Stensi segmentaria canale vertebrale L3 - L4

Egr. Dott. Rinaldi,
mi chiamo Paola Galli ho 57 anni e nel 2008 ho subito un intervento di stabilizzazione della colonna con fissazione di viti in L4-L5. Da circa un anno ho iniziato ad avvertire dolori nella zona sacrale e posteriormente lungo gli arti inferiori che nel tempo hanno raggiunto un'intensità e continuità invalidante che neanche l'assunzione di antidolorifici riesce a calmare. L'esame RM di febbraio evidenzia STENSI SEGMENTARIA DEL CANALE VERTEBRALE A LIVELLO L3-L4. ANTEROLISTESI DI I° GRADO DI L3 SU L4 CON PSEUDOBULGING DISCALE DETERMINANTE STENOSI FORAMINALE BILATERALE.DISCRETI SEGNI DI SPONDILOSI CON INTERESSAMENTO DELLE APOFISI ARTICOLARI E FENOMENI DI OSTEOCONDROSI A CARICO DELLE LIMITANTI SOMATICHE. IPOINTENSI IN T2 I DISCHI INTERSOMATICI, PER FENOMENI DISIDRATATIVI. HO SEGUITO CICLI DI FISIOTERAPIA CON UTILIZZO DI MAGNETOTERAPIA, CORRENTE ALTERNATA E TECAR, MA SENZA OTTENERE I RISULTATI SPERATI.
Gent.mo Dottore, gradirei ricevere il Suo stimato parere in merito a quanto sopra esposto affinchè la qualità della mia vita ritorni ad essere accettabile.
RingraziandoLa anticipatamente per la Sua cortese attenzione Le giungano distinti saluti.
Paola Galli

Civitavecchia 22/9/2013
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Dr. Mauro Colangelo Neurologo, Neurochirurgo 6.6k 354 161
Gentile Utente, ancorche' Lei si sia rivolta direttamente al Collega Rinaldi non avendo da lui ricevuto risposta mi inserisco con la speranza di poterle far cosa utile. Dovrebbe pero' cortesemente specificare per quale ragione ha subito l'intervento di stabilizzazione (trauma?) ed inoltre se il dolore lamentato e' determinato dalla deambulazione e se Le impone di camminare con il busto lievemente piegato in avanti come se stesse spingendo il carrello della spesa. Cordialita'

Dott. Mauro Colangelo, Neurochirurgo/Neurologo
maurocolang@gmail.com
www.colangeloneurologo.it

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dopo
Utente
Utente
Gent.mo Dottore,
La ringrazio per la premura e attenzione che mi dedica.
Rispondendo alle sue richieste in merito all'intervento di stabilizzazione, questo è stato determinato per frenare un progressivo processo degenerativo che già una RX del 2005 evidenziava "Diffuse alterazioni spondilo-artrosiche e restringimento degli spazi intersomatici del tratto dorsale inferiore e diL 4-L5 e L5-S1". Ancora una Risonanza Magnetica di giugno 2006 mostrava a livello L4-L5 la presenza di ernia discale paramediana sinistra con impronta sul sacco durale.
Posso aggiungere che la mia (incosciente) condotta quotidiana non ha mai alleggerito la colonna sottoponendola a continui sforzi.
Per quanto riguarda il dolore che mi affligge tutti i giorni, a prescindere dalla postura che assumo, sicuramente influisce sulla deambulazione, che oltre a impormi un'atteggiamento simile a come spingere un carrello è rigido e contratto.
Dietro consiglio di un fisiatra, indosso un bustino (con stecche) per 5 ore giornaliere.
Distintamente.