Dolore sotto il piede

Ho 62 anni, sempre attivita' sportiva amatoriale, ma da otto anni ho un problema che non riesco a risolvere e pertanto chiedo un vostro parere.
Ho un dolore sotto il piede sinistro, laterale esterno fino al mignolo e anche nella fascia plantare che aumenta camminando fino a provocare molto dolore ( riesco a camminare discretamente solo per 20 minuti o mezz'ora con fastidio sopportabile poi pero' inizia lentamente a farmi male e piu' cammino piu' aumenta).
Ho fatto diverse visite da specialisti + esami RM, ecografie ,radiografie, senza risultati e un'elettromiografia dove si nota meno sesibilita' in S1( ho uno schiacciamento nell'ultima vertebra lombare e due protusioni nella penultima che pero' mi danno ogni tanto solo pesantezza di schiena), e ultimamente una RM con contrasto dove sembra di aver trovato qualcosa ma non so' se puo' essere inerente al mio problema. La risonanza dice:
Assenza di versamento articolare nella tibio-tarsica.
lesione osteocondrale, centimetrica,del margine supero-mediale del domo astragalico, tipizzabile nello stadio"III" secondo la classibficazione RM ( interruzione del piatto subcondrale, con incompleta separazione di frammento corticale e fluido sinoviale che circonda il frammento), cui si associa edema midollare perilesionale.
Fenomeni di edema intraspongioso sono documentabili nel malleolo peroneale e nel versante infero-laterale del corpo e della grande tuberosita' calcaneale.
L'articolazione metatarso-falangea del primo raggio e' interessata da modica componente essudatizia.
Legamento fibulo-astragalico anteriore e posteriore,fibulo-calcaneare,deltoideo,cervicale ed astragalo-calcaneare interosseo in continuita' anatomica, di normale spessore.
Le strutture tendinee risultano di normale spessore e caratteristiche di segnale.
Le borse mucose calcaneari ed intermetatarsali presentano aspetto " virtuale".
Normale lo spessore ed il segnale della aponevrosi plantare compresa nell'area di interesse.
Di cosa si tratta ?
Richiedera' un intervento ?
Potro' continuare a fare in seguito blanda attivita' sportiva ?
Ringrazio
Francesco
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Dr. Vincenzo Della Corte Neurochirurgo 6.9k 243 2
Egregio Sig. Francesco,
è possibile che la compressione lombo-sacrale abbia un ruolo nella genesi dei Suoi disturbi.
Per acclararlo, bisognerebe visitarLa e visionare le immagini dell'esame neuroradiologico.
Di più. on-line, non credo sia possibile dire.
Si faccia valutare in ambito neurochirurgico.
Cordialmente.

Dr. Della Corte: vincenzodellacortemi@libero.it
Case di Cura: "La Madonnina Milano-02/58395555
"Villa Mafalda" ROMA-06/86094294

[#2]
dopo
Utente
Utente
Egregio dott. Vincenzo Della Corte
la ringrazio innanzitutto per la risposta,
so' che e' difficile fare una valutazione on-line,
volevo pero' dirle che ho fatto già 12 visite neochirurgiche in questi anni + altre da ortopedici e specialisti in nervi periferici e il risultato è che dopo una iniziale tesi dove il problema poteva essere causato dallo schiacciamento dell'ultima vertebra lombare e quindi con eventuale possibilita' di interventi di fusione, ultimamente invece dopo l'ultima elettromiografia e dopo le ultime visite sembra che il problema possa essere non piu' collegato alla schiena ma solo al piede.
Ecco perche' nel precedente messaggio avevo scritto nel dettaglio il risultato dell'ultima risonanza magnetica con contrasto nella quale sembrava fosse stato rilevato un problema nel piede e di conseguenza chiedevo se poteva esserci un collegamento con il mio dolore in deambulazione sotto il piede.
La ringrazio nuovamente
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Dr. Vincenzo Della Corte Neurochirurgo 6.9k 243 2
Non sono un Ortopedico e, credo, che altri Colleghi di questa Specialità si siano espressi sul problema di loro competenza.
Lei descrive una sintomatologia che ben potrebbe inquadrarsi in una sofferenza di 1^ radice sacrale.
Per discernere i due eventuali problemi (ortopedico all'arto inf. e neurochirurgico sulla radice nervosa alla schiena), si potrebbe, oltre alla valutazione clinica (segni di irritazione radicolare, ipoestesia in territorio congruo, deficit di forza in determinati movimenti, iporiflessia...), eseguire un'infiltrazione in sede periradicolare. Se la sintomatologia regredisce più che significativamente, sia pur temporaneamente, si avrà la conferma della genesi radicolare del problema.
A disposizione per eventuali ulteriori chiarimenti.
Cordialità
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dopo
Utente
Utente
Ahimè ! purtroppo ho fatto anche queste !
Tre infiltrazioni sotto il piede nella parte dolente e senza il benche' minimo cambiamento in piu' anche ultrasuoni, onde d'urto ecc...con uguale risultato.
Penso, in questi otto anni, di aver provato di tutto e sono infatti un po' scoraggiato nel non aver trovato niente che abbia fatto qualcosa.
Ora penso di provare anche con l'agopuntura, mah, non so', forse sbaglio...
La ringrazio per la sua cortese e sollecita risposta
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dopo
Utente
Utente
Rileggendo meglio il suo scritto dove parla di infiltrazione in sede periradicolare forse intendeva nella vertebra lombare ?

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Dr. Vincenzo Della Corte Neurochirurgo 6.9k 243 2
All'uscita della radice nervosa dalla colonna (non dimentichi che ho anche enumerato l'obiettività clinica da rilevare).
Cordialità.
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dopo
Utente
Utente
Colgo i suoi suggerimenti e la ringrazio per la sua disponibilita'