioni di nuoto (sto imparando) ed in piscina non sento alcun fastidio.
Nel frattempo il fastidio si è spostato dalla spalla (che ora non fa più male) al pollice della mano dx che ha una sensibilità ondivaga.
Alla luce di questo lungo spropoquio la mi adomanda è : ci sono terapie che posso seguire per migliorare la situazione ? Crede che dovrei abbandonare il rugby ? (per ora mi sono fermato)
e la terapia in camera iperbarica potrebbe essere di aiuto al migliormaneto fisico ?
Grazie per l'attenzione
[#3]
Dr. Alessandro Rinaldi Neurochirurgo, Neurologo 379 20 6
Salve
Conosco abbastanza il rugby da poter dire che per quanto uno sport bellissimo non è il caso di praticarlo in condizioni fisiche delicate.
Prima di parlare di terapia bisognerebbe prendere visione reale delle immagini RM, comunque in termini generali riposo, uso di collare cervicale e fisiokinesiterapia sono i primi metodi da provare per avviare una soluzione del disturbo, ma ripeto che solo valutando accuratamente la clinica e gli esami radiologici si può esprimere un appropriato parere terapeutico, soprattutto se è da valutare una ipotesi chirurgica.
Non mi è mai capitato di suggerire o di aver sentito parlare di camera iperbarica per problemi di artrosi cervicale.
Cordiali saluti,
[#4]
dopo
Attivo dal 2013 al 2024
Ex utente
Dott. Rinaldi,

grazie delle sue raccomandazioni che seguirò (per il rugby) alla lettera.
Se vuole posso inviarle sia le radiografie che la RM per posta elettronica o su un server tipo WE TRASNFER o cose simili. Mentre se una sua consulenza non è possibile a che tipo di specialista dovrei rivolgermi per una valutazione adeguata ? neurochirurgo ? ortopedico, fisiochinesiterapista, o quale altra figura professionale potrebbe essere quella più idonea ?

Grazie della cortesia e attenzione
[#5]
Dr. Alessandro Rinaldi Neurochirurgo, Neurologo 379 20 6
Buona notte
Se vuole può inviare la documentazione in allegato alla mail axelrin@gmail.com.
Normalmente chi si occupa di chirurgia della colonna cervicale sono neurochirurghi ed ortopedici. Chi si occupa del trattamento non chirurgico sono neurologi, fisiatri e fisioterapisti.
Cordiali saluti,