Anche io nel club degli l3/4 l5/s1...

a seguito di scivolone e appiglio a transenna, a dicembre 2012 ho subito una distrazione lombare (piegato a 90gradi..e sollevamento di un anca di 5cm)..curato con massicce dosi di syrdalud e ben 7+20+20 gg di guarigione..dopo di questi pochi miglioramenti anzi..tutto fa pensare ad una lobosciatalgia,confermata da RM che riporta: riduzione segnale dei dischi intersomatici l3-l4 e l4-5, questo risulta anche ridotto in spessore; spondiloartrosi lompare con restringimento del canale: l1/l2 REGOLARE PROFILO POSTERIORE;L3/L4 PROTUSIONE CIRCONFERENZIALE POSTERIORE ED ESTENSIONE INTRAFORMINALE BILATERALE MARMENTE SPORGENTE A IN SEDE LATERALE SX, che determina impronta su faccia ventrale del sacco e riduzione ampiezza del recesso;
a livello l4/l5 ampia ernia discale epicentro sx,che impronta la superfice ventrale del sacco;
l5/s1 immagine di minimo bulging discale posteriore;i sintomi sono quelli tipici dolore anche acuto a carico del femorale polpaccio e pianta del piede.
Il primo incontro con il neurochirurgo mi prospetta di rientrare in quella ristretta di casi che vengono operati,comunque provare comunque l'ozono terapia una possibilità..
la prima terapia farmacologica è stata a base di Fans,voltaren 25mg 3volte al di;
poi si è passati dopo poche settimana ad aggiungere
un ciclo di carico-scarico di bentelan fino 8mg/gg;
nel frattempo prima seduta di ozonoterapia:a 30gg da questa i sintomi
sono migliorati leggermente non avendo più i "blocchi"muscolari;il dolore pressoché costante porta
ad aumentare le
dosi di fans (fino a 100mg di dicoflenac 2/3 al gg) e cicli
entrata-uscita di bentelan;
sono apparsi dei formicolii che mi fanno addormenterei la gamba..
la forza su gamba e piede è rimasta
invariata e buona così come la
capacità di alzarsi sulla punta e mantenere la
posizione;
per alleviare il
dolore più acuto mi viene prescritto 20goccie di toradol:acqua fresca,la cosa
più efficace rimane il dicoflenac o il nimesulene.
2ª ozonoterapia, mi sembra tutto
uguale,a 15gg mi viene variato il
cortisone passando al medrol 16mg/gg,il voltaren è rimasto
a 100mg 2/3 volte al giorno.
nel frattempo incontro in noto chiropratico di
firenze che si è dato un ciclo
di 6 incontri
per cercare di risolvere i blocchi antalgici che aggravano il tutto,altrimenti
anche lui concorda con l'operazione..
NB la mia giornata inizia circa alle 04am del mattino perchè svegliato l
dai dolori,segue 20min di squadra mesier di 1ºtipo e poi stop al sonno e l inizio della giornata che termina alle 23/24..comunque sonno tra le 3,5 e le 4,5h al di..recupero nel finesettimanam con un pisolino pomeridiano.
durante il giorno ogni 2/3 ore eseguo la squadra mesier,vero toccasana perchè altrimenti mi blocco aggravando le posture antalgiche ed i dolori ed altri esercizi mckenzie.
2 volte la settimana 1 corso di posturale.
sto facendo tutto il possibile considerando che non sono un sedentario,sono pienamente in forma,non sovrappeso e atletico:sono un istruttore di fitness..
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Dr. Vincenzo Della Corte Neurochirurgo 7.1k 247
I trattamenti cui si è sottoposto nel frattempo mi sembrano dei meri palliativi in quanto non affrontano, nè possono risolvere, il problema di base che resta la compressione della, o delle, radice nervosa spinale.
Finchè non si toglie la causa, mi pare nel Suo caso, un'ernia che, sotto pressione, danneggia la radice nervosa, i disturbi tenderanno a rimanere perchè è la causa che rimane. Ciò che si fatto, è stato l'equivalente dei panicelli caldi che cercano, spesso inutilmente e, comunque, insufficientemente, di alleviare i sintomi soggettivi, cioè le conseguenze, senza poter ascendere alla causa.
