Ernia già operata il 2 aprile 2013

ho questa diagnosi; Segni di spondiloatrosi Fenomeni di sofferenza osteocondo-subcondrale tipo metic 1 a carico delle limitanti L4 L5 e di tipo Modic II delle limitanti L5 S1. Fenomeni di degenarazionei/disidratazione discale a carico di L3-L4 L4-L5 L5- S1; notevolmente ridotto di ampiezza lo spazio L5 S1. Protrusione erniaria ad ampio raggio con accentuata conversità paramediana destra del disco L3 L4 intraforaminale.
Ipersegnale in STIR a carico dei tessuti in corrispondenza di L4-L5, come da esiti di pregresso intervento di ernia discale (effettuata il 2/4/2013) ; in sede posterore mediana -paramediana dx del relativo spazio discale. Si apprezza tessuto isointeso al disco in tutte le sequenze che occupa il forame omolaterale creando conflitto sulla radice nervosa emergente ,parzialmente disceso ed improntante il sacco durale, come da probabile tessuto discale erniato.
pertrusione circonferenziale posteriore del disco
L5-S1 con restringimento foraminale bilaterale.
il mio medico di fiducia dice che bisogna togliere le due ernie e nello stesso tempo fare un intervento per il rinforzo degli anelli o spina dorsale il neurochiurgo invece dice di togliere solamente l'ernia riformatasi ripeto con intervento fatto il 2 aprile 2013 chwe consiglio mi date
[#1]
Dr. Pietro Brignardello Neurochirurgo 391 27
Gentile Signore, dal referto della sua risonanza si evidenziano due problemi: da una lato la presenza di degenerazioni multiple dei dischi intervertebrali da L3 a S1 ( discopatia) e dall'altra la presenza di una protrusione L3-L4 destra ed una probabile recidiva erniaria a L4-L5 sempre a destra. La decisione sul tipo di intervento da eseguire dipende dalla sua sintomatologia. Se Lei lamenta solamente dolore all'arto inferiore senza dolore lombare direi che per il momento sarebbe preferibile limitarsi a togliere l' ernia L4-L5; se invece è presente anche una forte lombalgia ( causata dalle discopatie con conseguente instabilità vertebrale) e' da prendere in considerazione l' eventualità di eseguire anche l' intervento di fissazione vertebrale. Sarebbe utile che Lei eseguisse anche una radiografia in dinamica ( in flesso-estensione) della colonna lombo-sacrale: tale esame permette di valutare la presenza della instabilità ed i livelli interessati ( infatti in caso venisse deciso l'intervento di fissazione sarebbe preferibile stabilizzare solo il livello più instabile e non tutte le discopatie).
Rimango a disposizione per eventuali ulteriori chiarimenti e La saluto cordialmente

dr. Pietro Brignardello
pietrobrignardello@gmail.com
www.pietrobrignardello.it
www.pietrobrignardello.it