Lombalgia acuta

Buongiorno, sono una donna di 49 anni, con due figli. Quest'estate dopo una quindicina di giorni passata a visitare un'isola greca con il motorino, su strade non asfaltate, mi è incominciato un forte dolore nella zona lombare, nella parte alta del gluteo sx. Mi sono spaventata, perché in più di un'occasione notturna, dal forte dolore non riuscivo nemmeno a girarmi nel letto. Per concludere, il giorno della partenza ho avuto, sempre a causa del forte dolore, dei grossi problemi nella deambulazione. Non riuscivo a camminare se non trascinando i piedi, e comunque con una grossa fatica e sopportando un forte dolore. Ho assunto per una decina di giorni un paio di bustine di Oki, ma poi sono dovuta passare al Voltaren due volte al dì. Da quando sono tornata dalle vacanze, un paio di mesi circa, ho diminuito la dose del farmaco fino ad arrivare ad una sola pastiglia di quest'ultimo al giorno, a seconda dell'intensità del dolore.
Sintomi: non accuso formicolio alle gambe, sono claudicante quando resto molto in piedi o cammino molto. Il dolore è mediamente costante, e aumenta nei casi sopra citati. Ho eseguito una radiografia e una risonanza magnetica ordinatemi dal mio medico di base. Questi i referti:
- radiografia: "Anterolistesi di L5 su S1 per spondilolisi istmica con discopatia interposta. Rigidità del tratto lombosacrale."
- risonanza magnetica: "Anterolistesi di discreto grado di L5 su S1 con spondilolisi bilaterale. Pseudo protusione discale mediana. Il disco protude in sede intraforaminale riducendo il grasso epidurale attorno alle radici di L5 che sono raggiunte. A L4 - L5 protusione discale mediana che impronta il sacco durale centro. A L3 - L4 piccola ernia discale mediana sottolegamentosa che impronta modestamente il sacco durale al centro. Angioma osseo del soma di L2. Cono e cauda normali. Cisti aracnoidea radicolare a S1 - S2. Si segnala come reperto collaterale probabile aumento di volume dell'utero le cui pareti hanno un segnale dismogeneo per probabile presenza di fibro - miomi."
Ora, non sono una fifona, ma, le sensazioni che ho provato a non aver la possibilità di non poter camminare e il dolore che sento, mi spaventano un po'. Vorrei continuare ad andare in bicicletta, a sciare , a nuotare e fare pilates ( consigliatomi perché lavorando sulla muscolatura profonda dell'addome aiuta ad alleggerire le tensioni della schiena).
Potrei avere dei chiarimenti sulla mia situazione? Guardando in internet mi viene da piangere...... A chi mi devo rivolgere? Quale tipo di terapia chirurgica (preferisco un intervento netto, piuttosto che andare avanti a ginnastica e antidolorifici ) o medica dovrò seguire? Per la questione dell'utero mi conviene fare anche una visita ginecologica? L'anno scorso ho avuto un'ingrossamento dell'utero e ho incominciato a prendere la pillola pre equilibrare il livello di estrogeni. Grazie per l'attenzione e la risposta, che attendo con ansia.