Traspare, fra le righe, il Suo umanamente comprensibile timore di affrontare l'intervento chirurgico.
Devo dirLe che oggi si è affacciata sul panorama dei trattamenti possibili, anche la possibilità del trattamento chirurgico mininvasivo che viene eseguito in anestesia locale (quindi neppure anestesia spinale)
e che ha luogo per via smussa, cioè senza minimamente danneggiare i tessuti della parte posteriore della colonna, essendo la via d'accesso postero-laterale e non posteriore come classicamente avviene con l'intervento di MICROchirurgia (quello in cui usa il MICROscopio operatore nel corso dell'intervento, per intenderci).
Sicuramente, nella Sua Regione, vi sono Colleghi che praticano il trattamento chirurgico mininvasivo, per cui Le consiglio di valutare anche questa possibilità.
Se ha piacere di documentarsi sulla tecnica mininvasiva, di cui Le ho parlato, consulti, anche e se Le fa piacer, i miei articoli che ho pubblicato, all'interno mio blog, sull'argomento.
Cordiali saluti e, se ha piacer, dia pure ulteriori notizie.

Dr. Della Corte: vincenzodellacortemi@libero.it
Case di Cura: La Madonnina Milano-02/50030013
Le Betulle Appiano Gentile (Co) 031/973311

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Utente
Utente
la ringrazio,intanto per la velocità e per il giorno di risposta!
effettivamente ero a conoscenza nel corso delle letture fatte che si affrontasse con palliativi attendendo/sperando che la natura/corpo
facesse il suo corso,cioè disidratare le parti in questione che premono..il problema è che forse il mio corpo,O è mooolto lento a farlo,O non ne ha intenzione, e quindi non aiuta lui nemmeno la reazione all'Ozonoterapia (di cui leggo insuccessi e successi)
Mi dedicherò sicuramente alla lettura del suo blog e provvedero in settimana alla ricerca di questa tecnica,fortunatamente tra i miei amici ci sono diversi interni all'ospedale di Careggi (firenze)
che potranno aiutarmi nella ricerca!
intanto grazie e buona domenica!
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Dr. Vincenzo Della Corte Neurochirurgo 7.1k 247
Grazie a Lei e Buona domenica
[#4]
Utente
Utente
abusando ancora della sua disponibilità..
nel mentre ricerco chi esegue
la tecnica che mi suggeriva a Firenze,
attualmente sono passato al
medrol 16mg/gg ma al terzo
giorno non ne sono soddisfatto:
ma sinceramente mi sembrano più efficaci i fans come il voltaren 100mg x 3volte al gg..anche se il dolore non sparisce mai,si allevia legermente,cioè passa da insopportabile ad accettabile.
..tale prodotto dovrebbe "lavorare" in presenza di infiammazione,mi viene da pensare che il dolore che sento sia la pressione sull nervo e non lo stato infiammatorio..
oppure..è lo stato infiammatorio così elevato da necessitare dosi ancor più alte?
possibile??
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Dr. Vincenzo Della Corte Neurochirurgo 7.1k 247
A distanza non sono in grado nemmeno il Suo stato di soffernza, conseguentemente non sono l grado di risponderLe.
Consulti il Neurochirurgo di cui abbiamo parlato.
Cordialmente.
[#6]
Utente
Utente
bhe la mia soglia del dolore a detta di molti (di chi mi ha visitato sui diversi settori è molto alta) in fin. dei conti sono un ex giocatore di rugby passato al
Bodybuilding professionistico,anche se anni da ho scelto dopo lo stop delle 50 competizioni in 10 anni di "levarmi di dosso" svariati chili di muscoli (passando dai
quasi 100kg bello asciutto a 87kg) putroppo la noia per l ipertrofia muscolare pur gestendo una palestra mi ha fatto anche abbandonare i pesi a favore di attività fisica come la cura dell orto,il taglio della legna,la vita in campagna e la cura dei figli..
ora ho "scoperto" con nuova passione le varie discipline olistiche che pur "vendevo" ma non frequentavo..
