Rm lombosacrale

Gent.mo Dott.re da diversi anni ho problemi alla schiena, dolori e con il tempo mi sono piegata da un lato. Dopo diverse visite a medici, esami, massaggi senza risolvere niente ho deciso di fare una risonanza.
Le comunico l'esito della risonanza: L'esame RM eseguito nelle sezioni assiali, coroniali e sagittali(tecnica FRFSE,FSE,STIR e FLAIR) nelle sequenze pesate in T1 e T2 senza e con fat sat, ha mostrato scoliosi destro convessa con appianamento della fisiologica lordosi e disarmonia dell'asse metamerico. Si associa lieve anterolistesi di L3 su L4.
I diametri del canale spinale appaiono ai limiti inferiori della norma a livello di L2-L3 ed L3-L4 per concomitante patologia disco-artrosica ed ipertrofia delle faccette articolari interapofisarie e dei legamenti gialli.
Diffusi fenomi artrosici in sede intersomatica ed interapofisaria con osteofitosi somato-marginale ed osteocondrosi delle linitanti somatiche contrapposte a livello di L4-L5 ed L5-S1.
Eventi disidratativi su base degenerativa dei dischi intersomatici.
Immagine rotondeggiante, subcentimetrica, si evidenzia in corrispondenza del muro posteriore di L5 con segnale ipointenso in tutte le sequenze e compatibile in prima ipotesi con focale area di sclerosi.
Presenza di formazione angiomatosa rotondeggiante, di circa 1.8 cm. di diametro, in corrispondenza del soma di S2.
Da L1 ad S1, in particolare ad L4-L5 ed L5-S1, bulding discale con impronta del sacco durale ed impegno foraminale bilaterale, specie a sinistra.
Il cono midollare è normalmente rappresentato a livello di L1.
Questo è quanto comunicato dopo la RM.
L'ortopedico dopo visita e dopo aver visionato l'RM mi ha consigliato necessariamente l'intervento, al quanto delicato, garantendomi la risoluzione del problema e la ripresa della normale attivata nell'arco di 15/20 giorni post intervento.
Siccome trattasi di intervento delicato (come dichiarato dal medico) e prima di farmi mettere le mani addosso gradire avere un Vs. parere in merito al contenuto della RM; se mi consigliate l'intervento e se nella mia zona esiste una struttura o un medico prettamente preparato per la mia problematica.
RingraziandoVi per la disponibilità ed il tempo dedicatomi cordialmente saluto.

[#1]
Dr. Giovanni Migliaccio Neurochirurgo 13.6k 398 77
Gentile signora,
il referto della RM descrive uno stato di spondilodiscoartrosi verosimilmente responsabile dei Suoi sintomi.
Lei non riferisce in modo partcolareggiato la Sua storia clinica, per cui, non è possibile a distanza darLe consigli terapeutici.
E' infatti necessario valutare ogni Suo sintomo sia soggettivo che oggettivo, ovvero evidenziare,attraverso l'esame clinico, eventuali segni deficitari compatibili con quanto emerso alla RM.
E' probabile che sia necessario intervenire, ma anche per questo, cioè deciderne la tecnica e le procedure, è essenziale lo studio completo del caso.
Pertanto, in assenza di tali premesse, non posso rispondere alla Sua domanda.

La sua "problematica", se chirurgica, è di competenza del chirurgo vertebrale (che può essere un neurochirurgo o un ortopedico).

Cordialmente