comunque..ho provveduto ad avviare la ricerca in merito alla tecnica che sembrerebbe comune all'ospedale di careggi,dove trovo il dott..G******DI, che trovo citato in alcune ricerca che ho fatto dopo la lettura del suo blog.
il periodo estivo non aiuta di certo ad accellerare le cose,ma fatto 30..si può aspettare 31..
nel frattempo il mio medico di base
mi
ha proposto di aumentare
leggermente il medrol con una piccola dose pomeridiana ciclizzando il suo uso con gli altri fans,così da tenerli più bassi..una sorta di bioritmo dei farmaci,confidando sia nella mia precisione..
[#7]
Dr. Vincenzo Della Corte Neurochirurgo 7.1k 247
Bene, sentiamoci a contatti giusti avvenuti.
In bocca al lupo.
[#8]
Utente
Utente
continuo a scrivener in questo post per non ingolfare il Motore di ricerca Che comunque a volte arranca..
vorrei capire,essendo la prima volta ,come funzionano i passi verso l'operazione:
avendo ricevuto il primo consulto con gli Rm da un neurochirurgo per via amichevole (ma che nella mia città non opera le
mie casistiche),ORA il mio medico mi
ha "prescritto" l'incontro con un neurochirurgo (a Mia svelte dal cup,giusto?);
quindi questi mi dirà dell'operazione e da lì: regime ordinario a carico dell ssn,oppure intramoenia o privato..cosa cambia tra queste ultime 2?
e quando si dice "in convenzione" a cosa ci si riferisce?
purtoppo non ho mai avuto bisogno di nulla ed i miei genitori,anziani,ugualmente,fiko al giorno della loro scomparsa,nel muligliore dei modi,ce si dice da me:un colpo secco e via.
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Dr. Vincenzo Della Corte Neurochirurgo 7.1k 247
Non sono molto esperto dei meccanismi amministrativi per cui Le consiglio di restare affidato al Suo Medico di base ed alla Sua ASL.
Cordialità
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Utente
Utente
oggi facendo comunque i miei quotidiano esercizi posturali,sono scivolato ed ho avvertito,con precisione ,da dove sembra scaturire il grosdo dei moto dolori alla gamba sx:regione laterale del gluteo,in profondità,quindi ho cercato di sommare le situazioni:dato per scontato il problema al rachide di cui sopra,ci deve essere altro,che determina il mio dolore:come spiegare sltrimenti che la squadra mesier di 1livello,mi da sollievo per poi ripresentare il dolore dopo
poco che sono in piedi?ho comunque una buona muscolatura e mi sono soveappeso)..quindi stavo pensàndo alla sindrome del piriforme,in effetti alcuni esercizinpernol suo allungamento non riesco ad eseguirli..se fosse così oltre ai dischi a prendere sul povere nervo sciatico ci sarebbe lui,ecco perché le bordate di cortisone non sono servire,perché meccanicamente è sempre sotto pressione..
l Rm che ho fatto risale a marzo..da lo ho fatto 2 ozono e tanti farmaci e tanta ginnàstixa..sarà il caso di andare all incontro con il neuro chirurgo con una nuova Rm? è + probabile che esegua rapidamente la Rm che non veda il neurochirurgo prima di ferragosto..
nel caso di Rm,è possibile con una sola seduta di Rm vedere i dischi ed anche gluteo e piriforme così da sanare
ogni dubbio?
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Dr. Vincenzo Della Corte Neurochirurgo 7.1k 247
Sì è possibile tecnicamente fare rmn in più distretti nella stessa seduta.
[#12]
Utente
Utente
salve ancora,ieri ho avuto
una pesante ricaduta con . trasporto al ps e "sbloccaggio." via endovenosa..
il reparto di NC riapre a settembre quindi per altra visita ed operazione dovrò aspettare..un nel po..
una domanda:nelle strutture di Ge e Mi che leggo nella sua firma di eseguono interventi nel mese di agosto o inizio settembre?..anche in Msg privato,(non so se questa board li supporta) che costo ha un intervento così in queste strutture?